Sabato 15 dicembre alle ore 17.30 inaugura alla Galleria del Carbone la mostra personale di Maurizio Bonora dal titolo: SCHIFANOIA, FASCIA ASTROLOGICA, RICOSTRUZIONI, INEDITI.
La rassegna propone un ciclo di acqueforti su metallo di grande formato che hanno per tema le Fasce astrologiche della Stanza dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara. [...] Le molte tracce delle parti cancellate, sono state accuratamente relazionate con le fonti letterarie, da un vasto corpo di codici astrologici, sotto la cura di Marco Bertozzi. La lunga indagine si è conclusa con la ricostruzione di tutti i cinque comparti mancanti della fascia astrologica. La mostra avrà un catalogo che documenterà le fasi ricostruttive e metterà in relazione la sequenza delle tavolette astrologiche intagliate nell’avorio trovate a de Gosud (Vosges) nella Francia del nord con le figurazioni di Schifanoia per evidenziare l’enorme differenza tra i due sistemi iconici. Nonostante questa evidente diversità è ormai assodata la derivazione orientale del calendario di Borso[...]. La presentazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Cassa di Risparmio rimarrà visitabile fino al 6 Gennaio 2008.

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Appunti per lo Zodiaco del principe
di Franco Farina

Ho avuto per diversi mesi l'interinato di dire­zione dello Schifanoia e spesso ho sostato in solitudine nel salone riscoprendo sempre qualcosa di nuovo e sempre ho avuto la sen­sazione di non essere solo, perché le stupende figurazioni si tradu­cevano in presenze.
L'intervento in parallelo fatto da Bonora sul ciclo di affreschi di Schifanoia, necessita di un chiarimento. Esso, infatti, non deve essere scambiato con una operazione di tipo citazionista, corrente artistica ancora operante apparsa alla ribalta critica negli anni 70.
Lo stesso Bonora precisa che l'intervento compiuto "si colloca sulla linea di un rapporto ottico liberamente orientabile non solo verso la natura, ma anche in direzione dell'opera pittorica per avviare un nuovo percorso creativo. Aggiungendo poi un percorso tecnico e critico, dove la creazione è costretta entro i canoni formali della scuola rinascimentale ferrarese". Questo signi­fica intendere la tradizione come valore umanamente e culturalmente produttivo. Bonora quindi tenace assertore di continuità; perché linguaggi, congiunture culturali, sensibilità ed attese sono omologabili sotto il denominatore comune della comunicazione, perché arte è comunicazione. Il progetto realizzato è di respiro assai vasto perchè vengono raccordate alla situazione temporale contemporanea espressività risalenti a cinque secoli or sono, secondo approfondimenti teorici che analizzano diverse declinazioni stilistiche, cosa questa di non poco conto.