S’inaugura sabato 10 novembre 2007 presso la Galleria Artemisia Arte Contemporanea di Falconara M. (An) la mostra dedicata alla selezione delle opere vincitrici e premiate alla I edizione del PREMIO ARTEMISIA, rassegna nazionale di pittura figurativa contemporanea. Il PREMIO ARTEMISIA, finalizzato ad una corretta ricerca e qualificata promozione della pittura figurativa contemporanea in Italia, intende finalizzare la ricerca critico - storiografica e la promozione della pittura figurativa contemporanea in Italia, affinché si possa individuare, in uno specifico linguaggio, tra le tante e forse troppo numerose “nuove” forme stilistiche dell’arte, quegli artisti o quei giovani con spiccate qualità tecniche e poetiche nel campo della pratica della pittura ed offrire l’occasione di presentarsi in una rassegna di notevole risonanza.

In questo contesto, la mostra presenta le opere degli artisti premiati alla edizione del 2006 come il risultato di una tra le più qualificate selezioni delle espressioni poetiche in ambito figurativo con temi e tecniche relative ai canoni ed ai generi della pittura figurativa tradizionale nell’espressione aggiornata dell’esperienza della contemporaneità: ogni soggetto figurativo (figura, paesaggio, natura morta o altro) è reso nel contesto estetico di alcune tra le più significative valenze con l’uso del tema e della tecnica grafica o pittorica nella libera e aggiornata ricerca di ognuno degli artisti presenti.

L’iniziativa si rivela anche come un tentativo di storicizzazione ed una rivalutazione della pittura figurativa contemporanea in Italia. Gli autori sono autorevoli artisti e/o giovani ai quali è già stato riconosciuto anche criticamente un percorso di ricerca corretto ed efficace e che hanno all’attivo mostre, aggiudicazione di Premi e assegnazioni di docenze.

Sono presenti: Walter Angelici, Roberta Conti, Angela Keller, Lorenzo Mariani, Octavia Monaco, Elena Montanari, Mattia Montemezzani, Harald Plattner, Gianvito Saladino, Stefano Solimani.

La pittura figurativa è sempre stata un veicolo tecnico esemplare dell’arte, alla quale è stata affidata la registrazione dei fatti, delle civiltà, dei modelli espressivi dello spirito e delle epoche storiche grazie alle capacità manuali dell'artista anche abbinate alla sensibilità del proprio spirito, intimo ed estetico, e che oggi, anche nella più varia definizione dei mezzi espressivi riconoscibili e riconosciuti come bagaglio tecnico e culturale dell'artista, viene riservato a questa pratica pittorica quale riconoscimento di un’eredità rappresentativa della storia del mondo.

La mostra, pertanto, nella sua particolarità, si distingue come un significativo spaccato sull'arte contemporanea e costituisce una tappa importante nel panorama critico - storiografico secondo un momento di verifica che diventa, allo stesso tempo, di indubbia valenza propositiva dell’arte e, in funzione pedagogica, tenta di dare una corretta risposta a quanti chiedono di affacciarsi a fruire di importanti occasioni d’incontro e confronto con l’arte contemporanea.