Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sibylle Heusser – A fior di notte
Questa nuova esposizione rivela un superamento del timore per la pennellata più consistente, per il riempimento degli spazi, per l’addentrarsi di una dimensione altra, corporea e sensoriale ed anche un ritorno. Un nuovo approdo all’olio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
…..Un inteso cambiamento espressivo delinea il percorso artistico di Sibylle Heusser da 2004 ad oggi. In Attimi (mostra alla galleria La Corte) la leggerezza improntava le opere dell’artista. Leggerezza nella scelta del materiale per le sculture (piume e sottile filo di ferro), nel tratto pittorico effimero ed alla ricerca dei vuoti, nella stesura dell’acquerello che risultava trasparente e timido.
Questa nuova esposizione rivela un superamento del timore per la pennellata più consistente, per il riempimento degli spazi, per l’addentrarsi di una dimensione altra, corporea e sensoriale ed anche un ritorno. Un nuovo approdo all’olio.
L’artista è ormai dotata di capacità rappresentativa complessa e intimistica; non si appaga più della figurazione leggibile, si addentra nei meandri percettivi dando corpo a tele complesse nel costrutto e nel dispiego pittorico. Ed è l’olio il mezzo più consono a questa nuova corposità espressiva. Un olio molto liquido, quasi “citazione” del precedente imprinting acquerellistico.
La variazione di intensità di intensità permette all’artista di delineare l’implosione dei fiori nell’oscurità notturna. Che siano petali alla ricerca della loro origine o nodi Gordiani dall’inestricabilità conclamata, l’accavallarsi delle tonalità e dei tratti rendono complessa la lettura, ma conducono alla ricerca, al desiderio di decodificare la visione.
Nell’insufficienza della luce notturna si aprono al chiarore tonalità di giallo brillante, rossi che sfumano in tinte rosate, blu e verdi brillanti. Tele piuttosto grandi sottolineano l’affrancatura da qualsiasi timore reverenziale nell’operazione creativa.
“Il tempo sospeso” non esiste più, la vita espressiva si è fusa con la realtà ed ogni opera viene esperita come proscenio sensoriale.
Un’impressione immediata, istintiva, un’impressione a fior di notte.
Dal testo di Daniela Cresti
Questa nuova esposizione rivela un superamento del timore per la pennellata più consistente, per il riempimento degli spazi, per l’addentrarsi di una dimensione altra, corporea e sensoriale ed anche un ritorno. Un nuovo approdo all’olio.
L’artista è ormai dotata di capacità rappresentativa complessa e intimistica; non si appaga più della figurazione leggibile, si addentra nei meandri percettivi dando corpo a tele complesse nel costrutto e nel dispiego pittorico. Ed è l’olio il mezzo più consono a questa nuova corposità espressiva. Un olio molto liquido, quasi “citazione” del precedente imprinting acquerellistico.
La variazione di intensità di intensità permette all’artista di delineare l’implosione dei fiori nell’oscurità notturna. Che siano petali alla ricerca della loro origine o nodi Gordiani dall’inestricabilità conclamata, l’accavallarsi delle tonalità e dei tratti rendono complessa la lettura, ma conducono alla ricerca, al desiderio di decodificare la visione.
Nell’insufficienza della luce notturna si aprono al chiarore tonalità di giallo brillante, rossi che sfumano in tinte rosate, blu e verdi brillanti. Tele piuttosto grandi sottolineano l’affrancatura da qualsiasi timore reverenziale nell’operazione creativa.
“Il tempo sospeso” non esiste più, la vita espressiva si è fusa con la realtà ed ogni opera viene esperita come proscenio sensoriale.
Un’impressione immediata, istintiva, un’impressione a fior di notte.
Dal testo di Daniela Cresti
10
novembre 2007
Sibylle Heusser – A fior di notte
Dal 10 novembre al 07 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
LA CORTE ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Coverelli, 27r, (Firenze)
Orario di apertura
Martedì – Sabato 16-19 e per appuntamento
Vernissage
10 Novembre 2007, ore 18
Autore
Curatore