La XX edizione di Romagna Antiquariato è in programma alla Fiera di Forlì dal 27 ottobre al 4 novembre. Con la sua elegante atmosfera, l’attenzione alla qualità dell’offerta e le proposte collaterali pensate sempre come validi spunti culturali, si conferma una rassegna di qualità e di grande attrattiva nel panorama delle fiere antiquarie nazionali.

Romagna Antiquariato è un appuntamento fieristico collaudato che vanta la presenza di numerosi espositori provenienti da tutta la penisola, e si rivolge in primo luogo ad un pubblico di collezionisti e intenditori, attirando tuttavia anche l’interesse dei semplici appassionati di oggetti antichi.
Anche quest’anno è confermata la partecipazione di un centinaio di espositori provenienti da numerose regioni italiane, con prevalenza di antiquari del centro-nord. Il prologo dedicato alla giornata commercianti è in agenda per venerdì 26 ottobre.
L’offerta della rassegna forlivese spazia dal mobile d’epoca, ai collezionismi d’arte e a quelli minori, e si propone in un allestimento elegante e luminoso, capace di esaltare il pezzo in esposizione. Chiunque sia interessato a vivere atmosfere e suggestioni d’altri tempi, tra gli stand troverà quadri, mobili, ceramiche, stampe, gioie e oggetti d’alta epoca.

A corredo della parte commerciale l’esposizione Misticismo nel quotidiano d’autore in Romagna XVII e XVIII sec con il contributo del Comune di Forlì e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Tra le tele provenienti dalla Pinacoteca civica di Forlì si pone l'accento sul San Girolamo di Giuseppe Maria Galeppini, forlivese, allievo del Guercino e morto appena ventottenne nel 1653, dopo aver ottenuto giudizi assolutamente lusinghieri e prestigiose committenze come quella dei conti Merenda
A questa tela si aggiungono due interessanti dipinti quali l'Estasi di San Filippo Neri, molto vicino alla pala realizzata da Carlo e Felice Cignani per la chiesa dedicata al Santo, ed un Sant'Antonio da Padova col Bambino anch'esso opera di un pittore di ambito cignanesco.
Dalla collezione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì verrà esposta a Romagna Antiquariato l’opera di Antonio Balestra (1666-1740) La dea Teti, un affascinante soggetto mitologico, la cui realizzazione è databile attorno al 1710.