Dal 3 al 16 novembre Tantra Club ospita nei suoi locali le opere di Valerio Galante, giovane artista romano che trae della manipolazione istintiva dei materiali l'ispirazione per i suoi pannelli tridimensionali.
La collezione di Babele prende vita dalla imperscrutabile potenzialità del caos. Come nell'immaginario racconto di Jose Louis Borges, la Verità si celava nelle infinite combinazioni casuali contenute nei libri della Biblioteca di Babele, così Valerio Galante osserva ed esplora l'infinito potere dell'universo attraverso l'azione della materia.
In queste opere l'intervento pittorico è di fatto un esercizio alchemico in cui gli elementi utilizzati si lasciano combinare, reagire e modellare, seguendo le leggi della chimica e della fisica. L'obiettivo è far sparire i segni che possano rivelare l'operato dell'uomo, per far emergere il più possibile la capacità creativa insita nella casualità, quella stessa forza che agisce sugli Elementi determinando i più poderosi spettacoli della Natura.
Nell'artista si riconosce la capacità di attivare il potere di processi e reazioni di cui può solamente intuire il risultato, attraverso la conoscenza empirica accumulata con la sperimentazione quotidiana. Egli osserva e interpreta, cercando la meraviglia negli accostamenti delle materie, nei colori nati dagli scherzi della chimica, nelle figure incompiute che emergono dal nulla e pretendono vita propria.
Scopo ultimo di Galante é permettere ad ognuno di riscoprire la possibilità innata di far sorgere emozioni nel caos del mondo, che come un'immensa Babele nasconde custodisce il segreto della verità.
La mostra si colloca nella rassegna artistica che per il secondo anno la Tantra Pop Gallery propone al pubblico romano. Al Tantra Club arte e tempo libero si coniugano per una serata diversa, in un ambiente intimo e accogliente, dove incontrarsi, conoscere gli artisti, nell'atmosfera, ogni volta diversa, che verrà creata dalle installazioni che si alterneranno nei prossimi mesi.
La rassegna è organizzata da Mauro Mininel, fotografo dalla lunga esperienza che si cimenta in questo ruolo di curatore, con la consapevolezza della grande difficoltà che gli artisti trovano oggi in Italia a trovare spazi di esposizione. Come in ogni galleria che si rispetti le opere sono in vendita, e ogni mostra sarà una buona occasione per chi volesse ampliare la sua collezione.