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Clelia Belgrado – Myanmar Birmania. Luce, acqua, Presenze
La mostra fotografica è costituita da una quarantina di immagini in bianco e nero scattate da Clelia Belgrado nel 2005 e si divide in due sezioni: Luce ed Acqua e Presenze
Comunicato stampa
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La mostra fotografica è costituita da una quarantina di immagini in bianco e nero scattate da Clelia Belgrado nel 2005 e si divide in due sezioni: Luce ed Acqua e Presenze, che ancor più di una denuncia sociale, hanno rappresentato per l’autrice le modalità in cui la realtà birmana le si è presentata, invitandola a tornare indietro sui suoi progetti iniziali per poi riprendere in punta di piedi. Nel nord-est dello stato Shan, sul Lago Inlè, provenendo dai villaggi su palafitte, i pescatori Intha spingono le imbarcazioni dal fondo piatto. In piedi, a poppa, si reggono su una gamba sola, mentre con l’altra remano. Questo non solo consente loro di dar sollievo alle braccia (anch'esse usate per remare) durante i lunghi spostamenti ma, soprattutto, di vedere meglio le kyun myaw (isole galleggianti), i beda (giacinti d’acqua) ed i pesci. Movimenti leggeri ed eleganti i quali, avvolti da un profondo silenzio, si trasformano in una magica danza di luce e acqua. I bambini partecipano assorti alla grande festa per la cerimonia del Shin-Pyu (noviziato) prima di ricevere l’abito monacale e la ciotola per le offerte, diventando così Samanera (novizio) ed ottemperare agli otto precetti del buddhismo Therevada. Le donne Pa-o si bagnano dopo il mercato di Tauggyi. La vita, il gioco ed il duro lavoro sulle chiatte lungo i fiumi Ayeyarwaddy e Chindwin. I visi decorati con il Thanaka. Il tramonto sul ponte U Bein vicino a Mandalay. Tutto questo costituisce l'affresco impalpabile di un mondo nel quale regnano silenzio e dignità, operosità e gentilezza. La calma pervade ogni azione, mentre sguardi e sorrisi autentici avvolgono l'anima con le loro presenze. Clelia Belgrado svolge in Myanmar (Birmania fino al 1986), come scrive Denis Curti "un reportage atipico" . La fotografa organizza una sequenza a metà fra il genere giornalistico e quello del ritratto, in un lavoro con un forte carattere di teatralità che non manca di trasmettere il sapore ed il fascino di una terra ed una cultura che rimangono, nell’epoca della comunicazione globale, fra le più misteriose e lontane.
Il volume, con saggi di Denis Curti, Roberto Mutti e Fabrizio Boggiano, presenta 60 immagini suddivise in due sezioni: In Luce e Acqua , la fotografa ritrae i pescatori del lago Inlè e le loro movenze sospese fra danza e ritualità; in Presenze l’oggetto della ricerca sono i volti delle persone, le ritualità quotidiane, la vita, il gioco ed il lavoro in un mondo dove regna silenzio e dignità.
Clelia Belgrado si laurea in Lettere (indirizzo storico-artistico) presso l’Università di La Trobe, Melbourne, Australia. Vive e lavora a Genova. Si avvicina alla fotografia nel 1997 frequentando “Donna Fotografa” di Giuliana Traverso con sedi a Genova e Milano. Negli anni successivi segue sia in Italia sia all’estero diversi corsi e workshops. E' fortemente influenzata da “Vision Quest” un “Photographic Arts Retreat Center” nel Minnesota USA, dove inizia una ricerca ed un percorso fotografico sulle varie etnie e culture dei popoli delle Americhe (Messico, Guatemala, Perù e le riserve indiane dei Lakota Sioux in Sud Dakota - USA).
Nel 2004 inizia una collaborazione con Joe Englander Photography, Dallas USA, insegnando “Italy, the Environmental Portrait”.
Fra le sue mostre personali si ricordano a Giugno 2001 “Spirit of Place, Guatemala 1999” Palazzo Ducale, Genova - Giungo 2002 “Figli del Sole e della Terra - Perù 2001” Fondazione Casa America, Genova, Gennaio 2004 “La (Ri)Scoperta del Corpo” Openmind, Milano, Settembre 2004 “La Vita Altra” - Museo Villa Gropallo, Savona, Settembre 2004 - Febbraio 2005 “Vita Sospesa” Palazzo Tursi e Galleria Rotta Farinelli, Genova – Maggio 2005 “Body Song” Galleria Rotta Farinelli, Genova..
Fra le Collettive: Novembre 2000, “Non sono un uomo intelligente …..ma so l’amore che significa” Palazzo Ducale, Genova, - Luglio 2001 “Fabbriche per Fare” La metamorfosi di Genova per il G8” Magazzini del Cotone Porto Antico Genova - Marzo 2003 “Skin 2003” Icebox Gallery, Minneapolis USA - Giugno 2004 “La Regola e le Eccezioni”, Centro Polivalente Sivori, Genova, Maggio 2005 “Suoni e Visioni 2” Galleria Rotta Farinelli, Genova – Marzo/Settembre 2006 “Chiese Nascoste, Storie di Pittori, Diavoli e Santi” Imperia, Savona, Genova – Aprile/Settembre 2006 “Suoni e Visioni 3, un viaggio attraverso la fotografia Italina negli ultimi cinquanta anni” Amburgo, Copenhagen, Genova, Repubblica S. Marino – a Novembre 2007 “Ultimate Landscapes” Minneapolis, USA.
Oltre alle varie pubblicazioni di cataloghi, le sue foto sono state pubblicate in varie riviste e quotidiani fra cui Immagini Foto Pratica - Design Diffusion Edizioni - e Shots - Afterimage Editions USA.
Il volume, con saggi di Denis Curti, Roberto Mutti e Fabrizio Boggiano, presenta 60 immagini suddivise in due sezioni: In Luce e Acqua , la fotografa ritrae i pescatori del lago Inlè e le loro movenze sospese fra danza e ritualità; in Presenze l’oggetto della ricerca sono i volti delle persone, le ritualità quotidiane, la vita, il gioco ed il lavoro in un mondo dove regna silenzio e dignità.
Clelia Belgrado si laurea in Lettere (indirizzo storico-artistico) presso l’Università di La Trobe, Melbourne, Australia. Vive e lavora a Genova. Si avvicina alla fotografia nel 1997 frequentando “Donna Fotografa” di Giuliana Traverso con sedi a Genova e Milano. Negli anni successivi segue sia in Italia sia all’estero diversi corsi e workshops. E' fortemente influenzata da “Vision Quest” un “Photographic Arts Retreat Center” nel Minnesota USA, dove inizia una ricerca ed un percorso fotografico sulle varie etnie e culture dei popoli delle Americhe (Messico, Guatemala, Perù e le riserve indiane dei Lakota Sioux in Sud Dakota - USA).
Nel 2004 inizia una collaborazione con Joe Englander Photography, Dallas USA, insegnando “Italy, the Environmental Portrait”.
Fra le sue mostre personali si ricordano a Giugno 2001 “Spirit of Place, Guatemala 1999” Palazzo Ducale, Genova - Giungo 2002 “Figli del Sole e della Terra - Perù 2001” Fondazione Casa America, Genova, Gennaio 2004 “La (Ri)Scoperta del Corpo” Openmind, Milano, Settembre 2004 “La Vita Altra” - Museo Villa Gropallo, Savona, Settembre 2004 - Febbraio 2005 “Vita Sospesa” Palazzo Tursi e Galleria Rotta Farinelli, Genova – Maggio 2005 “Body Song” Galleria Rotta Farinelli, Genova..
Fra le Collettive: Novembre 2000, “Non sono un uomo intelligente …..ma so l’amore che significa” Palazzo Ducale, Genova, - Luglio 2001 “Fabbriche per Fare” La metamorfosi di Genova per il G8” Magazzini del Cotone Porto Antico Genova - Marzo 2003 “Skin 2003” Icebox Gallery, Minneapolis USA - Giugno 2004 “La Regola e le Eccezioni”, Centro Polivalente Sivori, Genova, Maggio 2005 “Suoni e Visioni 2” Galleria Rotta Farinelli, Genova – Marzo/Settembre 2006 “Chiese Nascoste, Storie di Pittori, Diavoli e Santi” Imperia, Savona, Genova – Aprile/Settembre 2006 “Suoni e Visioni 3, un viaggio attraverso la fotografia Italina negli ultimi cinquanta anni” Amburgo, Copenhagen, Genova, Repubblica S. Marino – a Novembre 2007 “Ultimate Landscapes” Minneapolis, USA.
Oltre alle varie pubblicazioni di cataloghi, le sue foto sono state pubblicate in varie riviste e quotidiani fra cui Immagini Foto Pratica - Design Diffusion Edizioni - e Shots - Afterimage Editions USA.
07
dicembre 2007
Clelia Belgrado – Myanmar Birmania. Luce, acqua, Presenze
Dal 07 dicembre 2007 al 24 marzo 2008
fotografia
Location
CASTELLO D’ALBERTIS – MUSEO DELLE CULTURE DEL MONDO
Genova, Corso Dogali, 18, (Genova)
Genova, Corso Dogali, 18, (Genova)
Orario di apertura
Mar-Ven 10/17; Sab e Dom 10/18; Lun chiuso; aperto 8/12, 26/12, 6/1; chiuso 25/12, 1/1
Vernissage
7 Dicembre 2007, ore 18
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore