La grazia dei semplici oggetti, la poesia del quotidiano, l’essenza dell’uomo, sono i protagonisti della mostra fotografica di Dario Magri, allestita con grande cura nell’elegante e raffinato spazio espositivo della Galleria ARS di Caserta.

La Reggia, i paesaggi limitrofi, il ponte Carolino di Maddaloni, il treno, le ferrovie si addentrano nelle foto di Magri, trasmettendoci l’immagine dell’artista stesso. Magri riprende la realtà, la fotografa, la cattura nei suoi momenti più comuni con grande spontaneità. Le immagini regalano grande personalità agli elementi ripresi e li investono di un’atmosfera singolare.

Il lavoro dell’artista riflette il suo modo di vedere la vita e l’arte parallelamente in una silenziosa conversazione con se stesso. I veri protagonisti della mostra sono proprio il silenzio e la solitudine che circondano l’esistenza umana. Il libro e il teschio rappresentano il simbolo del viaggio dell’uomo nel mondo, un mondo carico di difficoltà e malinconico.

La mostra prende vita e si muove nei meandri di queste sensazioni che il fotografo trasmette come attimi di una apparente normalità quotidiana. Una mostra all’insegna della riflessione che inaugura egregiamente l’attività della giovane galleria, invitandoci ad osservare le forme e i dettagli del mondo che ci circonda e a coglierne ogni singolo attimo.




Elena Vuolo