Galleria Bolzani focalizza la propria attenzione sulle tavole originali dell’artista eseguite nel decennio 1969-1980, offrendo così una “fotografia” della città da "Piazza Fontana" alla “città della moda”.
Giorgio Dall’Aglio dà una sua personalissima interpretazione di una
città che ad oggi pare scomparsa: Milano con i suoi mercatini d’arte e
le botteghe storiche, i Navigli, il Teatro alle Maschere, il Circolo
culturale all’Acquario, l’intramontabile mito del Santa Tecla e ancora
Piazza Duomo, rappresentata in chiave quasi impressionistica mentre si
svolge una manifestazione di fiammeggianti bandiere rosse.
Degne di una nota particolare sono poi le vedute della città
dall’elicottero che sembrano anticipare le moderne foto-satellite, le
illustrazioni che mostrano i volti degli stilisti più noti nei panni di

scatenati “breakdancers” – naturalmente in chiave caricaturale – come
pure la celebre Stamperia di Giorgio Upiglio e lo studio del critico
d’arte Osvaldo Patani.
Il tutto reso con sano umorismo, solo raramente provocatorio,
evidenziato dalla sinuosità della linea e delle forme che ci riportano
al mondo dei fumetti e dei cartoons, cui l’artista milanese aveva
approdato sugli scenari internazionali di Londra, New York e Tokyo.
L’esposizione di materiale fotografico e di cronaca dell’epoca, infine,

darà un notevole contributo alla rassegna grazie alla preziosa
collaborazione del giornale milanese “Il Giorno” che ha reso
disponibile il suo archivio per Galleria Bolzani.
Una mostra inedita decisamente all’insegna di cultura e di
divertimento, per mettere da parte, almeno per un’ora, la malinconia
nostalgica dei mitici, irripetibili, anni Settanta.