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Daniela Nasoni – Cosa vedi di me
Uno sguardo perso nel bianco, una bellezza che appare e si nega attraverso frammenti di parole stampate, sottratte alla realtà quotidiana. Ritratti, figure di un’umanità silenziosa, in attesa di uno sguardo che la sappia vedere al di là dei contorni, oltre le forme.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cosa vedi di me’: in Banca Sella a Bologna la personale di Daniela Nasoni.
Bologna, ottobre 2007 – Dal 7 novembre 2007 la sede di Banca Sella in Via Clavature 9 E/F a Bologna ospiterà la mostra dell’artista varesina Daniela Nasoni, ‘Cosa vedi di me’, curata da Barbara Pavan.
L’esposizione rientra nell’ambito dell’iniziativa L’Arte si Mostra in Succursale pensata sulla scia delle attività che già in passato il Gruppo Banca Sella ha organizzato a sostegno dell’arte.
Uno sguardo perso nel bianco, una bellezza che appare e si nega attraverso frammenti di parole stampate, sottratte alla realtà quotidiana. Ritratti, figure di un’umanità silenziosa, in attesa di uno sguardo che la sappia vedere al di là dei contorni, oltre le forme.
Come si chiedeva il poeta Thomas S. Eliot, è così importante per un artista vivere in un mondo bello? Il vantaggio essenziale per l’artista non è avere a che fare con un mondo bello: è, piuttosto, riuscire a vedere al di là della bellezza e della bruttezza; è riuscire a vedere la noia, l’orrore e la gloria.
Le donne dipinte da Daniela Nasoni invitano a guardare l’immagine di un viso, dunque a passare attraverso i tratti del volto che ne rivelano il carattere, a incontrare lo sguardo come porta dell’anima, per giungere infine all’identità ultima, eterea e inafferrabile: entrare nel bianco, nella rarefazione, e compiere quel salto esistenziale che è un altro vedere.
Daniela Nasoni, nata a Varese nel 1975, dopo la maturità artistica al Liceo “A.Frattini” consegue il diploma di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Milano. Nel periodo di frequentazione all’Accademia, espone in mostre collettive nella provincia di Varese, Milano e Como partecipando con dipinti ad olio, tecniche miste ed incisioni. Nel 1998 aderisce alla corrente artistica “Trattoria da Salvatore” nata dall’Accademia di Brera. L’interesse artistico pittorico si sofferma esclusivamente sulla rappresentazione ad olio e tecnica mista della figura umana; espone quadri in mostre personali su tematiche umanistiche, collabora con una scrittrice e finalizza il lavoro di ricerca al rapporto tra immagine e scrittura. Nel 2001 collabora con una compagnia teatrale e realizza ritratti a olio, protagonisti all’interno delle rappresentazioni sul palcoscenico, finalizzando il lavoro all’unità tra immagine e parola. Nel 2002 abbandona il tema della figura per dedicarsi ad un percorso pittorico ispirato alla corrente metafisica e surrealista. Realizza quadri ad acrilico, raffiguranti paesaggi onirici. Già illustratrice per “Open Mag” e per cataloghi di prestigiose aziende, nel 2003 collabora con la Casa Editrice Svizzera “Trilingue” per la pubblicazione di una collana di libri per l’infanzia , realizzando illustrazioni con diverse tecniche pittoriche e nel 2006 realizza la copertina del libro “Casteltridente”, Gilardi Editore, Bologna e del CD “Rebound” del gruppo musicale “Inisvait”. Docente presso numerose scuole elementari, tiene corsi di educazione artistica finalizzati ad un approccio manuale alla Storia dell’Arte. Dal 2001 al 2004 collabora con l’Opera Nazionale Montessori tenendo corsi di Storia dell’Arte improntati da un punto di vista pedagogico alla scoperta del sé attraverso la storia e l’operare artistico. Dal 1993 ha partecipato a numerose collettive e personali a Varese, Milano, Perugia, Salsomaggiore, Nola, Biella, Spoleto, Rieti, Como. Lavora a Varese.
Bologna, ottobre 2007 – Dal 7 novembre 2007 la sede di Banca Sella in Via Clavature 9 E/F a Bologna ospiterà la mostra dell’artista varesina Daniela Nasoni, ‘Cosa vedi di me’, curata da Barbara Pavan.
L’esposizione rientra nell’ambito dell’iniziativa L’Arte si Mostra in Succursale pensata sulla scia delle attività che già in passato il Gruppo Banca Sella ha organizzato a sostegno dell’arte.
Uno sguardo perso nel bianco, una bellezza che appare e si nega attraverso frammenti di parole stampate, sottratte alla realtà quotidiana. Ritratti, figure di un’umanità silenziosa, in attesa di uno sguardo che la sappia vedere al di là dei contorni, oltre le forme.
Come si chiedeva il poeta Thomas S. Eliot, è così importante per un artista vivere in un mondo bello? Il vantaggio essenziale per l’artista non è avere a che fare con un mondo bello: è, piuttosto, riuscire a vedere al di là della bellezza e della bruttezza; è riuscire a vedere la noia, l’orrore e la gloria.
Le donne dipinte da Daniela Nasoni invitano a guardare l’immagine di un viso, dunque a passare attraverso i tratti del volto che ne rivelano il carattere, a incontrare lo sguardo come porta dell’anima, per giungere infine all’identità ultima, eterea e inafferrabile: entrare nel bianco, nella rarefazione, e compiere quel salto esistenziale che è un altro vedere.
Daniela Nasoni, nata a Varese nel 1975, dopo la maturità artistica al Liceo “A.Frattini” consegue il diploma di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Milano. Nel periodo di frequentazione all’Accademia, espone in mostre collettive nella provincia di Varese, Milano e Como partecipando con dipinti ad olio, tecniche miste ed incisioni. Nel 1998 aderisce alla corrente artistica “Trattoria da Salvatore” nata dall’Accademia di Brera. L’interesse artistico pittorico si sofferma esclusivamente sulla rappresentazione ad olio e tecnica mista della figura umana; espone quadri in mostre personali su tematiche umanistiche, collabora con una scrittrice e finalizza il lavoro di ricerca al rapporto tra immagine e scrittura. Nel 2001 collabora con una compagnia teatrale e realizza ritratti a olio, protagonisti all’interno delle rappresentazioni sul palcoscenico, finalizzando il lavoro all’unità tra immagine e parola. Nel 2002 abbandona il tema della figura per dedicarsi ad un percorso pittorico ispirato alla corrente metafisica e surrealista. Realizza quadri ad acrilico, raffiguranti paesaggi onirici. Già illustratrice per “Open Mag” e per cataloghi di prestigiose aziende, nel 2003 collabora con la Casa Editrice Svizzera “Trilingue” per la pubblicazione di una collana di libri per l’infanzia , realizzando illustrazioni con diverse tecniche pittoriche e nel 2006 realizza la copertina del libro “Casteltridente”, Gilardi Editore, Bologna e del CD “Rebound” del gruppo musicale “Inisvait”. Docente presso numerose scuole elementari, tiene corsi di educazione artistica finalizzati ad un approccio manuale alla Storia dell’Arte. Dal 2001 al 2004 collabora con l’Opera Nazionale Montessori tenendo corsi di Storia dell’Arte improntati da un punto di vista pedagogico alla scoperta del sé attraverso la storia e l’operare artistico. Dal 1993 ha partecipato a numerose collettive e personali a Varese, Milano, Perugia, Salsomaggiore, Nola, Biella, Spoleto, Rieti, Como. Lavora a Varese.
07
novembre 2007
Daniela Nasoni – Cosa vedi di me
Dal 07 al 28 novembre 2007
arte contemporanea
Location
BANCA SELLA
Bologna, Via Clavature, 9e, (Bologna)
Bologna, Via Clavature, 9e, (Bologna)
Orario di apertura
Lunedì -venerdì orario 8.20-13.20 e 14.30-15.30
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