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Juan Carlos Ceci – Animale domestico
Personale di Juan Carlos Ceci
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il titolo della mostra di Juan Carlos Ceci, mostra già dal suo assunto assertivo il contesto figurale entro il quale si muove il suo lavoro.
L’animale domestico per eccellenza, il cane, è il protagonista indiscusso dei suoi dipinti, rappresentato quasi con forma di icona, campeggia figurativamente al centro dei suoi quadri.
Già dalla scelta figurale si impone un senso di ambiguità percettiva;
i suoi cani sono indubitabilmente cani, ben resi nella loro trattazione pittorica, eppure suggeriscono una sottile inquietudine che è estranea ad una semplice rappresentazione figurativa.
Il loro stagliarsi contro un fondo neutro che toglie ogni percezione di spazio, la loro postura apparentemente naturale, ma che risulta ritagliata in un profilo di declinazione quasi ossessiva, rendono l’animale rappresentato, una sorta di icona di se stesso, in una resa pittorica che asciuga qualunque descrittività superflua.
Il colore stesso è declinato attraverso una sorta di trattazione monocroma che non si dispiega in descrizioni coloristiche, ma che funge da base ad una definizione anatomica e disegnativa di estrema efficacia espressiva.
A prima vista dunque la rappresentazione dell’animale è risolta nell’ambito di una figurazione quasi iperreale, ma ciò che sposta l’assunto percettivo, è l’adozione di punti di vista che impercettibilmente deformano l’immagine, seppure questa rimanga confinata nell’ambito di un vedere plausibile.
Ecco quindi il gioco dell’artista, spostare sempre più in là la capacità visiva del fruitore con sottili disgiunzioni visive, che presuppongono una attenzione precisa rivolta più alla sostanza del percepire, che alla superficialità del vedere.
L’animale domestico per eccellenza, il cane, è il protagonista indiscusso dei suoi dipinti, rappresentato quasi con forma di icona, campeggia figurativamente al centro dei suoi quadri.
Già dalla scelta figurale si impone un senso di ambiguità percettiva;
i suoi cani sono indubitabilmente cani, ben resi nella loro trattazione pittorica, eppure suggeriscono una sottile inquietudine che è estranea ad una semplice rappresentazione figurativa.
Il loro stagliarsi contro un fondo neutro che toglie ogni percezione di spazio, la loro postura apparentemente naturale, ma che risulta ritagliata in un profilo di declinazione quasi ossessiva, rendono l’animale rappresentato, una sorta di icona di se stesso, in una resa pittorica che asciuga qualunque descrittività superflua.
Il colore stesso è declinato attraverso una sorta di trattazione monocroma che non si dispiega in descrizioni coloristiche, ma che funge da base ad una definizione anatomica e disegnativa di estrema efficacia espressiva.
A prima vista dunque la rappresentazione dell’animale è risolta nell’ambito di una figurazione quasi iperreale, ma ciò che sposta l’assunto percettivo, è l’adozione di punti di vista che impercettibilmente deformano l’immagine, seppure questa rimanga confinata nell’ambito di un vedere plausibile.
Ecco quindi il gioco dell’artista, spostare sempre più in là la capacità visiva del fruitore con sottili disgiunzioni visive, che presuppongono una attenzione precisa rivolta più alla sostanza del percepire, che alla superficialità del vedere.
13
ottobre 2007
Juan Carlos Ceci – Animale domestico
Dal 13 al 21 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
ATELIER DELL’ARCO AMOROSO
Ancona, Piazza Plebiscito, (Ancona)
Ancona, Piazza Plebiscito, (Ancona)
Orario di apertura
Tutti i giorni 16.00-20.00
Vernissage
13 Ottobre 2007, ore 18,30
Autore
Curatore