L’Anima della Città


“Quello che rende l’Artista veramente speciale, è la sua Anima. Ognuno di noi (non solo gli artisti) se interroga la sua anima, arriva prima alla verità. L’Artista ha le sue idee, la sua capacità di esprimersi cosi come i suoi schemi che sono in continua trasformazione. Abbandonare i propri miti, fine a sentirsi un pulcino davanti al mondo, è la strada più difficile.”.
Cosi Arian Kalari dopo avere frequentato più cave che salottini, decide di andare in retrospettiva e tirare fuori il suo grande amore nascosto, il suo sogno nel cassetto: la sua Città Ideale, la città che modella l’uomo (tema che all’epoca sotto il regime totalitario era inaccettabile e incomprensibile per i parametri dell’ideologia di allora). Come lui ama definirsi “Don Chisciotte in miniatura”, Arian Kalari ritorna dopo venti anni con questa scenografia di diversi modellini che dovranno allestire proprio la piazza davanti alla sua scuola d’arte. In questa mostra l’artista desidera tornare alle radici del vecchio continente, nel tentativo impellente di trovare un mezzo di comunicazione oltre le frontiere e le incomprensioni tra la vecchia Europa e quella moderna.
L’artista è qui per riflettere la bellezza del mondo e dell’anima, la sua incredibile diversità e le infinite possibilità di scambi e curiosità che abbiamo a disposizione. E vero che la comodità è necessaria, ma la vera forza è nello spirito. Quella è una vera ricchezza.