A partire dal 29 ottobre 2007, il Garibaldi Cafè ospita "Tempo di danzare, tempo di dipingere", la nuova mostra personale di Francesco Nappa.
Etoile pluripremiata del balletto classico, solista principale della compagnia Les Ballets de Montecarlo, Francesco Nappa (classe 1974) ha iniziato a dipingere quasi per caso ormai una decina di anni fa, durante un periodo di riposo trascorso a casa di un amico pittore. Da allora, nell'ambito della sua ricerca espressiva ha sperimento linguaggi e registri diversi all'interno di un unico modo d'essere e di pensare.
Attraverso la pittura astratta Nappa scava nei cunicoli della mente e del cuore. Sulla tela traduce sentimenti, paure e fantasie in immagini cariche di poesia. Lunghe orme dall'andamento sinuoso, solidi geometrici che paiono dilatarsi, filamenti sottili, volute fluttuanti: le sue opere sono un trionfo di forme e colori liberati da ogni funzione figurativa e mimetica a rappresentare lo stato interiore dell'artista. "Si usano gli specchi per guardarsi il viso e si usa l'arte per guardarsi l'anima" affermava George Bernard Shaw, scrittore e drammaturgo irlandese.
Sorgiva, sincera, fondata unicamente sugli impulsi creativi, la pittura del giovane artista diventa il luogo dell'istinto. Il colore è tratto con libertà ed esuberanza. L'atmosfera straniante, misteriosa, onirica. L'occhio scorge forme nascoste in grado di spalancare le porte dell'irrazionale. Svincolata dalle impostazioni accademiche, dai modelli culturali e dalla logica del mercato, di natura febbrile e pulsante, le opere di Francesco Nappa riproducono il tessuto della materia dei sentimenti.
Nella splendida cornice genovese del Garibaldi Cafè, locale sito all'interno dell'androne del cinquecentesco Palazzo Durazzo, una quindicina di tele recenti di medio e grande formato raccontano il percorso di Francesco Nappa nell'arte visiva, ne illustrano la poetica e lo stile. Sarà presente l'artista.


Francesco Nappa è nato a Napoli nel 1974. Vive e lavora a Montecarlo.
Studia danza classica all'Accademia Napoletana diretta da Mara Fusco dal 1983 al 1990. Dal 1988 al 1990 fa parte del Balletto di Napoli. Vince una borsa di studio per l'English National Ballet School di Londra nei corsi avanzati e poco dopo partecipa al concorso Li Galli d'Oro a Positano dove ottiene la medaglia d'oro. Raggiunge in Germania il Saarbrücken Ballet. Nel 1992 è scritturato dalla Compagnia Les Ballets de Montecarlo dove diventa solista nel 1994 e solista principale nel 1997. Nel 1994 ottiene il premio al valore Leonide Massine e nel 1998 il premio Danza e Danza come miglior danzatore d'Europa. Nel 2000 è scritturato dalla Compagnia I Balletti Reali Danesi e nel 2001 vince il premio Svenage Larsen. Nel 2002 è al Nederlands Dans Theater in Olanda. Nel 2004 riceve il premio alla carriera Rossigno Danza. È stato invitato a gala nel 1998 in Germania a Essen all'Aalto Theater, nel 1999-2000 al Balletto Classico Mediterraneo di Fernando Bujones; 2001 Festival di Spoleto con i solisti e principals del Royal Danish Ballet; 2002 a Montepulciano con un progetto di Godani; gala ancora a Rotterdam, Salerno e Roscigno; 2007 con Bolle and Friends; 2007 gala Prix de Lausanne. Attualmente è ritornato nella Compagnia Les Ballets de Montecarlo.
Inoltre, ha composto musica computerizzata per vari coreografi di fama internazionale e ha coreografato Our Bench e Per Mamma per il NDT Workshop e Play Ground per la serata giovani coreografi a Montecarlo (2007).
Dal 1993 si dedica anche alla pittura: ha già esposto a Montecarlo, Den Haag e Berlino.