Il 27 ottobre 2007, alle ore 18.30 si inaugura presso lo Spazio Nike di Palermo la mostra “Lo spirito della materia” a cura di Paolo Levi.

Come sottolinea il curatore nel catalogo, presentato in tale occasione a Palermo, la mostra “illustra il lavoro di dieci pittrici e scultrici, accomunate dalla scelta di esprimersi attraverso l’astrazione e l’informale”, artiste “motivate da spinte inconsce, caratterizzate da dominanti comuni e da nascoste analogie nel loro modo di intendere e lavorare la materia pittorica e plastica. Ovviamente le scelte linguistiche e formali, così come le cromie, le stesure e le manipolazioni, sono strettamente connesse a dieci personalità del tutto diverse; peraltro, non si può negare che le vocazioni e i dati culturali che ne hanno determinato l’ispirazione, fanno parte di un patrimonio comune a tutto il mondo dell’arte e quindi anche alla cultura maschile. Ma se si va più a fondo, si avvertono curiose assonanze al femminile, poiché tutte queste signore, che passano dal pennello largo alla spatola, dalla pittura fatta con le mani, alla sapienza artigianale che manipola la materia per occupare lo spazio con segni e volumetrie, sembrano abitare un territorio magico, che tende ad eludere l’immanenza del quotidiano. La loro percezione del colore e della forma affonda le radici in una contemplazione lirica e sognante del mondo, quindi rielaborata nell’introspezione, per cui il colore diventa spesso scrittura musicale, mentre i volumi tridimensionali tendono all’infinito e alla luminosità. […] La loro capacità di autocritica – e anche di ironia – le mantiene lontane e disilluse rispetto alla retorica dei massimi sistemi, e quindi capaci di prendere le distanze dagli imperativi delle scuole e delle mode.”

Delle dieci artiste in catalogo saranno presenti in esposizione solo otto: Cristina Ariagno, Daniela Baldo, Luciana Gallo, Ike, Maria Molteni, Patrizia Murazzano, Silvia Pisani, Romilda Suppo, di cui la mostra raccoglie 40 opere, selezionate da Paolo Levi.

La mostra, itinerante, inaugurata a Milano presso la Galleria Schubert e trasferita successivamente in altre location pubbliche e private in Lombardia, transiterà a Palermo per proseguire, poi, per Rivoli.

La mostra sarà presentata da Daniela Brignone.