La tradizione indiana fa riferimento a un sistema filosofico che ha tra i suoi caratteri peculiari l’indagine sulla globalità della vita e dell’universo, tesa a cogliere la Realtà nella sua essenza più intima. Indagine condotta non solo con gli strumenti dell’osservazione, della deduzione e della logica, ma anche e soprattutto attraverso l’intuizione mistica.

Se la ricerca artistica odierna lavora in tale prospettiva, le sue varie espressioni possono ricondursi alla percezione intuitiva di una Realtà superiore. Quando si coinvolge in tale esperienza l’Artista assume una posizione non dissimile da quella del ‘rishi’, il saggio-veggente che oltre a intuire ed accogliere la Rivelazione nel suo cuore, vuole trasmettere ad altri il sapere che da essa deriva