CAPRAIA FIORENTINA, 10 novembre 2007 – Finale con il botto per il cartellone espositivo 2007 del
Centro Culturale Fornace Pasquinucci di Capraia Fiorentina. Al termine di una stagione esaltante, la
migliore dal 1991 (anno di nascita del gruppo di gestione) per presenze e numero di eventi organizzati, arriva
nelle sale di piazza Dori una grande mostra personale, che corona un intero anno di cammino volto a
diversificare l’attività del Centro continuando però a mantenere l’impronta che lo ha caratterizzato: il riuscire
cioè a organizzare mostre d’arte contemporanea di qualità con l’unico scopo di portare grandi nomi anche
nell’Empolese. L’attività del Gruppo Pasquinucci, infatti, si basa esclusivamente sul lavoro di una trentina di
soci che volontariamente prestano il proprio tempo libero all’organizzazione delle attività e alla gestione dei
locali, di proprietà del Comune di Capraia e Limite e situati in piazza Dori, sotto il Castello e a lato del
fiume Arno, a duecento metri da Montelupo Fiorentino. Presidente, da quest’anno, è Simone Terreni,
subentrato a Romano Cinotti che resta nel gruppo in qualità di presidente onorario.
Il 2007 è stato un anno importante per la Pasquinucci in quanto, grazie alla qualità degli eventi proposti, enti
pubblici e privati si sono interessati sempre di più alle attività del Centro dando supporti concreti per
proseguire in tale direzione e progredire. A settembre, la Provincia di Firenze ha garantito il patrocinio a
tutte le manifestazioni a cura dell’associazione. Adesso, anche un’azienda storica del territorio di Capraia e
Limite, ora per motivi logistici con sede alla zona industriale empolese del Terrafino, ha deciso di dare il suo
appoggio economico facendo sì che a Capraia si potesse tenere una mostra che spesso e volentieri si può
incontrare solo in una grande città. Si tratta della Irplast Spa del presidente Flavio Bini, grande
appassionato di arte contemporanea e da molto tempo amico dell’associazione oltre che frequentatore in
occasione delle mostre.
È così che dunque è stato possibile organizzare la mostra personale “Anagrammi di colore” di Renato
Spagnoli, grande artista nato a Livorno nel 1928 ma che ha riscosso nella sua carriera grandi successi in
Italia e all’estero. Tra i fondatori negli anni Sessanta del Gruppo Atoma, Spagnoli è stato spesso uomo di
avanguardia intellettuale e grafica. Ha collaborato a Parigi alla realizzazione della Biennale dei Giovani,
esponendo le sue opere in tantissime città tra cui, oltre alla capitale transalpina, Bruxelles, Zagabria,
Belgrado e Colonia. Suo cavallo di battaglia è stato la lettera “A”, rivista, distrutta, reinterpretata
graficamente: quarant’anni di studio e lavoro che potranno essere ripercorsi nella selezione di opere che
troveranno posto nella sala dell’Oblò e negli altri spazi all’interno del Centro. Curatrice della mostra è stata
Maria Francesca Pepi, la cui opera preziosa ha aiutato gli ormai esperti soci della Fornace nel realizzare un
evento di tale spessore.
Da sottolineare anche la rivoluzione grafica e pubblicitaria fatta per l’occasione. Grazie alla collaborazione
con un giovane grafico pubblicitario di Limite, Lorenzo Picchiotti, è stata realizzata una brochure d’arte e
un manifesto graficamente accattivanti e assai innovativi rispetto a quelli prodotti negli ultimi quindici anni.
Anche questo è stato possibile soltanto grazie al supporto economico che è stato erogato dalla Irplast Spa per
l’occasione.
La mostra verrà inaugurata sabato 17 novembre 2007 alle 17, con la presentazione ufficiale alla presenza
delle autorità e dei curatori, seguita da musiche di Sandro Nullo Vincenzoni Sainati e Massimo Ruberti
oltre che da un buffet. L’evento si chiuderà domenica 2 dicembre 2007, con aperture nei feriali dalle 17.30
alle 19.30 (martedì chiuso) e nei festivi anche dalle 10 alle 12.30.
In occasione della mostra si terranno anche due eventi collaterali. Venerdì 23 novembre, alle 21.30,
proiezione del video “Renato”, realizzato da Corte Tripoli nell’ambito di “A Renato Spagnoli”, a cura di
Raffaella Maria Sateriale. Nell’occasione, si terrà un incontro con il maestro. Venerdì 30 novembre, alle
21.45, si terrà lo spettacolo “Poeti per caso: piacere Ligabue”, con letture incrociate tra le poesie della
giovane Monia Baldacci Balsamello e quelle di Luciano Ligabue, con l’accompagnamento musicale del
gruppo “Anime in Plexiglass” di Tiziano Viviani e Alessandro D’Iuorno e una degustazione finale di
cioccolato artigianale.
Tutti gli eventi e le visite alla mostra sono a ingresso gratuito.