Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giuseppe Stampone – Le 18+1 invenzioni che cambieranno il mondo
Le invenzioni vengono descritte in maniera analitica attraverso progetti di vago sapore neorinascimentale su grandi fogli di carta appesi alle pareti, distesi sui banchi di scuola e affiancati da modellini bianchi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Catalogo con testi a cura di Alberto Abruzzese, Franco Speroni, Antonio Tursi e Luisa Valeriani intervista di Valentina Ciarallo Forlani
“Le 18 invenzioni + 1 che cambieranno il mondo” sono presentate in un’aula di scuola allestita per l’occasione all’interno della Galleria z2o, dove l’artista, come un vero e proprio maestro di scuola elementare, impartisce una lezione ai visitatori come fossero suoi allievi.
Le invenzioni vengono descritte in maniera analitica attraverso progetti di vago sapore neorinascimentale su grandi fogli di carta appesi alle pareti, distesi sui banchi di scuola e affiancati da modellini bianchi.
La mostra vuole stimolare la curiosità del pubblico per attivare una riflessione sullo stato delle cose, a partire dal sistema dell’arte che non produce il nuovo ma, al pari di altri meccanismi produttivi del mondo delle immagini, presenta se stesso attraverso la strategia dello stupore.
Stupore che nella mostra culmina nella diciannovesima invenzione allestita presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia a Roma (dall’11 al 18 gennaio 2008), la cui sacralità è utilizzata per innalzare l’ultima creazione dell’artista: DIOMIRA.
Diomira, una delle Città invisibili di Italo Calvino, è il nome di un network di cui Stampone è uno dei principali fondatori, dove l’ibridazione degli aspetti estetici, tecnologici, didattici, sociologici ed antropologici della cultura contemporanea danno figura a “le statue di bronzo di tutti gli déi” di cui scriveva Calvino; i tanti linguaggi simbolici che vi si parlano, i vari “specifici” che si affermano, si annullano e si contaminano attraverso l’espansione delle reti che unisce l’individualità alla collettività per costruire un sistema complesso come una galassia.
Stampone è impegnato con Diomira nella sperimentazione di piattaforme creative che ibridano reale e virtuale per la realizzazione di progetti di grande impatto sociale, come la recente installazione neodimensionale, presentata all’interno del progetto WART all’Università “La Sapienza” nel Luglio 2007.
Esponendo in questo caso il suo lavoro individuale di artista, Stampone vuole mettere a confronto le possibilità espressive e creative dei dispositivi tradizionali del sistema dell’arte con le sperimentazioni ibride tra arte e comunicazione alle quali sta dedicando la sua ricerca attuale.
Catalogo con testi a cura di Alberto Abruzzese, Franco Speroni, Antonio Tursi e Luisa Valeriani. Intervista di Valentina Ciarallo Forlani.
“Le 18 invenzioni + 1 che cambieranno il mondo” sono presentate in un’aula di scuola allestita per l’occasione all’interno della Galleria z2o, dove l’artista, come un vero e proprio maestro di scuola elementare, impartisce una lezione ai visitatori come fossero suoi allievi.
Le invenzioni vengono descritte in maniera analitica attraverso progetti di vago sapore neorinascimentale su grandi fogli di carta appesi alle pareti, distesi sui banchi di scuola e affiancati da modellini bianchi.
La mostra vuole stimolare la curiosità del pubblico per attivare una riflessione sullo stato delle cose, a partire dal sistema dell’arte che non produce il nuovo ma, al pari di altri meccanismi produttivi del mondo delle immagini, presenta se stesso attraverso la strategia dello stupore.
Stupore che nella mostra culmina nella diciannovesima invenzione allestita presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia a Roma (dall’11 al 18 gennaio 2008), la cui sacralità è utilizzata per innalzare l’ultima creazione dell’artista: DIOMIRA.
Diomira, una delle Città invisibili di Italo Calvino, è il nome di un network di cui Stampone è uno dei principali fondatori, dove l’ibridazione degli aspetti estetici, tecnologici, didattici, sociologici ed antropologici della cultura contemporanea danno figura a “le statue di bronzo di tutti gli déi” di cui scriveva Calvino; i tanti linguaggi simbolici che vi si parlano, i vari “specifici” che si affermano, si annullano e si contaminano attraverso l’espansione delle reti che unisce l’individualità alla collettività per costruire un sistema complesso come una galassia.
Stampone è impegnato con Diomira nella sperimentazione di piattaforme creative che ibridano reale e virtuale per la realizzazione di progetti di grande impatto sociale, come la recente installazione neodimensionale, presentata all’interno del progetto WART all’Università “La Sapienza” nel Luglio 2007.
Esponendo in questo caso il suo lavoro individuale di artista, Stampone vuole mettere a confronto le possibilità espressive e creative dei dispositivi tradizionali del sistema dell’arte con le sperimentazioni ibride tra arte e comunicazione alle quali sta dedicando la sua ricerca attuale.
Catalogo con testi a cura di Alberto Abruzzese, Franco Speroni, Antonio Tursi e Luisa Valeriani. Intervista di Valentina Ciarallo Forlani.
11
gennaio 2008
Giuseppe Stampone – Le 18+1 invenzioni che cambieranno il mondo
Dall'undici al 18 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTO SPIRITO IN SASSIA
Roma, Borgo Santo Spirito, 1, (Roma)
Roma, Borgo Santo Spirito, 1, (Roma)
Orario di apertura
lun-ven 10 -18
Vernissage
11 Gennaio 2008, ore 20
Sito web
www.giubilarte.it
Autore