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Luigi Petracchi – La nuova immagine
Presentazione ufficiale sia della prima grande Monografia dell’artista con centododici pagine stampate a quattro colori ,sia della presenza alla sesta edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Firenze che si tiene dal 1 al 9 dicembre 2007
Comunicato stampa
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Nello studio dell’artista Luigi Petracchi ,sede della fondazione che declina lo svolgimento delle attività culturali e delle mostre,si dà il via alla presentazione ufficiale sia della prima grande Monografia dell’artista con centododici pagine stampate a quattro colori ,sia della presenza alla sesta edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Firenze che si tiene dal 1 al 9 dicembre 2007. E mentre sta per chiudersi la grande mostra romana al “Centrale”,ecco davanti gli altri grandi appuntamenti che sono stati già programmati all’Otel Ristotheatre di Firenze nel 2008,a Milano al Circolo della Stampa,e ancora a Roma a Palazzo Borghese.L’ artista che è l’espressione più vera del contemporaneo , per la commistione di materiali diversi, declinati in un farsi gestuale di sorprendente poesia , e rivelatori di sorgive metafore ,è da anni apparsi agli occhi della critica internazionale come una delle figure più significative dei nostri tempi.
L’evento voluto e curato dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte,che firma anche il testo nel catalogo dell’artista editato dalla Masso delle Fate edizioni e facente parte della Collana Arte Monografie, fa leggere opere di grandi e medie dimensioni e sculture,veri capolavori del terzo millennio .Fattore culturale,questo, che si caratterizza come un evento straordinario , pur non tralasciando i valori della classicità come rivelazione , narrazione aperta, metafora del mondo e dell’umano.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della prima gerande Monografia dell’artista toscano.
Scrive Carlo Franza : “Una ricerca, quella del nostro Petracchi, che guarda al passato e alla storia come cifra e come nostalgia, e non come a un gioco in cui si possono catturare nelle maglie i sacri concetti e le nozioni inviolabili. Infatti la città contemporanea si presenta sempre più povera di sensazioni e qualità “materialmente” fruibili,mentre invece dilagante appare l’avanzata dell’universo simbolico ,dei significati astratti. Le epifanie del sensibile,le leggende popolari, i segni,i segnali e i simboli, ad iniziare dai simboli condensati,la numerologia, gli intrecci e gli orientamenti cosmologici, il teatro della vita, i ruoli eroici e farseschi, l’esteticità dei codici, l’essenza e il riverbero del duplice (vuoto/ pieno, maschio/femmina ,bene/male,luce/buio, bianco/nero,ecc.) ,tutto ciò diventa cuore e soprattutto soglia di un “altro” mondo; quel mondo che spesso ritorna nell’arte di Luigi Petracchi, portandolo a farsi carico di quell’alta funzione che spetta a ogni intellettuale contemporaneo ,il quale vive non solo una bellezza fine a se stessa ma la traduce ,in questo caso artisticamente,per porgerla come viatico”.
Cenni biografici del Curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949,è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza(Lettere,Filosofia e Sociologia).Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente . Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea,Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista,Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli ,oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995 ,il Premio Bormio nel 1996 e il Premio Milano nel 1998.
L’evento voluto e curato dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte,che firma anche il testo nel catalogo dell’artista editato dalla Masso delle Fate edizioni e facente parte della Collana Arte Monografie, fa leggere opere di grandi e medie dimensioni e sculture,veri capolavori del terzo millennio .Fattore culturale,questo, che si caratterizza come un evento straordinario , pur non tralasciando i valori della classicità come rivelazione , narrazione aperta, metafora del mondo e dell’umano.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della prima gerande Monografia dell’artista toscano.
Scrive Carlo Franza : “Una ricerca, quella del nostro Petracchi, che guarda al passato e alla storia come cifra e come nostalgia, e non come a un gioco in cui si possono catturare nelle maglie i sacri concetti e le nozioni inviolabili. Infatti la città contemporanea si presenta sempre più povera di sensazioni e qualità “materialmente” fruibili,mentre invece dilagante appare l’avanzata dell’universo simbolico ,dei significati astratti. Le epifanie del sensibile,le leggende popolari, i segni,i segnali e i simboli, ad iniziare dai simboli condensati,la numerologia, gli intrecci e gli orientamenti cosmologici, il teatro della vita, i ruoli eroici e farseschi, l’esteticità dei codici, l’essenza e il riverbero del duplice (vuoto/ pieno, maschio/femmina ,bene/male,luce/buio, bianco/nero,ecc.) ,tutto ciò diventa cuore e soprattutto soglia di un “altro” mondo; quel mondo che spesso ritorna nell’arte di Luigi Petracchi, portandolo a farsi carico di quell’alta funzione che spetta a ogni intellettuale contemporaneo ,il quale vive non solo una bellezza fine a se stessa ma la traduce ,in questo caso artisticamente,per porgerla come viatico”.
Cenni biografici del Curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949,è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza(Lettere,Filosofia e Sociologia).Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente . Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea,Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista,Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli ,oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995 ,il Premio Bormio nel 1996 e il Premio Milano nel 1998.
01
dicembre 2007
Luigi Petracchi – La nuova immagine
Dal primo dicembre 2007 al 30 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE LUIGI PETRACCHI- STUDIO D’ARTE
Serravalle Pistoiese, Via Forra Di Castelnuovo, 30, (Pistoia)
Serravalle Pistoiese, Via Forra Di Castelnuovo, 30, (Pistoia)
Autore
Curatore