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Bernard Aubertin – Energia rosso fuoco
Il colore rosso, il fuoco, i fiammiferi sono gli elementi centrali del lavoro di Bernard Aubertin
Comunicato stampa
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Il colore rosso, il fuoco, i fiammiferi sono gli elementi centrali del lavoro di Bernard Aubertin, essi sono sapientemente messi in luce nella personale dall'eloquente titolo Energia rosso fuoco. L'esposizione, concepita in parte come una retrospettiva e in parte come una rassegna proiettata sul presente, unisce lavori eseguiti nell'arco di quarant'anni a nuovi e inediti capolavori. I Semema, i Monorosso, i Dessin de feu e i Monochromo saranno presentati a Verona all'interno dello spazio espositivo di ARTantide.com.
Bernard Aubertin (Fontenay-aux- Roses, 1934), tra i fondatori del Gruppo Zero (Dusseldorf,1958), nel corso della sua ricerca artistica ha fatto sua l'immaterialità della materia, del fuoco e del silenzio.
La sua adesione al Gruppo Zero nel 1961 deriva dall'incontro con Yves Klein (1957), ciò lo porta ad assorbire tutti i principi fondamentali del movimento: lo zero come punto "zero" di orientamento, l'arte e la tecnica, il movimento e la luce, il vuoto e il silenzio, ogni elemento purchè naturale.
Partito da una ricerca sul colore, sul rosso in particolare, sono del 1958 i monocromi rossi, e sui materiali, chiodi, tavole di legno e grigliati di ferro, nonchè sul rumore, sono del 1959 le opere della serie "Valanga", si dedica successivamente ai neri, ai grigi ed agli arancioni, come colori, ed al fuoco dei fiammiferi ed all'alluminio, come materiali, sono degli anni 1988-90 le opere della serie "Parpanig", una ricercata sintesi di elementi essenziali.
Accusato spesso, incoerentemente, di essere un "artista della geometria", egli rafforza il suo interesse per la metamorfosi dei materiali, degli strumenti e delle forme, attraverso l'opera di un unico forte elemento: il fuoco. Da questa metamorfosi nasce la forma artistica cercata e voluta da Aubertin.
Le sue sono opere, dense di forza e di materia, che continuano ad interrogare qualcosa, andando oltre alla mera descrizione del reale e descrivendo, attraverso il fuoco, la sparizione di una forma in un'altra, quasi fosse una catena di azioni che si riconvertono e si muovono verso le altre. In un continuo tentativo di visualizzazione dell'energia, i suoi "quadri-fiammiferi" rappresentano cosi il cristallizzarsi dell'elemento fuoco in un silenzio perpetuo.
Energia rosso fuoco non è altro che l' azione di un evento su di un contenuto trasfigurato.
Testo a cura di Marika Vicari e Alice Zamberlan
Bernard Aubertin (Fontenay-aux- Roses, 1934), tra i fondatori del Gruppo Zero (Dusseldorf,1958), nel corso della sua ricerca artistica ha fatto sua l'immaterialità della materia, del fuoco e del silenzio.
La sua adesione al Gruppo Zero nel 1961 deriva dall'incontro con Yves Klein (1957), ciò lo porta ad assorbire tutti i principi fondamentali del movimento: lo zero come punto "zero" di orientamento, l'arte e la tecnica, il movimento e la luce, il vuoto e il silenzio, ogni elemento purchè naturale.
Partito da una ricerca sul colore, sul rosso in particolare, sono del 1958 i monocromi rossi, e sui materiali, chiodi, tavole di legno e grigliati di ferro, nonchè sul rumore, sono del 1959 le opere della serie "Valanga", si dedica successivamente ai neri, ai grigi ed agli arancioni, come colori, ed al fuoco dei fiammiferi ed all'alluminio, come materiali, sono degli anni 1988-90 le opere della serie "Parpanig", una ricercata sintesi di elementi essenziali.
Accusato spesso, incoerentemente, di essere un "artista della geometria", egli rafforza il suo interesse per la metamorfosi dei materiali, degli strumenti e delle forme, attraverso l'opera di un unico forte elemento: il fuoco. Da questa metamorfosi nasce la forma artistica cercata e voluta da Aubertin.
Le sue sono opere, dense di forza e di materia, che continuano ad interrogare qualcosa, andando oltre alla mera descrizione del reale e descrivendo, attraverso il fuoco, la sparizione di una forma in un'altra, quasi fosse una catena di azioni che si riconvertono e si muovono verso le altre. In un continuo tentativo di visualizzazione dell'energia, i suoi "quadri-fiammiferi" rappresentano cosi il cristallizzarsi dell'elemento fuoco in un silenzio perpetuo.
Energia rosso fuoco non è altro che l' azione di un evento su di un contenuto trasfigurato.
Testo a cura di Marika Vicari e Alice Zamberlan
06
ottobre 2007
Bernard Aubertin – Energia rosso fuoco
Dal 06 al 31 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
ARTANTIDE
Verona, Via Angelo Messedaglia, 7, (Verona)
Verona, Via Angelo Messedaglia, 7, (Verona)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 10-12 alle 13-18 oppure su appuntamento
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