Venerdì 14 dicembre, alle ore 18, in Sala Manzù, verrà inaugurata la mostra "I Carrara di Rino Carrara”, in agenda fino al 20 gennaio 2008.

La nuova mostra, che chiuderà l'anno espositivo dello spazio della Provincia, in via Camozzi (passaggio via Sora), proporrà un'antologica della collezione privata dell'artista Rino Carrara (complessivamente 33 opere); per la rilevanza culturale e per la prestigiosa attività che lo ha contraddistinto, l'artista è stato insignito nel 2001 dalla Provincia di Bergamo del Premio Ulisse alla carriera.

In occasione dell'inaugurazione verrà formulato il dovuto riconoscimento alla decisione dell'artista di donare alle Raccolte d'Arte della Provincia di Bergamo, alcune opere dei primi anni della sua attività, quelli del passaggio dalla pittura ad olio alla produzione successiva.

Si tratta di una donazione che documenta un importante momento della pittura lombarda del XX secolo.








Rino Carrara è nato a Bergamo nel 1921 e vi risiede dal 1975 .

Rientrato dall'Algeria dopo gli eventi bellici dal 1947, partecipò intensamente alla vita artistica milanese degli anni '50, '60 e '70, legato in stretti vincoli di amicizia con Birolli, Fontana, Dadamaino, Castellani, Dangelo e Manzoni e ambiente gravitante intorno al Bar Giamaica. Nel 1959 partecipa al Premio Bergamo allestito al Palazzo della Ragione e alla XXI Biennale Nazionale di Milano e organizza la prima mostra di Lucio Fontana a Bergamo alla Galleria La Torre, nella quale Carrara esporrà con l'amico e maestro.

Negli anni Sessanta Carrara vive una crisi personale che lo vede mettere in

discussione quanto fatto in precedenza.

Abbandona i tradizionali strumenti del dipingere, identificando nel recupero della manualità artigianale un nuovo linguaggio, inizia così la storia dei fili, intessuti e trapunti su tele dalle grandi campiture monocrome. Dalla fine degli anni Sessanta in avanti esporrà con regolarità in varie città: Milano, Roma, Parigi, Bologna, Genova e Bergamo nella quale l'artista si è trasferito dal 1975.

Nel 1998 sue opere sono state presentate alla Galleria d'Arte moderna e contemporanea di Bergamo - GAMeC un'antologica "L'attività artistica 1956/1997” ordinata da Vittorio Fagone, con l'intervento di Gillo Dorfles.

Nel 2005 Carrara ha esposto due opere all'Istituto Italiano di Bruxelles in Contemporaneo Italiano”. Nel 2006 ritroviamo Carrara in "Quaranta artisti Italiani” in permanenza al Palazzo dell'Unione europea di Bruxelles.