Personale di Carlo Bertè presso la Galleria Lydia Palumbo Scalzi di Via del Lido, 37 a Latina, dal 17 novembre al 31 dicembre 2007.
La mostra è composta di trenta opere tra carte, tavole e tele e i soggetti sono quelli cari a Bertè: nature morte di fiori, paesaggi marini, figure, angeli. La sua opera è particolare perché trattata con leggerezza.
La sua opera parla di figure, di colori, di città invisibili e di ritagli d’amore, sempre con un rapporto alquanto particolare proprio con il passato, che è storia, memoria, passione, malinconia e speranza.
Carlo Bertè è nato a Piacenza, allievo di Mauro Reggiani. Lavora per anni a Londra e Parigi.
Di lui hanno scritto: Vittorio Sgarbi, Roberto Tassi, Franco Salmi, Frascesco Spagnolo e tanti altri.
Vanni Scheiwiller scrive di lui “… oggi l’orizzonte è il nuovo protagonista dei quadri di Carlo Bertè, augurio, non solo in traslato, per una pittura di larga veduta”.