Franco Panizon, pediatra e ora Professore Emerito presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Trieste, è un disegnatore dilettante-quasi professionale. La sua carriera artistica inizia nel 1938, a 13 anni con un premio agli “Agognali” del regime fascista e continua negli anni ‘40 con una produzione “aristocratica” di Papiri di Laurea per amatori. Illustratore di libri e riviste, Panizon è essenzialmente un disegnatore figurativo; ha al suo attivo personali a Venezia, Perugia e Trieste, e alcune collettive di incisione. Come pediatra ha lavorato negli ultimi anni in Afganistan e in Africa, vivendo quelle esperienze anche come disegnatore.


Franco Passalcqua è nato a Terni nel 1950 e vive e lavora a Perugia. Si forma anche lui come pediatra, ma da più di dieci anni il suo impegno principale si è riversato sulla pittura. Le prime mostre risalgono all’inizio degli anni novanta ed hanno dato vita ad un’intensa attività espositiva negli anni successivi, con diverse presenze a fiere internazionali, tra cui ArtBasel (Basilea), ArtCologne (Colonia), ArtMiami Basel (Miami) ed ArteFiera a Bologna.


Un’amicizia pluridecennale, la pediatria, un comune impegno sul campo in favore di Emergency, la loro cultura umanista sono alla base di questa doppia personale di Panizon e Passalacqua. Se da un lato Nature presenta gli ultimi sviluppi della ricerca artistica di Passalacqua, dove la riscoperta e il rispetto della natura sono proposti come via d’uscita per l’uomo, dall’altro vediamo in Panizon, attraverso un vero e proprio percorso della memoria, il susseguirsi di luoghi, paesaggi, quasi istantanee del vissuto. Se la pittura ad olio per Passalacqua è un mezzo per riflettere sull’ordine intrinseco alla natura e sui limiti e sull’imperfezione della ragione umana, il disegno, prevalentemente sanguigna, diviene per Panizon momento di contemplazione, spesso serena, talvolta attraversata da una vena di romantica inquietudine.


Parte del ricavato della mostra verrà devoluto a favore dell’ultimo ospedale di Emergency.