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Ambasciatori del lavoro
Nella Sala della Lupa di Montecitorio in mostra “Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo e “Il Quinto Stato” di Mario Ceroli
Comunicato stampa
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Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, inaugurerà mercoledì 28 novembre 2007 alle ore 17, nella Sala della Lupa di Montecitorio, la mostra “Ambasciatori del lavoro”, che esporrà dal 29 novembre 2007 al 3 febbraio 2008, nella Sala della Regina sempre a Montecitorio, “Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo e “Il Quinto Stato” di Mario Ceroli. Interverrà l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Vittorio Sgarbi. La mostra, curata dal direttore dell’Istituto italiano di cultura a New York, Renato Miracco, nasce su iniziativa del Presidente Bertinotti per celebrare, in coincidenza con il centenario della morte di Pellizza da Volpedo, il sessantesimo anniversario della Costituzione, in particolare il lavoro come valore fondante della Repubblica secondo l’articolo 1 della Carta. La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 (ultimo accesso alle 19.30) e il sabato dalle 9.30 alle 13 (ultimo accesso alle 12.30), con prenotazione obbligatoria e gratuita da effettuarsi presso il Punto Camera in Via del Parlamento 7. La mostra sarà accessibile anche ai visitatori di “Montecitorio a porte aperte” dalle 10 alle 18 nelle domeniche 2 dicembre 2007, 13 gennaio e 3 febbraio 2008. Resterà chiusa nelle restanti domeniche e l’8, il 25, il 26 dicembre 2007 e il 1° gennaio 2008. Il 24 e il 31 dicembre gli orari saranno gli stessi del sabato. Ingresso in Piazza del Parlamento 25. Per informazioni telefonare allo 06-67602983.
***
Il volume accompagna la mostra che si terrà a Roma a Palazzo Montecitorio, Sala della Regina, dal 29 novembre 2007 al 3 febbraio 2008 e si propone di approfondire il lavoro di ricerca sulle due opere - già affrontato da Federico Motta Editore e confluito in due importanti pubblicazioni (Il Quarto Stato. Pellizza da Volpedo, 2007 e Ceroli, 2003) e in una mostra spettacolare (Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale, luglio-settembre 2007) - e di cogliere ed evidenziare il dialogo tra i due artisti e le due opere.
Ambasciatori del lavoro. Quarto e Quinto Stato nel sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana pone, per la prima volta a confronto, Il Quarto Stato (1901) - grande quadro unanimemente riconosciuto come il capolavoro dell’artista piemontese Giuseppe Pellizza da Volpedo e considerato il manifesto delle lotte sociali dei primi anni del Novecento - con il cartone preparatorio che Mario Ceroli ha realizzato per costruire l’opera in legno Quinto Stato (1984) - grande proposizione ambientale scenica che riproduce la schiera compatta di sagome del quadro del Pellizza, oltre ad alludere alla ideologia collettiva che ne era alla base.
Di Ceroli, artista del legno, più che l'aspetto materiale, conta il modo della costruzione linguistica dell'immagine, del tutto essenzializzata, quasi ridotta a "logo", isolata o in folla, attraverso la quale ha creato articolati eventi di spazialità scenica.
Per presentare il pregevole lavoro artistico di Mario Ceroli, la campagna fotografica del cartone è stata affidata al grande fotografo Aurelio Amendola.
Il volume, attraverso una sapiente campagna fotografica e i saggi critici e storici a cura di Renato Miracco, Germano Celant e Aurora Scotti, permette di avvicinarsi all’altissima capacità pittorica di Pellizza da Volpedo, ai suoi equilibrati rapporti di luce e alla sua struttura compositiva e coloristica, e alla grande originalità e spettacolarità dell’opera scultorea di Mario Ceroli.
Il libro è arricchito da una presentazione di Fausto Bertinotti.
Renato Miracco curatore di numerose mostre - tra cui “Il Fregio di Giulio Aristide Sartorio”, Palazzo Montecitorio, Camera dei Deputati, 15 maggio – 20 luglio 2007. Direttore artistico del DART Chiostro del Bramante, Roma
Germano Celant (Genova, 1940) è un critico e curatore d'arte, noto per aver coniato nel 1968 la definizione di "arte povera" per designare un gruppo di artisti italiani destinati a riscuotere un grande successo internazionale negli anni successivi. Nel 1977 inizia a collaborare col Museo Guggenheim di New York, del quale diviene in seguito senior curator. L'intendimento di internazionalizzare l'arte italiana caratterizza numerose curate da Celant al Centre Pompidou di Parigi (1981), a Londra (1989) e a Palazzo Grassi a Venezia (1989). Nel 1996 cura la prima edizione della Biennale di Firenze "Arte e Moda". Nel 1997 viene nominato direttore della 47esima Biennale di Venezia. Collaboratore di note riviste fra le quali L'Espresso, Celant è attualmente direttore artistico della Fondazione Prada a Milano.
Aurora Scotti è docente di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Milano e direttore scientifico dei Musei di Pellizza.
Aurelio Amendola nasce e vive a Pistoia. Nel corso della sua lunga carriera di fotografo ha svolto un’attività in gran parte dedicata al mondo delle arti figurative, documentando l’opera di Jacopo della Quercia, Michelangelo, Donatello, Giovanni Pisano e singoli capolavori e monumenti come il pulpito pistoiese di Giovanni Pisano, il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo, sempre a Pistoia, e il battistero di Pisa. L’arte contemporanea rappresenta per Amendola un altro elemento di grande interesse. All’opera fotografica di Amendola si devono inoltre numerose monografie dedicate ai maggiori artisti contemporanei tra cui quelle su Marino Marini, Burri, Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis.
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Il volume accompagna la mostra che si terrà a Roma a Palazzo Montecitorio, Sala della Regina, dal 29 novembre 2007 al 3 febbraio 2008 e si propone di approfondire il lavoro di ricerca sulle due opere - già affrontato da Federico Motta Editore e confluito in due importanti pubblicazioni (Il Quarto Stato. Pellizza da Volpedo, 2007 e Ceroli, 2003) e in una mostra spettacolare (Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale, luglio-settembre 2007) - e di cogliere ed evidenziare il dialogo tra i due artisti e le due opere.
Ambasciatori del lavoro. Quarto e Quinto Stato nel sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana pone, per la prima volta a confronto, Il Quarto Stato (1901) - grande quadro unanimemente riconosciuto come il capolavoro dell’artista piemontese Giuseppe Pellizza da Volpedo e considerato il manifesto delle lotte sociali dei primi anni del Novecento - con il cartone preparatorio che Mario Ceroli ha realizzato per costruire l’opera in legno Quinto Stato (1984) - grande proposizione ambientale scenica che riproduce la schiera compatta di sagome del quadro del Pellizza, oltre ad alludere alla ideologia collettiva che ne era alla base.
Di Ceroli, artista del legno, più che l'aspetto materiale, conta il modo della costruzione linguistica dell'immagine, del tutto essenzializzata, quasi ridotta a "logo", isolata o in folla, attraverso la quale ha creato articolati eventi di spazialità scenica.
Per presentare il pregevole lavoro artistico di Mario Ceroli, la campagna fotografica del cartone è stata affidata al grande fotografo Aurelio Amendola.
Il volume, attraverso una sapiente campagna fotografica e i saggi critici e storici a cura di Renato Miracco, Germano Celant e Aurora Scotti, permette di avvicinarsi all’altissima capacità pittorica di Pellizza da Volpedo, ai suoi equilibrati rapporti di luce e alla sua struttura compositiva e coloristica, e alla grande originalità e spettacolarità dell’opera scultorea di Mario Ceroli.
Il libro è arricchito da una presentazione di Fausto Bertinotti.
Renato Miracco curatore di numerose mostre - tra cui “Il Fregio di Giulio Aristide Sartorio”, Palazzo Montecitorio, Camera dei Deputati, 15 maggio – 20 luglio 2007. Direttore artistico del DART Chiostro del Bramante, Roma
Germano Celant (Genova, 1940) è un critico e curatore d'arte, noto per aver coniato nel 1968 la definizione di "arte povera" per designare un gruppo di artisti italiani destinati a riscuotere un grande successo internazionale negli anni successivi. Nel 1977 inizia a collaborare col Museo Guggenheim di New York, del quale diviene in seguito senior curator. L'intendimento di internazionalizzare l'arte italiana caratterizza numerose curate da Celant al Centre Pompidou di Parigi (1981), a Londra (1989) e a Palazzo Grassi a Venezia (1989). Nel 1996 cura la prima edizione della Biennale di Firenze "Arte e Moda". Nel 1997 viene nominato direttore della 47esima Biennale di Venezia. Collaboratore di note riviste fra le quali L'Espresso, Celant è attualmente direttore artistico della Fondazione Prada a Milano.
Aurora Scotti è docente di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Milano e direttore scientifico dei Musei di Pellizza.
Aurelio Amendola nasce e vive a Pistoia. Nel corso della sua lunga carriera di fotografo ha svolto un’attività in gran parte dedicata al mondo delle arti figurative, documentando l’opera di Jacopo della Quercia, Michelangelo, Donatello, Giovanni Pisano e singoli capolavori e monumenti come il pulpito pistoiese di Giovanni Pisano, il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo, sempre a Pistoia, e il battistero di Pisa. L’arte contemporanea rappresenta per Amendola un altro elemento di grande interesse. All’opera fotografica di Amendola si devono inoltre numerose monografie dedicate ai maggiori artisti contemporanei tra cui quelle su Marino Marini, Burri, Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis.
28
novembre 2007
Ambasciatori del lavoro
Dal 28 novembre 2007 al 03 febbraio 2008
arte moderna e contemporanea
Location
PALAZZO MONTECITORIO – CAMERA DEI DEPUTATI
Roma, Piazza Di Monte Citorio, (Roma)
Roma, Piazza Di Monte Citorio, (Roma)
Biglietti
su prenotazione, da piazza del Parlamento 25
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 10-20 e il sabato 9.30- 13 con prenotazione obbligatoria presso il Punto Camera in Via del Parlamento 7
Vernissage
28 Novembre 2007, ore 17.30
Editore
24 ORE CULTURA
Autore
Curatore