Dopo la presenza alla 52.ma Biennale di Venezia, riparte l’attività della galleriaINSIEME per la stagione 2007/2008 con un nuovo concept ideato da Anna Laura Petrucci.

La galleriaINSIEME sviluppa la propria attività in un concetto allargato di arte, tale da abbracciare ogni aspetto della vita, di cui l’arte stessa è parte integrante. La galleria quindi non vuole essere contenitore asettico in cui contemplare con distacco le opere d’arte, ma piuttosto trasformarsi in un ambiente vissuto, accogliente, che conserva le tracce di chi lo abita. Una casa-galleria in cui uomo, architettura, design ed arte dialogano fruttuosamente. Un luogo in cui vivere e condividere l’arte.


La nuova casa-galleria, ospita da sabato 1 dicembre il Perfect Boy, un progetto artistico di Marco Calcinaro, il primo passo di un progetto ad ampio raggio curato da Anna Laura Petrucci, che abbraccia arte, design e moda. Il progetto muoverà i suoi passi su un tappeto musicale d’eccezione, appositamente intessuto da [Arteria Community].


Perfect Boy è un simulacro con cui attivare un dialogo esistenziale. E’ un personaggio astratto, irreale, troppo perfetto per essere vero, che però affonda le radici del suo essere negli archetipi umani. Osserva il mondo che lo circonda sorridendo di sottecchi, non privo di ironia e di sana malizia, invita ognuno a ritrovare la propria innata ed umana perfezione: una perfezione fatta di infinite ed uniche imperfezioni.


Perfect Boy non è opera, è lavoro, è utopia sperimentale e continuamente sperimentata. Non vive di sola arte e non vuole essere solo arte. Vuole piuttosto fare arte e vivere nell’arte; non è fatto per lo spazio asettico di una galleria. Un unico soggetto, ripetuto quasi ossessivamente, provato, rielaborato; si fa tappezzeria, floreale, geometrica, colorata, bianca e nera. Perfect Boy si accomoda nel design ineccepibile di poltrone e divani, si diverte giocando con pezzi insoliti di artigianato: rame dall’abruzzo, vecchi mobili trentini in legno naturale, collezioni di farfalle africane, preziose pergamene giapponesi. Fa tesoro di ogni stimolo, anche se beve solo chinotto. La sua casa è sospesa tra tradizione e contemporaneità, è la casa che ognuno vorrebbe avere.