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Marcello Scarselli – Frammentazioni
Le opere pittoriche di Marcello Scarselli che combinando tecniche e materiali diversi (acrilico, polveri di cemento, stucchi) in sovrapposizioni e composizioni che ridisegnano superfici e spazi bidimensionali, aprono la percezione su più piani ed angolazioni
Comunicato stampa
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Marcello Scarselli – Pittura di evocazione
Sandra Campaioli
Le immagini di Marcello Scarselli si caratterizzano per una cifra stilistica frammentaria, strettamente legata ad una poetica che si costituisce attraverso momenti lirici. Quindi, immagini suscitate da memorie che emergono da sensazioni ed emozioni, e divengono racconto, riportandosi sul tempo presente in forma lieve.
Quella di Scarselli è una pittura dalle forme eleganti, al suo interno non esiste dissonanza. Il gesto seppure immediato è condotto sempre verso un equilibrio, dettato dallo spazio ordinato in partiture, volto a scandire la struttura e a conferire alla forma un valore di sintesi.
Il segno di Scarselli è un segno graffito, calligrafato, essenziale, delineato nei contorni, oppure agito con energia quasi gestuale, si porge alla visione per una sua qualità intrinseca. Una pittura questa prevalentemente di carattere segnico-grafico che tende alla quiete, anche quando il segno prende una piega più energica, il controllo compositivo si impone e smorza la tensione entro il luogo nel quale trova la rappresentazione.
La composizione scandita da piani sovrapposti o accostati tra loro, comunque strutturata in senso geometrico, preesiste all’aspetto formale.
L’uso del colore e la scelta cromatica che Scarselli attua non sono di minore rilievo in una pittura che procede secondo una visione di resa coerente dell’immagine (segno, gesto e cromatismo interagiscono tra loro in piena sintonia espressiva). In molti casi, il colore tende a
raggiungere la superficie come per un effetto di rarefazione della sua stessa materia, stemperandosi in velature e trasparenze quasi pellicolari.
Le immagini pittoriche del nostro artista sono giocate essenzialmente sui colori primari, possiamo notare una preminenza di giallo, del rosso, del blu, spesso stesi in campiture (il colore concepito come sfondo), oppure intesi in accezione tonale. Non manca, altresì, l’uso di una pittura di colori complementari. Come pure troviamo, all’interno del discorso pittorico di Marcello Scarselli, monocromie ed opere realizzate con i due non-colori (il bianco e il nero), che attribuiscono al segno più incisività in assenza della qualità coloristica.
Il colore scandisce e struttura l’immagine alla stregua del segno, caricandosi di uno stesso valore di costruzione iconografica. L’importanza di Scarselli attribuisce al cromatismo è evidente non solo di per sé, ma viene sottolineata anche nei titoli delle opere.
Marcello Scarselli è nato a Santa Maria a Monte, Pisa, nel 1953. Vive e lavora a Bientina (Pi).
Si è diplomato all’Istituto Tecnico di Pontedera ed ha proseguito gli studi frequentando corsi di disegno e intaglio del maestro Conti di Cascina (Pi). Pittore, disegnatore e scultore. Autodidatta, ha iniziato la sua attività artistica negli anni settanta partecipando a numerose mostre collettive. Le sue prime opere sono improntate alla rappresentazione di una pittura realistica, mentre negli anni successivi si esprime con tecniche e contenuti d’avanguardia, cercando un figurativo contemporaneo, improntato costantemente nella ricerca. Incontra Nardi, Vincenti, Casarosa, Pratali, Lapi, Collecchia, Ennio Calabria, Paolo Grigò, suo amico e collega; personaggi diversi negli stilemi e nelle tecniche, ma molto importanti per la sua formazione.
Nel 2002 ha realizzato “il cencio” per il palio delle contrade di Bientina. Sempre per Bientina, nello stesso anno, ha eseguito un bassorilievo in bronzo raffigurante la piazza Vittorio Emanuele. Nel 2006 alcune sue opere figurano nel catalogo “Dream design” del gruppo Del Tongo/Delta.
Le sue opere si trovano in collezioni italiane ed estere.
HANNO SCRITTO DI LUI
Salvatore Amodei, Sandra Campaioli, Elena Capone, Dino Carlesi, Renato Civello, Giovanni Faccenda, Riccardo Ferrucci, Lodovico Gierut, Egidio Innocenti, Filippo Lotti, Mario Meozzi, Nicola Micieli, Franco Milone, Bruno Pollacci, Mario Rocchi, Alessandra Scappini, Giandomenico Semeraro, Ursula Vetter.
ESPOSIZIONI
1998 - personale Torre Civica, Bientina
- Premio Nazionale Giovanni Gronchi, Pontedera (Pi), 3° classificato
1999 - rassegna “Artisti del 2000”, Galleria d’Arte, Bologna (premiato)
- mostra itinerante in Trentino promossa dalla Galleria d’Arte di Bologna
- personale “La Tavolozza”, Pontedera (Pi)
- personale Sala Gasparri, Castello di Populonia (Li)
- Premio Nazionale G.Gronchi, Pontedera, 1° classificato
- Premio di pittura Città di Cascina, (premiato)
- V rassegna di pittura “IdeArte”, Cascina (premiato)
2000 – II Premio mini grafica “World Wide Show Pisa 2000”, (premiato)
- II Premio di pittura Città di Volterra (Pi), (selezionato)
- collettiva “Il Novecento italiano”, Torre Civica, Bientina (disegni e incisioni)
- XXXIV Concorso Nazionale di pittura Città di Lastra a Signa (Fi), 3°classificato
- mostra itinerante del comitato diocesano Giubileo del 2000 (Arcidiocesi di Pisa)
- Premio speciale per continuità artistica al nazionale di pittura G.Gronchi, Pontedera
- personale Sala Gasparri, Castello di Populonia (Li)
- rassegna “IdeArte 2000”, Tenuta Presidenziale di San Rossore, Pisa, 1° classificato
2001 - personale Sala del Granaio Grande, Comune di Altopascio (Lu)
- personale Biblioteca Comunale di Calcinaia, Rete Arte Contemporanea della Valdera (Pi)
- personale Castagneto Carducci (Li)
- III Premio di pittura Città di Volterra, (selezionato)
- XXXV Concorso Nazionale di pittura Città di Lastra a Signa, (premiato)
- VII rassegna di pittura “IdeArte”, Provincia di Pisa, Assessorato alla Cultura, Pisa
- personale Sala Gasparri, Populonia
- collettiva “Il Novecento italiano”, Torre Civica, Bientina (disegni e incisioni)
2002 - personale Sala del Capitolo, Chiostro di S.Agostino, Pietrasanta (Lu)
- personale Sala Gasparri, Populonia
2003 - mostra itinerante “La resistenza nella letteratura e nell’arte”
- collettiva Centro per l’Arte Otello Cirri, Pontedera
- personale Chiasa Santa Giulia, Lucca
- collettiva “Avanguardia dal ’45 ad oggi”, raccolta C. Pepi, Museo di Follonica (Gr)
- personale “X Mostra per una raccolta d’Arte”, Centro Culturale della Misericordia, Empoli (Fi)
- personale Sala Gasparri, Populonia
2004 - collettiva “Visïon Leggiadre”, Museo Casa Carducci, Santa Maria a Monte
- personale Torre degli Upezzinghi, Calcinaia
- personale “Figure e Forme”, Chiesa di Santa Giulia, Lucca
- personale Sala Gasparri, Populonia
- personale Accademia Libera Natura e Cultura, Castello di Querceto, Montecatini Val Di Cecina (Pi)
- personale “Viaggio interiore” , Maison de l’Italie, Cité Universitaire, Parigi
2005 - personale “Immagini e Orizzonti”, Centro per l’Arte Otello Cirri, Pontedera
- personale “Viaggio Interiore” , Galleria Thiele, Wels, Austria
- personale Accademia Libera Natura e Cultura, Querceto
- personale Sala Gasparri, Populonia
- collettiva Galleria Officina dell’Arte, Roma
- collettiva Chiesa di Santa Giulia, Lucca
2006 - personale “Ali-ante”, Artour-o, III edizione Museo-Shop Temporaneo d’Arte
Contemporanea, Hotel Minerva, Firenze
- personale Chiesa Santa Giulia, Lucca
- personale Sala Gasparri, Populonia
- collettiva “Conosci la terra dove fioriscono i limoni?”, Torre degli Upezzinghi, Calcinaia
2007 - collettiva “Segni del dolore. La dimensione sacra della sofferenza”, Ex Scuderie dei
Borboni, Camaiore (Lu)
- collettiva “La spiaggia e il melograno”, Galleria Europa, Lido di Camaiore (Lu)
- collettiva “Athena spazio arte” Galleria Agorà, Piombino (Li)
- personale Sala Gasparri, Populonia
- personale “Di terra, di sole”, Centro espositivo Comunale Il Palazzetto, Cecina (Li)
- personale Zefiro Arte, Empoli
Sandra Campaioli
Le immagini di Marcello Scarselli si caratterizzano per una cifra stilistica frammentaria, strettamente legata ad una poetica che si costituisce attraverso momenti lirici. Quindi, immagini suscitate da memorie che emergono da sensazioni ed emozioni, e divengono racconto, riportandosi sul tempo presente in forma lieve.
Quella di Scarselli è una pittura dalle forme eleganti, al suo interno non esiste dissonanza. Il gesto seppure immediato è condotto sempre verso un equilibrio, dettato dallo spazio ordinato in partiture, volto a scandire la struttura e a conferire alla forma un valore di sintesi.
Il segno di Scarselli è un segno graffito, calligrafato, essenziale, delineato nei contorni, oppure agito con energia quasi gestuale, si porge alla visione per una sua qualità intrinseca. Una pittura questa prevalentemente di carattere segnico-grafico che tende alla quiete, anche quando il segno prende una piega più energica, il controllo compositivo si impone e smorza la tensione entro il luogo nel quale trova la rappresentazione.
La composizione scandita da piani sovrapposti o accostati tra loro, comunque strutturata in senso geometrico, preesiste all’aspetto formale.
L’uso del colore e la scelta cromatica che Scarselli attua non sono di minore rilievo in una pittura che procede secondo una visione di resa coerente dell’immagine (segno, gesto e cromatismo interagiscono tra loro in piena sintonia espressiva). In molti casi, il colore tende a
raggiungere la superficie come per un effetto di rarefazione della sua stessa materia, stemperandosi in velature e trasparenze quasi pellicolari.
Le immagini pittoriche del nostro artista sono giocate essenzialmente sui colori primari, possiamo notare una preminenza di giallo, del rosso, del blu, spesso stesi in campiture (il colore concepito come sfondo), oppure intesi in accezione tonale. Non manca, altresì, l’uso di una pittura di colori complementari. Come pure troviamo, all’interno del discorso pittorico di Marcello Scarselli, monocromie ed opere realizzate con i due non-colori (il bianco e il nero), che attribuiscono al segno più incisività in assenza della qualità coloristica.
Il colore scandisce e struttura l’immagine alla stregua del segno, caricandosi di uno stesso valore di costruzione iconografica. L’importanza di Scarselli attribuisce al cromatismo è evidente non solo di per sé, ma viene sottolineata anche nei titoli delle opere.
Marcello Scarselli è nato a Santa Maria a Monte, Pisa, nel 1953. Vive e lavora a Bientina (Pi).
Si è diplomato all’Istituto Tecnico di Pontedera ed ha proseguito gli studi frequentando corsi di disegno e intaglio del maestro Conti di Cascina (Pi). Pittore, disegnatore e scultore. Autodidatta, ha iniziato la sua attività artistica negli anni settanta partecipando a numerose mostre collettive. Le sue prime opere sono improntate alla rappresentazione di una pittura realistica, mentre negli anni successivi si esprime con tecniche e contenuti d’avanguardia, cercando un figurativo contemporaneo, improntato costantemente nella ricerca. Incontra Nardi, Vincenti, Casarosa, Pratali, Lapi, Collecchia, Ennio Calabria, Paolo Grigò, suo amico e collega; personaggi diversi negli stilemi e nelle tecniche, ma molto importanti per la sua formazione.
Nel 2002 ha realizzato “il cencio” per il palio delle contrade di Bientina. Sempre per Bientina, nello stesso anno, ha eseguito un bassorilievo in bronzo raffigurante la piazza Vittorio Emanuele. Nel 2006 alcune sue opere figurano nel catalogo “Dream design” del gruppo Del Tongo/Delta.
Le sue opere si trovano in collezioni italiane ed estere.
HANNO SCRITTO DI LUI
Salvatore Amodei, Sandra Campaioli, Elena Capone, Dino Carlesi, Renato Civello, Giovanni Faccenda, Riccardo Ferrucci, Lodovico Gierut, Egidio Innocenti, Filippo Lotti, Mario Meozzi, Nicola Micieli, Franco Milone, Bruno Pollacci, Mario Rocchi, Alessandra Scappini, Giandomenico Semeraro, Ursula Vetter.
ESPOSIZIONI
1998 - personale Torre Civica, Bientina
- Premio Nazionale Giovanni Gronchi, Pontedera (Pi), 3° classificato
1999 - rassegna “Artisti del 2000”, Galleria d’Arte, Bologna (premiato)
- mostra itinerante in Trentino promossa dalla Galleria d’Arte di Bologna
- personale “La Tavolozza”, Pontedera (Pi)
- personale Sala Gasparri, Castello di Populonia (Li)
- Premio Nazionale G.Gronchi, Pontedera, 1° classificato
- Premio di pittura Città di Cascina, (premiato)
- V rassegna di pittura “IdeArte”, Cascina (premiato)
2000 – II Premio mini grafica “World Wide Show Pisa 2000”, (premiato)
- II Premio di pittura Città di Volterra (Pi), (selezionato)
- collettiva “Il Novecento italiano”, Torre Civica, Bientina (disegni e incisioni)
- XXXIV Concorso Nazionale di pittura Città di Lastra a Signa (Fi), 3°classificato
- mostra itinerante del comitato diocesano Giubileo del 2000 (Arcidiocesi di Pisa)
- Premio speciale per continuità artistica al nazionale di pittura G.Gronchi, Pontedera
- personale Sala Gasparri, Castello di Populonia (Li)
- rassegna “IdeArte 2000”, Tenuta Presidenziale di San Rossore, Pisa, 1° classificato
2001 - personale Sala del Granaio Grande, Comune di Altopascio (Lu)
- personale Biblioteca Comunale di Calcinaia, Rete Arte Contemporanea della Valdera (Pi)
- personale Castagneto Carducci (Li)
- III Premio di pittura Città di Volterra, (selezionato)
- XXXV Concorso Nazionale di pittura Città di Lastra a Signa, (premiato)
- VII rassegna di pittura “IdeArte”, Provincia di Pisa, Assessorato alla Cultura, Pisa
- personale Sala Gasparri, Populonia
- collettiva “Il Novecento italiano”, Torre Civica, Bientina (disegni e incisioni)
2002 - personale Sala del Capitolo, Chiostro di S.Agostino, Pietrasanta (Lu)
- personale Sala Gasparri, Populonia
2003 - mostra itinerante “La resistenza nella letteratura e nell’arte”
- collettiva Centro per l’Arte Otello Cirri, Pontedera
- personale Chiasa Santa Giulia, Lucca
- collettiva “Avanguardia dal ’45 ad oggi”, raccolta C. Pepi, Museo di Follonica (Gr)
- personale “X Mostra per una raccolta d’Arte”, Centro Culturale della Misericordia, Empoli (Fi)
- personale Sala Gasparri, Populonia
2004 - collettiva “Visïon Leggiadre”, Museo Casa Carducci, Santa Maria a Monte
- personale Torre degli Upezzinghi, Calcinaia
- personale “Figure e Forme”, Chiesa di Santa Giulia, Lucca
- personale Sala Gasparri, Populonia
- personale Accademia Libera Natura e Cultura, Castello di Querceto, Montecatini Val Di Cecina (Pi)
- personale “Viaggio interiore” , Maison de l’Italie, Cité Universitaire, Parigi
2005 - personale “Immagini e Orizzonti”, Centro per l’Arte Otello Cirri, Pontedera
- personale “Viaggio Interiore” , Galleria Thiele, Wels, Austria
- personale Accademia Libera Natura e Cultura, Querceto
- personale Sala Gasparri, Populonia
- collettiva Galleria Officina dell’Arte, Roma
- collettiva Chiesa di Santa Giulia, Lucca
2006 - personale “Ali-ante”, Artour-o, III edizione Museo-Shop Temporaneo d’Arte
Contemporanea, Hotel Minerva, Firenze
- personale Chiesa Santa Giulia, Lucca
- personale Sala Gasparri, Populonia
- collettiva “Conosci la terra dove fioriscono i limoni?”, Torre degli Upezzinghi, Calcinaia
2007 - collettiva “Segni del dolore. La dimensione sacra della sofferenza”, Ex Scuderie dei
Borboni, Camaiore (Lu)
- collettiva “La spiaggia e il melograno”, Galleria Europa, Lido di Camaiore (Lu)
- collettiva “Athena spazio arte” Galleria Agorà, Piombino (Li)
- personale Sala Gasparri, Populonia
- personale “Di terra, di sole”, Centro espositivo Comunale Il Palazzetto, Cecina (Li)
- personale Zefiro Arte, Empoli
10
novembre 2007
Marcello Scarselli – Frammentazioni
Dal 10 novembre all'otto dicembre 2007
Location
ZEFIRO
Empoli, Via Paolo Veronese, 3, (Firenze)
Empoli, Via Paolo Veronese, 3, (Firenze)
Orario di apertura
9.00 – 13.00 / 16.00 - 20.00 - Chiuso Domenica e Lunedì mattina
Vernissage
10 Novembre 2007, ore 18.00
Autore