s.t. foto libreria galleria è nuovo spazio nato per promuovere anche a Roma interesse e curiosità verso la fotografia. Situato nel centro della città, nel cuore di Borgo Pio, s.t. si presenta come uno spazio ampio e privo di cesure architettoniche, in cui coesistono un caffè-bistrot, una libreria e uno spazio espositivo/galleria.


Il nome, s.t. (la sigla che viene abitualmente utilizzata per catalogare le opere “senza titolo”), riflette la volontà di valorizzare le più diverse creazioni riconducibili al medium fotografico: dalla ricerca estetica contemporanea alle immagini anonime del Novecento.


Sugli scaffali della libreria (dove si affiancano volumi nuovi, usati e da collezione) è possibile trovare monografie degli autori contemporanei, le novità delle case editrici italiane e straniere (anche le più piccole e di avanguardia), saggi e rari cataloghi di mostre, e una serie di pubblicazioni fotografiche dedicate a Roma. La libreria propone inoltre una significativa selezione di riviste specializzate, che permette un aggiornamento sulle tendenze internazionali della fotografia contemporanea.


Lo spazio espositivo è allestito in permanenza con fotografie originali di matrice assai diversa (dalla stampa all'albumina ottocentesca ai lavori di autori anche giovanissimi, dal documentarismo antropologico alle sperimentazioni digitali) e si arricchisce continuamente di nuove immagini esposte a parete, nelle vetrine, negli album, nei cassetti, nelle scatole sparse per il locale.

In galleria è possibile scoprire opere di grandi autori italiani del Novecento e ancora attivi (tra cui Veronesi, Schifano, Mulas, Giacomelli, Pinna, Mimmo Jodice, Letizia Battaglia) e in particolare un significativo fondo di foto di moda dagli Trenta agli anni Ottanta (Ghergo, Luxardo, De Antonis, Patellani, Catalano, Ferri, Barbieri, Toscani).

La fotografia contemporanea è attualmente solo una minima parte della collezione di s.t., che va però crescendo grazie al contatto con fotografi, giovani e non più giovani, che operano attualmente in Italia. La sperimentazione artistica, la documentazione di progetti site-specific e di antropologia visiva, l'indagine autobiografica, sono alcuni dei filoni di ricerca verso che orientano le nuove acquisizioni della galleria.

L'obiettivo, in particolare, è quello di offrire -indipendentemente dai singoli eventi espositivi- una qualificata ma ampia selezione di prints, che -grazie alle tecniche di riproduzione digitale e a una politica non restrittiva delle tirature- possa stimolare anche in Italia un nuovo approccio collezionistico alla fotografia.


Anche la programmazione delle mostre sarà sfaccettata. Il primo appuntamento è il 30 ottobre con Made in Italy before Reality. Fotografie ritrovate del Belpaese: una mostra che nasce dall'acquisizione di un fondo foto-giornalistico sulla vita sociale italiana dagli anni '40 ai '70, puntando però sulle inedite implicazioni estetiche suggerite da queste immagini del passato. Per dicembre è in programma invece la personale di un'artista berlinese, Christiane Seiffert, che lavora sull’empatia tra lei e il contesto urbano.



L'area de caffè-bistrot punta su una molteplicità di occasioni e suggestioni: un luogo accogliente, con al centro un grande tavolo dov'è possibile anche sedersi con il proprio laptop e utilizzare liberamente la connessione wi-fi. La cucina è attiva tutto il giorno, (dalla colazione di metà mattinata al pranzo, dal tè pomeridiano all'aperitivo che può tramutarsi in cena) e propone un menu di dolce e salato, con una selezione periodicamente aggiornata di piatti preparati sul posto.


s.t. è aperta dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 21.30 e la domenica dalle 11.30 alle 18.00.