La presente mostra, che si apre in contemporanea con l’inaugurazione dell’Archivio Modigliani nella nuova sede presso Palazzo Taverna, unisce un'opera inedita del Maestro ad una selezione di lavori recenti di sette artisti della scena capitolina.

L'inedito di Modigliani - un ritratto femminile su foglio di carnet musicale - enuncia la regola, quella del formato, con cui si misurano i sette, nell'esercizio della miniaturizzazione del monumentale.

La misura non costituisce un ostacolo: il clamore, la magniloquenza non passano attraverso x, y e z. Un' opera piccola potrebbe contenere la stessa forza di un intervento dell’estensione di un murale.

I sette artisti - Lucilla Catania, Andrea Fogli, GLOBALGROOVE, Felice Levini, Cristiano Pintaldi, Oliviero Rainaldi, Francesca Tulli - mostrano la propria poetica e dimostrano di aver centrato il comune obbiettivo di con-tenere per con-prendere il grande nel piccolo, usando tecniche quali disegno, pittura, scultura e video.
Alla progressiva conquista dalla seconda, terza ed - infine - quarta dimensione.

Processo/progresso è il binomio attraverso il quale leggere le proposte anche sotto l'aspetto della tecnica e dei materiali, che includono olio, carta, gesso, marmo, bronzo, vetro, monitor, acquarello...ed acqua.