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Natale De Fino / Isidoro Meli – Via degli specchi
Le opere fotografiche di Natale De Fino sono accostate a testi di Isidoro Meli, offrendo il volto di un mondo tra umano e disumano che in una città del sud, rompe il perbenismo
Comunicato stampa
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La mostra dal titolo “ VIA DEGLI SPECCHI ” di NATALE DE FINO/ ISIDORO MELI ,che rientra in un progetto artistico internazionale,”BALCONATA MILANESE ”, ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per lo spazio Creative Council (annata 2007-2008) attestato internazionalmente per l’Immagineering da Gianni Donatelli e Andrea Croce, focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea .
L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo,riunisce un certo numero di opere fotografiche di Natale De Fino accostate a testi di Isidoro Meli, ambedue offrono il volto di un mondo tra umano e disumano che in una città del sud,rompe il perbenismo .
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza, curatore della mostra ,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Via di San Giuliano, Via Etnea,Corso Sicilia, Via Ventimiglia,Piazzetta delle Belle.Sono strade del quartiere San Berillo a Catania. Fino alla fine degli anni ’40 era il primo quartiere a luci rosse in Italia, poi nonostante l’avvento della legge Merlin,quartiere clandestino di prostituzione maschile e femminile. C’è il teatro della vita in questa lunga “via degli specchi” come a me piace chiamare San Berillo. De Fino con i suoi scatti ha fermato gli occhi a spillo, gli abiti lerci e gli odori,gli urli delle infibulazioni, l’andirivieni di militari a caccia di orifizi.E’ il sesso che parla con gli occhi del semaforo, rosso,verde,giallo. L’artista si è fatto guardone per consegnarci gli effetti della carne e del sesso nel giorno e nella notte.Non solo, l’attimo eterno degli insulti strozzati,dei silenzi tagliati dalla febbre dell’ansimare,delle smorfie seduttive per sciogliere gli appetiti,tutto traspare in questa teologia del bianco-nero capace di significarsi come un dramma caravaggesco.De Fino si sente un eroe ed esalta l’immagine di sé nella propria opera , mirabili scatti che raccontano della carne al mercato. ”
Cenni biografici degli autori
Natale De Fino, è nato a Catania nel 1967,città dove vive. Decide di dedicarsi alla fotografia nel 1984.E’ autodidatta.Dopo anni di ricerca e sperimentazioni in ambiti diversi come la stampa in bianco e nero e le polaroid,si dedica alla foto pubblicitaria e industriale. Nel 1997 scopre l’interesse per la formula del reportage, affrontando temi di carattere sociale e di costume.Distribuito dall’agenzia Contrasto pubblica in riviste come Panorama,L’Espresso,D di Repubblica,Anna,Famiglia Cristiana, Specchio, Donna Moderna,Grazia.
Mostre personali: “ ADORNOS “ Mammut Catania ,Addio San Birillo, rappresentazione teatrale all’interno del quartiere San Berillo con fotografie dell’autore e funzione scenica.New York “ la quiete prima della tempesta” Galleria Luigi Ghiri(Caltagirone).Al momento lavora a diversi progetti, tra i quali citiamo una proposta di avvicinamento della fotografia ai ragazzi dei quartieri disagiati; un’osservazione sul tema dell’anoressia; uno studio della forma del ritratto attraverso cui affrontare le medesime tematiche esposte con la mostra sul quartiere San Berillo; una ricerca sull’impatto ambientale dell’energia eolica; e infine un progetto sull’erotismo e il feticismo.
Isidoro Meli nasce a Palermo nel 1977,ma vive a Catania. Scrive da circa l’età di sedici anni dopo avere sperimentato altre forme d’espressione senza alcun lieto esito. La principale spinta a scrivere è giunta dalla sua professoressa di italiano, che una volta ha definito un suo tema “molto carino”. Il testo – un pistolotto costruito intorno a una citazione sull’ateismo di Elias Canetti – sosteneva la tesi che il noto autore polacco avesse un complesso di inferiorità nei confronti delle religioni cattoliche.Nonostante gli ormai 15 anni di carriera, e sporadiche apparizioni in fanzine musicali, brevi racconti e pezzi di testo riciclati, Meli non ha ancora ritenuto manifestarsi pubblicamente, sostenuto in questo convincimento dalla stragrande maggioranza degli addetti dei lavori.
L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo,riunisce un certo numero di opere fotografiche di Natale De Fino accostate a testi di Isidoro Meli, ambedue offrono il volto di un mondo tra umano e disumano che in una città del sud,rompe il perbenismo .
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza, curatore della mostra ,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Via di San Giuliano, Via Etnea,Corso Sicilia, Via Ventimiglia,Piazzetta delle Belle.Sono strade del quartiere San Berillo a Catania. Fino alla fine degli anni ’40 era il primo quartiere a luci rosse in Italia, poi nonostante l’avvento della legge Merlin,quartiere clandestino di prostituzione maschile e femminile. C’è il teatro della vita in questa lunga “via degli specchi” come a me piace chiamare San Berillo. De Fino con i suoi scatti ha fermato gli occhi a spillo, gli abiti lerci e gli odori,gli urli delle infibulazioni, l’andirivieni di militari a caccia di orifizi.E’ il sesso che parla con gli occhi del semaforo, rosso,verde,giallo. L’artista si è fatto guardone per consegnarci gli effetti della carne e del sesso nel giorno e nella notte.Non solo, l’attimo eterno degli insulti strozzati,dei silenzi tagliati dalla febbre dell’ansimare,delle smorfie seduttive per sciogliere gli appetiti,tutto traspare in questa teologia del bianco-nero capace di significarsi come un dramma caravaggesco.De Fino si sente un eroe ed esalta l’immagine di sé nella propria opera , mirabili scatti che raccontano della carne al mercato. ”
Cenni biografici degli autori
Natale De Fino, è nato a Catania nel 1967,città dove vive. Decide di dedicarsi alla fotografia nel 1984.E’ autodidatta.Dopo anni di ricerca e sperimentazioni in ambiti diversi come la stampa in bianco e nero e le polaroid,si dedica alla foto pubblicitaria e industriale. Nel 1997 scopre l’interesse per la formula del reportage, affrontando temi di carattere sociale e di costume.Distribuito dall’agenzia Contrasto pubblica in riviste come Panorama,L’Espresso,D di Repubblica,Anna,Famiglia Cristiana, Specchio, Donna Moderna,Grazia.
Mostre personali: “ ADORNOS “ Mammut Catania ,Addio San Birillo, rappresentazione teatrale all’interno del quartiere San Berillo con fotografie dell’autore e funzione scenica.New York “ la quiete prima della tempesta” Galleria Luigi Ghiri(Caltagirone).Al momento lavora a diversi progetti, tra i quali citiamo una proposta di avvicinamento della fotografia ai ragazzi dei quartieri disagiati; un’osservazione sul tema dell’anoressia; uno studio della forma del ritratto attraverso cui affrontare le medesime tematiche esposte con la mostra sul quartiere San Berillo; una ricerca sull’impatto ambientale dell’energia eolica; e infine un progetto sull’erotismo e il feticismo.
Isidoro Meli nasce a Palermo nel 1977,ma vive a Catania. Scrive da circa l’età di sedici anni dopo avere sperimentato altre forme d’espressione senza alcun lieto esito. La principale spinta a scrivere è giunta dalla sua professoressa di italiano, che una volta ha definito un suo tema “molto carino”. Il testo – un pistolotto costruito intorno a una citazione sull’ateismo di Elias Canetti – sosteneva la tesi che il noto autore polacco avesse un complesso di inferiorità nei confronti delle religioni cattoliche.Nonostante gli ormai 15 anni di carriera, e sporadiche apparizioni in fanzine musicali, brevi racconti e pezzi di testo riciclati, Meli non ha ancora ritenuto manifestarsi pubblicamente, sostenuto in questo convincimento dalla stragrande maggioranza degli addetti dei lavori.
16
gennaio 2008
Natale De Fino / Isidoro Meli – Via degli specchi
Dal 16 gennaio all'otto febbraio 2008
arte contemporanea
Location
CREATIVE COUNCIL
Milano, Via Gerolamo Morone, 6, (MILANO)
Milano, Via Gerolamo Morone, 6, (MILANO)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì dalle 16,30 alle 19.30
Vernissage
16 Gennaio 2008, ore 18
Autore
Curatore