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Massimo Cappellani – Dalla terra. Danza-solo per fotografia
Due arti a confronto. La danza è l’arte dell’irrappresentabile, della forma che non rimane. Essa vive dell’hic et nunc, dell’istante espressivo, della tensione del corpo. La fotografia, al contrario, ha a che fare con la forma rappresentabile, con la riproducibilità di ciò che è stato. Sempre ripetibile.
Comunicato stampa
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Due arti a confronto. La danza è l’arte dell’irrappresentabile, della forma che non rimane. Essa vive dell’hic et nunc, dell’istante espressivo, della tensione del corpo. La fotografia, al contrario, ha a che fare con la forma rappresentabile, con la riproducibilità di ciò che è stato. Sempre ripetibile.
“Danza–solo per fotografia” è la prima fase di una lunga ricerca: quella di un linguaggio artistico nuovo che non sia la danza del puro passare, la fotografia del puro fermare. Un linguaggio nel quale il gesto si faccia immagine e la fotografia si faccia performance, consentendo così una confluenza di scritture: foto-grafia/coreo-grafia.
In questo incrocio i luoghi visivi raccontano la storia del corpo e ne raccolgono il pensiero. Un terreno artistico nel quale le dimensioni percettive del tempo e dello spazio, del moto e della quiete si sopravanzano ed ogni immagine è sganciata dal prima e dal poi, vivendo in sé in una successione emotiva piuttosto che seriale.
L’opera prima di questo progetto è l’assolo fotografico “Dalla terra”, in collaborazione con la danzatrice Katia Di Rienzo. Le diciassette immagini in bianco e nero, visibili fino al 10 gennaio 2008, sono raccolte in un catalogo.
Massimo Cappellani (Roma, 1967), laureato con lode in matematica, lavora per due anni, con borsa di ricerca, presso l’Istituto Nazionale di Alta Matematica; successivamente vince la partecipazione con borsa al V Master in gestione aziendale presso l’Università di Pisa. Da allora ha lavorato per diverse società italiane nel campo della logistica.
Ha perfezionato gli aspetti tecnici della fotografia con un corso di specializzazione annuale presso l’Istituto Europeo di Design di Roma., diplomandosi con il massimo dei voti.
Si dedica in particolare alla fotografia della danza − attratto dal paradossale rapporto tra il movimento del corpo nello spazio e il movimento emozionale che l’obiettivo può estrarre da esso − e al fotoreportage, in particolare su temi sociali e sul rapporto tra uomo e territorio.
Nel 2004 è fotografo di scena della Compagnia Balletto di Sardegna per lo spettacolo City Time, coreografie di G. Borni. Ad aprile 2005 debutta come autore con lo spettacolo di danza-teatro Al Suono dei Pensieri, coreografie di K. Di Rienzo, curando la fotografia e il disegno luci. Nel 2006 vanno in scena le performance di danza-teatro Fuga per strumenti e Dialogo interiore di un violoncello di cui ha scritto il soggetto.
Tra i lavori fotografici: racconti dal corpo e dove sono? e che ora è?
La sua attuale ricerca artistica è volta ad approfondire il progetto “Danza-solo per fotografia”.
Katia Di Rienzo, danzatrice e coreografa. Tra le esperienze di approfondimento dello studio coreografico figura il V Corso di Perfezionamento in Coreografia Modern e Contemporaneo tenuto da C. Carlson e S. Linke. Ha ricevuto premi per l’interpretazione e ha lavorato con numerose compagnie tra cui Ensemble di C. Carotenuto, Quintetto d’aqua di F. D’Avino, Rosae Open Art di M. Ellis, Balletto di Sardegna di P. Leoni.
Il Laboratorio Fotografico Corsetti rappresenta la naturale prosecuzione del Laboratorio Fotografico Bassi e Corsetti, fondato nel 1971, che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per i professionisti italiani e stranieri. Il laboratorio è anche uno spazio espositivo e polifunzionale dove vecchie e nuove generazioni della fotografia possono incontrarsi e confrontarsi con workshop, mostre, e conferenze.
“Danza–solo per fotografia” è la prima fase di una lunga ricerca: quella di un linguaggio artistico nuovo che non sia la danza del puro passare, la fotografia del puro fermare. Un linguaggio nel quale il gesto si faccia immagine e la fotografia si faccia performance, consentendo così una confluenza di scritture: foto-grafia/coreo-grafia.
In questo incrocio i luoghi visivi raccontano la storia del corpo e ne raccolgono il pensiero. Un terreno artistico nel quale le dimensioni percettive del tempo e dello spazio, del moto e della quiete si sopravanzano ed ogni immagine è sganciata dal prima e dal poi, vivendo in sé in una successione emotiva piuttosto che seriale.
L’opera prima di questo progetto è l’assolo fotografico “Dalla terra”, in collaborazione con la danzatrice Katia Di Rienzo. Le diciassette immagini in bianco e nero, visibili fino al 10 gennaio 2008, sono raccolte in un catalogo.
Massimo Cappellani (Roma, 1967), laureato con lode in matematica, lavora per due anni, con borsa di ricerca, presso l’Istituto Nazionale di Alta Matematica; successivamente vince la partecipazione con borsa al V Master in gestione aziendale presso l’Università di Pisa. Da allora ha lavorato per diverse società italiane nel campo della logistica.
Ha perfezionato gli aspetti tecnici della fotografia con un corso di specializzazione annuale presso l’Istituto Europeo di Design di Roma., diplomandosi con il massimo dei voti.
Si dedica in particolare alla fotografia della danza − attratto dal paradossale rapporto tra il movimento del corpo nello spazio e il movimento emozionale che l’obiettivo può estrarre da esso − e al fotoreportage, in particolare su temi sociali e sul rapporto tra uomo e territorio.
Nel 2004 è fotografo di scena della Compagnia Balletto di Sardegna per lo spettacolo City Time, coreografie di G. Borni. Ad aprile 2005 debutta come autore con lo spettacolo di danza-teatro Al Suono dei Pensieri, coreografie di K. Di Rienzo, curando la fotografia e il disegno luci. Nel 2006 vanno in scena le performance di danza-teatro Fuga per strumenti e Dialogo interiore di un violoncello di cui ha scritto il soggetto.
Tra i lavori fotografici: racconti dal corpo e dove sono? e che ora è?
La sua attuale ricerca artistica è volta ad approfondire il progetto “Danza-solo per fotografia”.
Katia Di Rienzo, danzatrice e coreografa. Tra le esperienze di approfondimento dello studio coreografico figura il V Corso di Perfezionamento in Coreografia Modern e Contemporaneo tenuto da C. Carlson e S. Linke. Ha ricevuto premi per l’interpretazione e ha lavorato con numerose compagnie tra cui Ensemble di C. Carotenuto, Quintetto d’aqua di F. D’Avino, Rosae Open Art di M. Ellis, Balletto di Sardegna di P. Leoni.
Il Laboratorio Fotografico Corsetti rappresenta la naturale prosecuzione del Laboratorio Fotografico Bassi e Corsetti, fondato nel 1971, che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per i professionisti italiani e stranieri. Il laboratorio è anche uno spazio espositivo e polifunzionale dove vecchie e nuove generazioni della fotografia possono incontrarsi e confrontarsi con workshop, mostre, e conferenze.
14
dicembre 2007
Massimo Cappellani – Dalla terra. Danza-solo per fotografia
Dal 14 dicembre 2007 al 14 gennaio 2008
fotografia
Location
LABORATORIO FOTOGRAFICO CORSETTI
Roma, Via Dei Piceni, 5/7, (Roma)
Roma, Via Dei Piceni, 5/7, (Roma)
Orario di apertura
lunedì-venerdì 8.30-19.00
Vernissage
14 Dicembre 2007, ore 18
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