A cinque anni dall’occupazione americana dell’Afghanistan innescata dall’11 settembre i talebani sono impegnati in una pesante offensiva – ottengono più successi del previsto – e la vita fuori da Kabul non è cambiata dopo il loro arrivo. Violenza e corruzione ostacolano la ricostruzione ma nella capitale hotel di lusso e ultimi modelli di auto aumentano ogni giorno.
Il fotoreporter di guerra Moises Saman ­ nominato fotografo dell’anno 2007 dalla New York Press Photographers Association ­ ritrae, attento e sensibile, la vita dei civili dal primo giorno di occupazione al ritorno delle violenze ad ampio raggio.
Per questo suo impegno - non solo artistico ma anche civile e umanitario – Moises quest’anno ha ricevuto dal prestigioso concorso World Press Photo il terzo premio nella categoria Daily Life Story. La sua attenzione verso l’umanità ultima e sconfitta gli è valsa inoltre una menzione speciale presso l’UNICEF Photo of the Year awards 2007.

pag. 112 • 80 illustrazioni bicromia • brossura • 27 x 21 cm • 32,00 € •
prefazione: Rory Stewart • (Charta 2007)