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Marcello Buffa – Anonimi e contrari
Dieci ritratti, nati dall’ibridazione di fotografie di amici con volti pescati casulamente nella grande Rete di internet. La successiva pittura su tela da poi corpo alla bianca luce artificiale che li ha visti nascere procurando una strana ansia e un brivido sottile.
Comunicato stampa
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…Il risultato è una umanità artificiale, in cui i generi maschile/femminile si mescolano nel riassemblaggio digitale di caratteri somatici.
La riflessione sulla modificazione della dimensione “naturale” della corporeità, diventa il vero nucleo semantico dei ritratti di Buffa, muovendosi nell’ambito di ricerca legata al postorganico, in cui: “Il corpo è superficie libidinale, passing nomadico, web di differenziazione immaginaria “ (Teresa Macrì, Il corpo postorganico, Costa & Nolan, Milano 2006, p.20.)L’alterazione di una realtà naturale e familiare (i volti degli amici artisti), con una realtà artificiale e spesso anonima (i volti pescati in Rete), dà origine ad una nuova e perturbante condizione identitaria del soggetto rappresentato, che mostra i segni di una “rinascita non accettata”. Uno stato di coscienza “resettato”, che si coglie negli sguardi di questi personaggi che sembrano chiedere all'osservatore di svelare il mistero della propria controversa identità.
In Buffa l'accento non si pone soltanto sul piano della trasmutazione corporea, ma anche su quello conseguente della trasformazione della soggettività dell'uomo contemporaneo, memore in questo della grande lezione della ritrattistica italiana…
La riflessione sulla modificazione della dimensione “naturale” della corporeità, diventa il vero nucleo semantico dei ritratti di Buffa, muovendosi nell’ambito di ricerca legata al postorganico, in cui: “Il corpo è superficie libidinale, passing nomadico, web di differenziazione immaginaria “ (Teresa Macrì, Il corpo postorganico, Costa & Nolan, Milano 2006, p.20.)L’alterazione di una realtà naturale e familiare (i volti degli amici artisti), con una realtà artificiale e spesso anonima (i volti pescati in Rete), dà origine ad una nuova e perturbante condizione identitaria del soggetto rappresentato, che mostra i segni di una “rinascita non accettata”. Uno stato di coscienza “resettato”, che si coglie negli sguardi di questi personaggi che sembrano chiedere all'osservatore di svelare il mistero della propria controversa identità.
In Buffa l'accento non si pone soltanto sul piano della trasmutazione corporea, ma anche su quello conseguente della trasformazione della soggettività dell'uomo contemporaneo, memore in questo della grande lezione della ritrattistica italiana…
10
novembre 2007
Marcello Buffa – Anonimi e contrari
Dal 10 novembre al 20 dicembre 2007
Location
ASSOCIAZIONE NUVOLE INCONTRI D’ARTE
Palermo, Vicolo Ragusi, 35, (Palermo)
Palermo, Vicolo Ragusi, 35, (Palermo)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 17.00 / 20.00
Vernissage
10 Novembre 2007, ore 18.30
Autore
Curatore