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Lawrence Carroll & Steve Riedell – A conversation between friends…
I due artisti espongono per la prima volta insieme mostrando le affinità fra i loro linguaggi
Comunicato stampa
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Lawrence Carroll si pone come uno dei maggiori interpreti attuali del
monocromo. Nei suoi quadri tridimensionali, che spesso hanno parti
aggettanti, l’artista inserisce oggetti e materiali già usati, dando
loro nuova vita: tele piegate, arrotolate o ricucite, vecchie scarpe,
stoffe, giornali, sono applicati sulla tela e coperti da strati densi
di colore bianco, lasciando sempre trasparire una traccia della loro
vita precedente, la memoria della loro storia. Il colore bianco non è
mai puro ma declinato nei suoi toni più caldi e “sporcato”, quasi a
mostrare il passaggio del tempo.
La poetica nel lavoro di Steve Riedell è “rigenerare”, trasformare
strutture tridimensionali, attraverso la sovrapposizione di forme
geometriche e strati di colore che sono stesi, sfregati o raschiati in
superficie prima che la tela venga incollata sul supporto in legno,
fino a trovare la giusta combinazione fra gli strati di pittura ed i
piani della superficie. I suoi dipinti sembrano reagire ai cambiamenti
atmosferici, i colori si percepiscono diversi al variare della luce
naturale. La pittura, come la musica, è per Riedell uno strumento di
transizione da uno stato della mente ad un altro. Per lui ogni opera
rappresenta un momento di un unico processo artistico in continuo
divenire: “Ogni lavoro – dice – apre le porte a quello successivo”.
Entrambi gli artisti, pur rispettando la storia dei materiali o la
forma degli oggetti, interagiscono con essi in modo personale -
sovrapponendo lentamente strati di pittura, rivestendo le superfici di
una nuova pelle di cera e lasciando trasparire fra gli strati sottili
di colore la trama originaria della materia - creano “luoghi della
memoria”, atmosfere insieme visive e poetiche nelle quali ogni
osservatore è libero di addentrarsi.
Lawrence Carroll è nato a Melbourne nel 1954. Vive e lavora fra Los
Angeles e Venezia. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni
pubbliche e private in tutto il mondo, come il Museo Guggenheim di New
York, il Museo d’arte contemporanea di Los Angeles, il Museum of Fine
Arts di Houston, il Museo de Bellas Artes di Caracas, il Municipal
Museum of Contemporary Art di Tokyo, lo Städtisches Museum Abteiberg di
Mönchengladbach, la Städtische Kunsthalle di Mannheim, la Galerie der
Stadt Stuttgart, la Collezione Giuseppe Panza di Biumo. Attualmente è
in corso una sua mostra al museo Hôtel des Arts di Tolone e nel
febbraio 2008 il museo Correr di Venezia gli dedicherà una vasta
retrospettiva.
Steve Riedell è nato a Inglewood in California nel 1954. Vive e lavora
fra Philadelphia e Frenchtown nel New Jersey. Ha ottenuto numerosi
premi e riconoscimenti come il Director’s Prize (1999), l’Elizabeth
Grant (1999/2000), il PCA Grant (2000), il Pollock/Krasner Grant
(2000/2001), il Mildred Bougher Award (2001), l’SOS Grant (2002), è
stato finalista per il Gottlieb Grant ed ha esposto in numerose
gallerie e spazi pubblici negli Stati Uniti.
monocromo. Nei suoi quadri tridimensionali, che spesso hanno parti
aggettanti, l’artista inserisce oggetti e materiali già usati, dando
loro nuova vita: tele piegate, arrotolate o ricucite, vecchie scarpe,
stoffe, giornali, sono applicati sulla tela e coperti da strati densi
di colore bianco, lasciando sempre trasparire una traccia della loro
vita precedente, la memoria della loro storia. Il colore bianco non è
mai puro ma declinato nei suoi toni più caldi e “sporcato”, quasi a
mostrare il passaggio del tempo.
La poetica nel lavoro di Steve Riedell è “rigenerare”, trasformare
strutture tridimensionali, attraverso la sovrapposizione di forme
geometriche e strati di colore che sono stesi, sfregati o raschiati in
superficie prima che la tela venga incollata sul supporto in legno,
fino a trovare la giusta combinazione fra gli strati di pittura ed i
piani della superficie. I suoi dipinti sembrano reagire ai cambiamenti
atmosferici, i colori si percepiscono diversi al variare della luce
naturale. La pittura, come la musica, è per Riedell uno strumento di
transizione da uno stato della mente ad un altro. Per lui ogni opera
rappresenta un momento di un unico processo artistico in continuo
divenire: “Ogni lavoro – dice – apre le porte a quello successivo”.
Entrambi gli artisti, pur rispettando la storia dei materiali o la
forma degli oggetti, interagiscono con essi in modo personale -
sovrapponendo lentamente strati di pittura, rivestendo le superfici di
una nuova pelle di cera e lasciando trasparire fra gli strati sottili
di colore la trama originaria della materia - creano “luoghi della
memoria”, atmosfere insieme visive e poetiche nelle quali ogni
osservatore è libero di addentrarsi.
Lawrence Carroll è nato a Melbourne nel 1954. Vive e lavora fra Los
Angeles e Venezia. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni
pubbliche e private in tutto il mondo, come il Museo Guggenheim di New
York, il Museo d’arte contemporanea di Los Angeles, il Museum of Fine
Arts di Houston, il Museo de Bellas Artes di Caracas, il Municipal
Museum of Contemporary Art di Tokyo, lo Städtisches Museum Abteiberg di
Mönchengladbach, la Städtische Kunsthalle di Mannheim, la Galerie der
Stadt Stuttgart, la Collezione Giuseppe Panza di Biumo. Attualmente è
in corso una sua mostra al museo Hôtel des Arts di Tolone e nel
febbraio 2008 il museo Correr di Venezia gli dedicherà una vasta
retrospettiva.
Steve Riedell è nato a Inglewood in California nel 1954. Vive e lavora
fra Philadelphia e Frenchtown nel New Jersey. Ha ottenuto numerosi
premi e riconoscimenti come il Director’s Prize (1999), l’Elizabeth
Grant (1999/2000), il PCA Grant (2000), il Pollock/Krasner Grant
(2000/2001), il Mildred Bougher Award (2001), l’SOS Grant (2002), è
stato finalista per il Gottlieb Grant ed ha esposto in numerose
gallerie e spazi pubblici negli Stati Uniti.
14
dicembre 2007
Lawrence Carroll & Steve Riedell – A conversation between friends…
Dal 14 dicembre 2007 al 28 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
STUDIO TRISORIO
Napoli, Riviera Di Chiaia, 215, (Napoli)
Napoli, Riviera Di Chiaia, 215, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì/venerdì ore 10.00/13.30 – 16.00/19.30
sabato ore 10.00/13.30
Vernissage
14 Dicembre 2007, ore 19
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