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Elisa Vladilo – My favourite place
Elisa Vladilo ci introdurrà ancora una volta nel suo mondo fatto di colori vibranti, in uno scenario straordinario, tra cielo e mare, in uno dei luoghi identificativi della città
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 4 novembre presentazione di uno degli eventi più importanti dell’intero progetto “PUBLIC ART A TRIESTE E DINTORNI” promosso dal Gruppo 78 : il site specific dell’artista ELISA VLADILO dal titolo “My favourite place” sul Molo Audace. L’appuntamento è per le 11.30.
Elisa vi lavora da un anno, impiegando tutte le sue forze migliori per una riuscita ottimale. E’ l’evento nello spazio pubblico per eccellenza, aperto e fruibile da tutti, calpestabile…consumabile. La presenza creativa che trasforma l’esistente attribuendogli nuovi connotati, per una lettura diversa e impensabile, tramite il colore che è lo strumento espressivo principe dell’artista. Colore non già inteso come aggiunta decorativa ma come “mezzo per trasmettere empaticamente dei valori/sentimenti identificabili in un atteggiamento positivo, costruttivo, felice”, afferma l’artista stessa. Gli accordi cromatici preferiti sono arancio-rosa-giallo, cioè solari e servono per introdurre appunto un raggio di sole, di luminosità gioiosa là dove predomina il grigio amorfo, senza sorriso, in molte aree delle grandi città. “Il colore - sostiene ancora Elisa Vladilo - apre nella percezione umana la sfera emotiva, è un canale diretto nell’intimità, senza sovrastrutture che spesso costituiscono un ostacolo alla disponibilità”… riducendo l’approccio vero con se stessi e con il mondo. Tracce importanti di questa concezione artistica che tende a riqualificare lo spazio e nel contempo ad aprire nuovi varchi dentro se stessi, sono visibili sia nella nostra città –ad esempio lo colonne colorate del giardino di via S. Michele, la scuola materna all’interno di Villa Geiringer…- sia in altre città italiane, come all’estero. O anche in avvenimenti temporanei, come i teli colorati lanciati da una parte all’altra di via delle Ombrelle, in occasione di un evento musicale nel 2004, con corollario di panchine pure colorate per meglio assorbire il fascino della musica, mirando le vibrazioni cromatiche sopra le nostre teste, contro il cielo…
Elisa Vladilo ci introdurrà ancora una volta, per un periodo di due settimane, nel suo mondo fatto di colori vibranti, in uno scenario straordinario, tra cielo e mare, in uno dei luoghi identificativi della città, meta preferita di passeggiate, nonchè sito di raccoglimento spirituale, per aiutarci a sorridere, a sgombrare l’anima da pesanti condizionamenti…
E alla fine, a lavoro disallestito, ciascuno potrà portarsi a casa un pezzetto-souvenir
In caso di maltempo la presentazione è spostata a martedì 6 novembre, alle ore 11.30
Elisa vi lavora da un anno, impiegando tutte le sue forze migliori per una riuscita ottimale. E’ l’evento nello spazio pubblico per eccellenza, aperto e fruibile da tutti, calpestabile…consumabile. La presenza creativa che trasforma l’esistente attribuendogli nuovi connotati, per una lettura diversa e impensabile, tramite il colore che è lo strumento espressivo principe dell’artista. Colore non già inteso come aggiunta decorativa ma come “mezzo per trasmettere empaticamente dei valori/sentimenti identificabili in un atteggiamento positivo, costruttivo, felice”, afferma l’artista stessa. Gli accordi cromatici preferiti sono arancio-rosa-giallo, cioè solari e servono per introdurre appunto un raggio di sole, di luminosità gioiosa là dove predomina il grigio amorfo, senza sorriso, in molte aree delle grandi città. “Il colore - sostiene ancora Elisa Vladilo - apre nella percezione umana la sfera emotiva, è un canale diretto nell’intimità, senza sovrastrutture che spesso costituiscono un ostacolo alla disponibilità”… riducendo l’approccio vero con se stessi e con il mondo. Tracce importanti di questa concezione artistica che tende a riqualificare lo spazio e nel contempo ad aprire nuovi varchi dentro se stessi, sono visibili sia nella nostra città –ad esempio lo colonne colorate del giardino di via S. Michele, la scuola materna all’interno di Villa Geiringer…- sia in altre città italiane, come all’estero. O anche in avvenimenti temporanei, come i teli colorati lanciati da una parte all’altra di via delle Ombrelle, in occasione di un evento musicale nel 2004, con corollario di panchine pure colorate per meglio assorbire il fascino della musica, mirando le vibrazioni cromatiche sopra le nostre teste, contro il cielo…
Elisa Vladilo ci introdurrà ancora una volta, per un periodo di due settimane, nel suo mondo fatto di colori vibranti, in uno scenario straordinario, tra cielo e mare, in uno dei luoghi identificativi della città, meta preferita di passeggiate, nonchè sito di raccoglimento spirituale, per aiutarci a sorridere, a sgombrare l’anima da pesanti condizionamenti…
E alla fine, a lavoro disallestito, ciascuno potrà portarsi a casa un pezzetto-souvenir
In caso di maltempo la presentazione è spostata a martedì 6 novembre, alle ore 11.30
04
novembre 2007
Elisa Vladilo – My favourite place
04 novembre 2007
performance - happening
Location
MOLO AUDACE
Trieste, molo, (Trieste)
Trieste, molo, (Trieste)
Vernissage
4 Novembre 2007, ore 11.30
Autore