E' una mostra che ha per protagonista la scultura (con una sezione dedicata esclusivamente alla tecnica raku) "raccontata" da un gruppo di quattro amici, artisti per professione o per diletto che hanno deciso di esporre in “team” in contesti istituzionali al fine di offrire occasioni di incontro il più possibile complete ed eterogenee sotto il segno di una espressione artistica affascinante che gode di indubbi consensi.


“Arte Insieme...tra passione e talento”, questo il titolo scelto per l’esposizione, vedrà in scena per un mese e mezzo (dal 16 dicembre 2007 a fine gennaio 2008) alcune decine di opere degli Artisti Halloumi Abdessamad, Giusy Marchesini, Brunella Ranzetti e Daniela Rinaldi, ospitate nella Sala di Commissione Consigliare del Palazzo Comunale di Argelato (BO) e presentate dal Prof. Evans Vivarelli, ceramista e ceramologo e dall’Assessore alla Cultura Dott. Gian Paolo Borghi, autore anche del seguente testo critico pubblicato sul catalogo:


”Quando alla passione si unisce il talento, fare Arte Insieme può felicemente tradursi in esperienze culturali e artistiche dense di temi e di contenuti. È il caso di questa mostra, dall’omonimo titolo, che i visitatori troveranno, di certo, piacevole, accattivante, ricca di temi, di approfondimenti e di altrettanto consequenziali risultanze, espresse con modalità collettive ma attraverso personali, sistematici processi di applicazione artistica. Tre artiste tra ecletticità e poliedricità si sono unite per favorire ulteriormente la loro “comunicazione” artistica, consapevoli che dalle loro collaborazioni culturali potranno sperimentarsi (dando luogo ad ulteriori realizzazioni) confronti e approcci non di maniera con la variegata sfera del mondo degli appassionati e dei cultori. Brunella Ranzetti, Giusy Marchesini e Daniela Rinaldi, sono infatti “qui” impegnate in un “fare arte” che spazia dalla pittura alla ceramica, con emozioni e passioni, in progress, sempre più coinvolgenti e inarrestabili. Il sodalizio è impreziosito dalle altrettanto efficaci opere di un giovane artista di Casablanca, Halloumi Abdessamad, inusuale figura di scultore-ceramista-lavoratore che, letteralmente affascinato dalla ceramica Raku (sotto la magistrale guida di Evans Vivarelli) ha deciso di dedicarsi, in futuro, alla divulgazione di quest’affascinante ars nel suo splendido paese d’origine. Una mostra, quindi, che si preannuncia densa di spunti e d’interessi e che illuminerà culturalmente le festività natalizie e di fine anno nel nostro territorio”.



Il messaggio che questa mostra vuole lanciare è il valore della pratica artistica esplicata attraverso un continuo scambio di idee ed esperienze e non una mera lavorazione realizzata dall’artista nella solitudine del proprio studio. “Arte Insieme”, dunque, nel senso di condivisione del lavoro ed anche del conseguente successo, in un connubio nel quale non vi è posto per il concetto di invidia o rivalità ma solo per la ben più edificante amicizia artistica.


Non solo: “Arte Insieme” vedrà il realizzarsi di un’operazione altamente educativa e culturale. Si tratta di quella operata dallo scultore d’avanguardia Halloumi Abdessamad. Abdessamad (tel. 320/8656806) è nato il 15 dicembre 1969 a Casablanca, Marocco; vive e lavora a Bologna. Dopo aver frequentato l’”Atelier du Complexe Culturel Ben m’sik Sidi Othman”, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Tetouan, nel suo Paese natale, nel 1995; nel 1998 è stato Borsier du Governement Français, Cité des Arts de Paris. Dal 2000 vive in Italia. Dai primi anni Novanta lavora su un’originale trasposizione delle forme ispirate a elementi naturali e oggetti, animali e figure, realizzate con assemblaggio di materiali diversi (ferro, legno, gesso, carta) ed estremamente stilizzate, lineari e geometriche, spesso presentate come installazioni che coinvolgono lo spazio espositivo. Ha partecipato a mostre collettive dal 1991 e allestito personali dal 1994 (dal catalogo “Nuova Arte” – Premio Arte 2006 – Ed. Giorgio Mondadori).

Unico uomo del gruppo, già noto non solo in Italia, dopo aver realizzato per anni sculture con materiali riciclati, Abedessamad si è lasciato affascinare dalla tecnica raku sconosciuta nel suo paese di origine (Marocco). Oggi, seguendo (assieme alla Marchesini ed alla Ranzetti) gli insegnamenti del noto ceramista e ceramologo Prof. Evans Vivarelli dell’Ass. Culturale “La bottega della creta” (labottegadellacreta@libero.it) sta approfondendo questa tecnica al fine di farla conoscere anche nel proprio paese, operando così una ricerca di profondo valore artistico e culturale. In questa mostra saranno presenti alcune piccole opere figurative aventi per protagonista la donna; un esempio l’opera “Venere del Sahara”, rigorosamente raku, rappresentante una nomade seduta in contemplazione del deserto che l’artista ha recentemente presentato al Quinto Concorso di Arti Visive “Città di Pianoro”.


Ispiratrice e curatrice di “Arte Insieme” è la bolognese Giusy Marchesini (tel. 339/6661797) già allieva di Cleto Tomba nel percorso formativo delle belle arti che, dopo una lunga pausa (dedicata alla famiglia ed al lavoro di naturopata) ha riscoperto da pochissimi anni l’arte plastica, utilizzando tecniche come raku, ceramica, terracotto e bronzo. Tra esse privilegia il raku, con il quale realizza opere di svariate dimensioni e lavori rappresentanti il corpo femminile. Celebri sono le sue ballerine, robuste ma leggiadre (simbolo dell’importanza armonica del corpo soprattutto) alle quali affianca la produzione di pezzi unici d’arredamento caratterizzati da quel sapore primitivo ed al contempo raffinato che la tecnica possiede. Ha partecipato a numerosi concorsi (l’ultimo è il Quinto Concorso di Arti Visive “Città di Pianoro”) ed a svariati eventi espositivi a Londra e nella provincia bolognese; è prossima la mostra nella sala della cultura presso il consolato italiano di Sidney, Australia.


Nata pittrice, invece, la parmense Brunella Ranzetti (tel. 333/3715629). Aperta ad ogni forma artistica, la Ranzetti ha iniziato a praticare la scultura due anni fa, frequentando dapprima lo studio di Tiziana Bertacci e successivamente il laboratorio del Prof. Vivarelli, partecipando a diverse mostre collettive, privilegiando soggetti di sapore etnico e figure di stampo moderno. La Ranzetti realizza opere di diverse dimensioni, rappresentanti figure umane o creando oggetti artistici di arredamento. Nella mostra “Arte Insieme” sarà esposta l’ultima scultura realizzata dall’artista, un grande busto di donna di notevole impatto visivo che è al momento la scultura di maggiore dimensione da lei realizzata.


Recente è l’esperienza espositiva di Daniela Rinaldi (tel. 051/6630844), diplomata al Liceo Artistico ed alla Scuola di Restauro di Firenze, di professione restauratrice, che si è avvicinata al gruppo ed alla scultura dopo una vita dedicata al restauro, frequentando il laboratorio di Tiziana Bertacci, ceramista-fotografa e facendo così della ceramica un appassionante gioco artistico. Ha creato alcune piccole sculture nelle quali la materia è protagonista, così come le forme abbondanti e feconde. Anche in questa artista è presente un forte interesse per il corpo che, plasmato nella creta e poi trattato come vuole la tecnica, rappresenta con generosità di forme e colore figure umane ispirate a temi ancestrali (come, ad esempio, la “dea madre”).




La mostra “Arte Insieme”, che sarà uno degli appuntamenti artistici di “punta” della provincia bolognese, sarà diffusa all’interno dell’intera regione: infatti, nei giorni seguenti l’inaugurazione l’emittente televisiva Telecentro/Odeon trasmetterà un servizio dedicato all’esposizione che sarà inoltre recensita sul numero di gennaio/febbraio della rivista “Art Journal”.