Sabato 6 ottobre alle ore 18 si apre presso il Macn di Monsummano Terme la mostra antologica del gruppo artistico Guerrilla Girls, nell’ambito della manifestazione Networking Integration and Conflict. Parallelamente sarà inaugurata anche la mostra Identities con opere di giovani artisti toscani


Sarà l’imprevisto, l’insolito, l’attesa di un qualcosa che può accadere e manifestarsi con una performance, un’azione, un happening, a rendere elettrizzante l’inaugurazione del doppio evento di arte contemporanea che segna l’arrivo della manifestazione Networking Integration and Conflict, curata da Giacomo Bazzani, a Monsummano Terme (6-21 ottobre).

Sabato 6 ottobre, alle ore 18, saranno infatti inaugurate presso Villa Renatico Martini (Via Gragnano, 349), sede del Macn (Museo di Arte Contemporanea e del Novecento), due mostre distinte e allo stesso tempo complementari: al piano nobile della villa la prima antologica italiana del gruppo di artiste statunitensi Guerrilla Girls e al piano terra e nel giardino la mostra Identities con le opere dei giovani artisti toscani partecipanti a Networking 2007.

Conosciute ormai in tutto il mondo le Guerrilla Girls rappresentano uno degli esempi più importanti di arte femminista a livello internazionale. Il gruppo nasce nel 1985 quando un gruppo di donne durante una visita al MoMA di New York, scandalizzate dall’assenza di artiste femmine, decisero di negare la propria identità personale per impegnarsi a denunciare la discriminazione sessista presente nel mondo dell’arte. Da allora, presi gli pseudonimi di artiste femministe del passato (Frida Kahlo, Käthe Kollwitz), iniziarono a presentarsi con la maschera da gorilla a tutti gli eventi pubblici. Il loro nome è associato alle più popolari e significative battaglie fatte di campagne comunicative per l’affermazione delle donne nei ruoli chiave della società: dalla politica ai musei al cinema. Libri, poster, sticker e happening sono state le loro armi per colpire al cuore in maniera ironica e provocatoria un sistema che promette parità tra i sessi ma difficilmente la consente. La mostra ripercorrerà le tappe più importanti del loro lavoro realizzato dal 1985 al 2007.

In sintonia con le tematiche affrontate dalle Guerrilla Girls sarà la mostra Identities allestita al piano terra e nel giardino della villa. Tutte le opere esposte, realizzate dagli artisti che partecipano all’edizione 2007 di Networking, riflettono infatti sulle identità costruite in condizioni di marginalità e di conflitto all’interno delle città della Toscana, e su come il conflitto di genere viene vissuto dalle nuove generazioni.

Durante l’inaugurazione una serie di performances ed eventi coinvolgeranno anche inaspettatamente il pubblico presente.


Dopo Prato con Mario Rizzi, Arezzo con Jens Haaning, e Monsummano Terme con Guerrilla Girls e Identities, Networking proseguirà a Seravezza con Live Your Life (10-13 ottobre), Pontedera con il laboratorio/mostra Postfordit reality (10 settembre/20 ottobre), Firenze con The Yes Men (26/27 ottobre) e Livorno con Social Impact (30 ottobre/3 novembre).