STEFANIA TOSELLO dipinge. Tela, pennelli, colori ad acqua. Ed è acquatica la natura di queste invenzioni da mondo parallelo basate sul non senso e sul contrasto. Forme labili e cangianti, infiorescenze carnose accostano stralci di strutture meccaniche o macchine inedite dentro i toni liquorosi dell’ottanio, fruttati dal verde e malva, fino a quelli imprendibili del mercurio. Parrebbe, ad un primo sguardo, di poter assorbire e trattenere per un lungo tempo il riflesso emotivo e l’ammiccamento sobrio, a volte sotto tono, ricorrenti nelle diverse declinazioni. Il clima avvolgente è dato dalla temperatura di questo paesaggio pari a quella corporea. L’aggancio empatico avviene per sintonie fisiche o simmetrie stabilite fra la materia di cui siamo fatti e quella ora inventata. Ma il metabolismo va per conto suo senza aspettarci. Ogni traccia data interseca nuove possibilità liquidando o sbriciolando lo stimolo originario, regalando aperture inedite in un fluire circolare e mutevole d’ipotesi e desideri in forma di piccola epifania, di meraviglia ermetica o straordinaria iridescenza. E le descrizioni più solide, di riferimento meccanico, sono efficaci nel loro ruolo di contrappunto, soddisfacendo a pieno le necessità sintattiche del testo. L’immagine sfuggente di Tosello non fa da contenitore di metafore, da scatola scenica certa. E’, invece, schermo fluido e contraddittorio delle nostre empatie remote o contingenti dove anche lo spazio, sempre rovescio e dispari, come cassa di risonanza, è difficilmente ‘dicibile’.

Mirella Brugnerotto





STEFANIA TOSELLO, nata a Conselve (Padova) nel 1984, consegue il diploma di maturità d’arte applicata con indirizzo arte del tessuto presso l’Istituto Statale d’Arte di Padova. Attualmente è iscritta al Biennio Specialistico in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Vive e lavora a Terrassa Padovana (Padova) e a Venezia.


2005 “Ricordati di fare la differenza”, Ambientarlo, Assessorato all’Ambiente, Venezia.

2006 “Microspazio”, Libreria Mondadori, Venezia.

“Raccolta punti qualità”, Accademia di Belle Arti di Venezia, Venezia.

“Cosa (nuove generazioni d’arte)”, Casarsa della Delizia, Pordenone