Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marco Minotti / Siva – Fuochi d’artificio. To be Continued…
Fiori caleidoscopici e giardini cosmici: una pittura ipnotica e psichedelica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con questa mostra riapre l’attività espositiva di Artificio Lab, in uno spazio nuovo, nel migliore spirito di questa realtà che vuole essere giovane, dinamica e spostarsi continuamente sia fisicamente che concettualmente per mantenersi sempre vitale.
Abbiamo avuto l’idea di organizzare una mostra dove i curatori e gli artisti esposti coincidessero, per ironizzare ed andare oltre alla logica della galleria d’arte dove spesso il curatore è la vera star, a discapito dell’artista che spesso viene messo in secondo piano.
Grazie ad Artificio Lab la produzione di cultura è tornata nelle mani degli artisti.
Marco Minotti e Siva
“La felicità floreale artificiale”
nei dipinti di Marco Minotti
La pittura di Marco Minotti è un perfetto esempio di arte che rifugge da ogni sorta di concettualismo.
Nei suoi coloratissimi dipinti compaiono fiori caleidoscopici che comunicano bellezza, piacere e gioia di vivere.
Ed è proprio questa utopia di felicità, una sorta di utopia floreale artificiale, l’unico possibile significato di questi sorprendenti dipinti.
Si tratta di fiori che vogliono comunicare solo se stessi, essere se stessi.
Ed è questa felicità nell’essere se stessi che li fa risplendere di tanti colori affascinanti, piacevoli e appaganti per l’occhio.
Essenzialmente l’effetto ipnotico di questi lavori dipende dalla disposizione operata da Minotti sulla tela di tanti fiori sovrapposti, dipinti a spray con l’ausilio di mascherine, sui quali poi Minotti dispone segni più gestuali ed elementi dipinti in modo più tridimensionale, in modo che si crei una spazialità complessa, un intrico di elementi diversi che convivono nello stesso spazio, riempiendolo con la loro esuberanza cromatica.
In ultimo i lavori di Minotti vengono impreziositi da piccolissimi fiorellini e linee di contorno disegnate a pennarello.
Quindi l’intricata “foresta artificiale” di Minotti è uno spazio dove convivono molteplici spazialità e modi espressivi: bidimensionale, tridimensionale, gestuale, decorativo e lineare.
L’esuberanza dell’arte di Minotti è una risposta positiva all’arte noiosa e triste, dai colori sporchi, che spesso vediamo e che ci comunica solo tristezza.
L’arte assume così un valore quasi “curativo” per il benessere dell’immaginazione dello spettatore, che si perderà in questo delirio di fiori e farfalle multicolor, come sotto l’effetto di qualche droga allucinogena, e ne uscirà sicuramente più rassicurato di prima, perché questi dipinti sono la prova che è possibile una felicità alternativa al grigiore della vita quotidiana.
Siva
“Fuochi d’artificio”
…a Siva
Conosco da poco Siva, l’artista dei famosi “ Giardini cosmici ”, mediante un passaparola di artisti e curatori che mi hanno portato a scoprire il suo mondo fantastico, onirico, ad abbandonarmi alla sua pittura coinvolgente e psichedelica.
Ho conosciuto la sua pittura da poco e da subito mi ha travolto ed indirizzato, incuriosito.
Ho apprezzato la sua gestualità apparentemente senza canovaccio che, in un scintillante sfondo caramellato, crea un nuovo universo, un nuovo luogo nel quale aria ed acqua si mischiano, si sciolgono, interagiscono creando quella sinfonia innaturale nella quale pesci ed uccelli danzano beati ed inconsapevoli insieme, dove fiori, piante, decori e segni stradali, come messaggi subliminali, si alternano creando un piacevole disordine decorativo.
Ho conosciuto la forza della sua pittura in grado di catalizzare, di fermare per un momento la routine di bloccarne per un attimo la monotonia ed illuderci di vivere in un nuovo mondo, dove tutto è possibile, dove nulla è vero, dove ciò che è importante è saper apprezzare.
Ho conosciuto Siva, la sua allegria, i suoi colori, il suo carisma.
Marco Minotti
Abbiamo avuto l’idea di organizzare una mostra dove i curatori e gli artisti esposti coincidessero, per ironizzare ed andare oltre alla logica della galleria d’arte dove spesso il curatore è la vera star, a discapito dell’artista che spesso viene messo in secondo piano.
Grazie ad Artificio Lab la produzione di cultura è tornata nelle mani degli artisti.
Marco Minotti e Siva
“La felicità floreale artificiale”
nei dipinti di Marco Minotti
La pittura di Marco Minotti è un perfetto esempio di arte che rifugge da ogni sorta di concettualismo.
Nei suoi coloratissimi dipinti compaiono fiori caleidoscopici che comunicano bellezza, piacere e gioia di vivere.
Ed è proprio questa utopia di felicità, una sorta di utopia floreale artificiale, l’unico possibile significato di questi sorprendenti dipinti.
Si tratta di fiori che vogliono comunicare solo se stessi, essere se stessi.
Ed è questa felicità nell’essere se stessi che li fa risplendere di tanti colori affascinanti, piacevoli e appaganti per l’occhio.
Essenzialmente l’effetto ipnotico di questi lavori dipende dalla disposizione operata da Minotti sulla tela di tanti fiori sovrapposti, dipinti a spray con l’ausilio di mascherine, sui quali poi Minotti dispone segni più gestuali ed elementi dipinti in modo più tridimensionale, in modo che si crei una spazialità complessa, un intrico di elementi diversi che convivono nello stesso spazio, riempiendolo con la loro esuberanza cromatica.
In ultimo i lavori di Minotti vengono impreziositi da piccolissimi fiorellini e linee di contorno disegnate a pennarello.
Quindi l’intricata “foresta artificiale” di Minotti è uno spazio dove convivono molteplici spazialità e modi espressivi: bidimensionale, tridimensionale, gestuale, decorativo e lineare.
L’esuberanza dell’arte di Minotti è una risposta positiva all’arte noiosa e triste, dai colori sporchi, che spesso vediamo e che ci comunica solo tristezza.
L’arte assume così un valore quasi “curativo” per il benessere dell’immaginazione dello spettatore, che si perderà in questo delirio di fiori e farfalle multicolor, come sotto l’effetto di qualche droga allucinogena, e ne uscirà sicuramente più rassicurato di prima, perché questi dipinti sono la prova che è possibile una felicità alternativa al grigiore della vita quotidiana.
Siva
“Fuochi d’artificio”
…a Siva
Conosco da poco Siva, l’artista dei famosi “ Giardini cosmici ”, mediante un passaparola di artisti e curatori che mi hanno portato a scoprire il suo mondo fantastico, onirico, ad abbandonarmi alla sua pittura coinvolgente e psichedelica.
Ho conosciuto la sua pittura da poco e da subito mi ha travolto ed indirizzato, incuriosito.
Ho apprezzato la sua gestualità apparentemente senza canovaccio che, in un scintillante sfondo caramellato, crea un nuovo universo, un nuovo luogo nel quale aria ed acqua si mischiano, si sciolgono, interagiscono creando quella sinfonia innaturale nella quale pesci ed uccelli danzano beati ed inconsapevoli insieme, dove fiori, piante, decori e segni stradali, come messaggi subliminali, si alternano creando un piacevole disordine decorativo.
Ho conosciuto la forza della sua pittura in grado di catalizzare, di fermare per un momento la routine di bloccarne per un attimo la monotonia ed illuderci di vivere in un nuovo mondo, dove tutto è possibile, dove nulla è vero, dove ciò che è importante è saper apprezzare.
Ho conosciuto Siva, la sua allegria, i suoi colori, il suo carisma.
Marco Minotti
28
novembre 2007
Marco Minotti / Siva – Fuochi d’artificio. To be Continued…
Dal 28 novembre 2007 al 10 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
ARTIFICIO LAB ARTE CONTEMPORANEA – GRAFICHE OLDONI
Milano, Via Giovanni Pezzotti, 8, (Milano)
Milano, Via Giovanni Pezzotti, 8, (Milano)
Vernissage
28 Novembre 2007, ore 18.30
Autore
Curatore