Il giovane artista emergente utilizza come strumento la macchina fotografica per ottenere dei risultati che è improprio e limitativo definire fotografia o elaborazione digitale. Con le sue "trame visive", crea immagini inusuali e cattura scorci di realtà che spesso sfuggono all'osservatore.
Ormai da un anno espone e collabora con Le Tele Tolte ed ha partecipato ad eventi come In-visibil-arte attirando l'attenzione e il consenso del pubblico e della critica. Abbiamo, quindi, ritenuto che fosse il momento di dedicare a questo eclettico artista una mostra personale per permettere una visione più completa del suo lavoro.
Il teatro della sua ricerca sono spesso luoghi abbandonati e in rovina dai quali coglie i particolari più nascosti racchiudendoli all'interno di una immagine che cela il contesto ed enfatizza un oggetto che talvolta palesa una insospettata traccia umana. Attraverso i suoi occhi e poi i suoi scatti il particolare significante del posto in cui si trova, sia esso un oggetto, una luce, un reperto di archeologia industriale, viene con eleganza e raffinatezza sintetizzato o tramafonizzato.
Proprio questa ricerca del particolare lo rende certamente un artista non facile, alcune immagini sono inquietanti, i suoi lavori richiedono un approccio colto e scevro dai preconcetti che spesso ci condizionano quando sentiamo parlare di fotografia.
L'ambito artistico di Trama afonA non è circoscritto all'arte visiva: è anche un apprezzato compositore musicale (le "trame sonore" saranno colonna sonora della mostra) e in lui ritrovo quella coerenza tra l'uomo e l'artista, tra il suo essere e il suo modo di esprimersi.
Laura Ramoino