Nel centenario della nascita di Lugi Spacal lo spaziotrart dedica, al primo piano di Viale XX Settembre 33 a Trieste, dal 24 novembre al 22 dicembre una mostra di opere grafiche con la presentazion e del critico Enzo Di Martino.

Un omaggio al maestro triestino da parte di una giovane galleria che intende promuovere l’arte contemporanea con uno sguardo rivolto anche ai maestri del passato nella convinzione che “l’origine della cultura contemporanea non può prescindere dalla conoscenza dele testimonianze dei secoli precedenti”.


Il mondo poetico di Spacal, nato a Trieste nel 1907 e morto nel 2000, è quello della terra carsica fatto di tradizioni popolari e impegno civile, incastonati nell’aspro e spigoloso paesaggio dell’entroterra triestino e sloveno, che gli offre gli spunti necessari a ripercorrere con la memoria quell’universo contadino da cui proveniva la sua famiglia. Una vita dura, faticosa e semplice che tratteggia con pochi ed essenziali segni decisi, un mondo diviso tra la tragica crudezza della guerra e la magia di una memoria visionaria.

Impegnato già negli anni ‘40 con mostre di rilievo, vide affermarsi la propria personalità artistica negli anni ‘50 con il Premio città di Roma alla Quadriennale del 1954, il I° Premio per la Grafica alla Biennale di Venezia, e quello d’Arte Grafica a Lubiana nel 1959.

Da non dimenticare, come nella migliore tradizione della nostra città, gli interventi sulle navi Leonardo da Vinci, Raffaello, e Eugenio C., nonchè le decorazioni per ville edifici pubblici e chiese.