Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Roberto Mantellini
Con questa mostra, al di fuori dei canoni della ricerca che lo impegna da anni, Roberto Mantellini si è confrontato con se stesso in questo viaggio a ritroso nel proprio “habitat
temporale”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con questa mostra, aldifuori dei canoni della ricerca che
lo impegna da anni, Roberto Mantellini si è confrontato con
se stesso in questo viaggio a ritroso nel proprio "habitat
temporale".
Nel riattraversare fisicamente quei luoghi dove,ragazzino,
andava spesso accompagnato da suo padre, si è ritrovato con
la sua pittura dell'adolescenza.
Quel modo di interpretare i luoghi attraverso la visione
pura e semplice dello stato d'animo, è stato un duro
confronto con l'essere pittore oggi.
Il doversi sganciare solo un momento dalle contaminazioni
culturali e cercare di restare in uno stato d'animo "puro"
nei confronti della pittura non è stato facile.
Gli insegnamenti emotivi, all'ora, venivano impartiti
direttamente dai luoghi stessi che dettavano i tempi ed il
metodo della rappresentazione estetica quando tutto era già
davanti agli occhi sognanti.
I colori, le atmosfere, i segni descrittivi, tutto era già
presente nelle tele bianche ed aspettava solo di essere
rappresentato.
Il pittore, con molta onestà intellettuale, ha accettato
questa sfida a confrontarsi con un modo di fare pittura
inusuale e forse non molto amato dagli addetti ai lavori,
ha torto? Ha ragione?
Chi può saperlo.
Comunque questo passo indietro andava fatto, non fosse
altro per lenire quel tormento di pittore contemporaneao e
di ritornare per almeno una volta alle proprie origini
pittoriche; a fare pittura in punta di pennello e
tavolozza, avere magari per un momento l'illusione che
tutto sia ricominciato e che il viaggio nel sogno sia di
nuovo all'inizio.
Carolina Mantellini
lo impegna da anni, Roberto Mantellini si è confrontato con
se stesso in questo viaggio a ritroso nel proprio "habitat
temporale".
Nel riattraversare fisicamente quei luoghi dove,ragazzino,
andava spesso accompagnato da suo padre, si è ritrovato con
la sua pittura dell'adolescenza.
Quel modo di interpretare i luoghi attraverso la visione
pura e semplice dello stato d'animo, è stato un duro
confronto con l'essere pittore oggi.
Il doversi sganciare solo un momento dalle contaminazioni
culturali e cercare di restare in uno stato d'animo "puro"
nei confronti della pittura non è stato facile.
Gli insegnamenti emotivi, all'ora, venivano impartiti
direttamente dai luoghi stessi che dettavano i tempi ed il
metodo della rappresentazione estetica quando tutto era già
davanti agli occhi sognanti.
I colori, le atmosfere, i segni descrittivi, tutto era già
presente nelle tele bianche ed aspettava solo di essere
rappresentato.
Il pittore, con molta onestà intellettuale, ha accettato
questa sfida a confrontarsi con un modo di fare pittura
inusuale e forse non molto amato dagli addetti ai lavori,
ha torto? Ha ragione?
Chi può saperlo.
Comunque questo passo indietro andava fatto, non fosse
altro per lenire quel tormento di pittore contemporaneao e
di ritornare per almeno una volta alle proprie origini
pittoriche; a fare pittura in punta di pennello e
tavolozza, avere magari per un momento l'illusione che
tutto sia ricominciato e che il viaggio nel sogno sia di
nuovo all'inizio.
Carolina Mantellini
15
dicembre 2007
Roberto Mantellini
Dal 15 dicembre 2007 al 06 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL PONTE
Nocera Inferiore, Via Gustavo Origlia, 19, (Salerno)
Nocera Inferiore, Via Gustavo Origlia, 19, (Salerno)
Vernissage
15 Dicembre 2007, ore 19
Autore