“Omaggio a Mario Di Iorio” è il titolo della mostra personale che sarà visitabile da sabato 27 ottobre fino a tutto il 10 novembre prossimo (orario: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30), alla Galleria d’arte “La Piazzetta” di Udine, in Piazzetta del Pozzo 13, in fondo a via Aquileia. Saranno esposte una ventina di opere fra dipinti su tela, tempere e disegni su carta.

Mario Di Iorio, goriziano, ha deciso di “chiudere con la vita” la mattina del 9 luglio 1999. Pittore a tutto campo, esponente di spicco dell’informale, è stato dapprima allievo di Cesare Mocchiutti all’Istituto Statale d’Arte di Gorizia e, successivamente, di Emilio Vedova all’Accademia di Belle Arti di Venezia. A sua volta Di Iorio è stato insegnante sia all’Accademia veneziana che alla prestigiosa sede accademica di Brera, a Milano, dove entrò in ruolo come primo assistente . La sua pittura, generosa e drammatica nel colore e nei gesti, è stata più volte oggetto di attenzione da parte della critica regionale e nazionale. Diverse tesi di laurea di giovani studenti hanno trattato dell’arte e della complessa personalità dell’artista goriziano. A otto anni dalla scomparsa, la mostra di Udine segue la grande retrospettiva allestita alla Galleria d’Arte “Spazzapan” di Gradisca d’Isonzo e la mostra organizzata a Moraro nell’ambito di una ricognizione sugli artisti del territorio isontino.

Un breve testo del vecchio maestro Mocchiutti (a sua volta scomparso il 2 giugno dello scorso anno) tratto dal catalogo dell’antologica gradiscano fa da presentazione all’importante mostra alla “Piazzetta” di Udine.