Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Silvio Formichetti – Le Forme dell’Anima
La rassegna teatina propone il più attuale percorso artistico di Formichetti, annoverando circa 55 tele, che esaltano il già noto impeto gestuale e segnico dell’artista, ed un più ristretto numero di opere sperimentali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Le forme dell’anima” è il nome della nuova personale dell’artista abruzzese Silvio Formichetti che aprirà il 26 gennaio 2008 presso le evocative sale del Museo Michetti di Francavilla al Mare (CH).
La mostra è l’ennesima presentazione artistica di uno straordinario tour espositivo che ha portato il giovane artista peligno ad esporre, in meno di due anni, a Roma presso il Museo degli strumenti musicali (aprile 2006), ancora a Roma a Palazzo Venezia (marzo 2007), a Mantova presso il Museo Diocesano Francesco Gonzaga (ottobre 2007) e a L’Aquila presso il Castello Cinquecentesco, sede del Museo nazionale d’Abruzzo (aprile 2007).
La rassegna teatina propone il più attuale percorso artistico di Formichetti, annoverando circa 55 tele, che esaltano il già noto impeto gestuale e segnico dell’artista, ed un più ristretto numero di opere sperimentali (fra le quali delle interessanti sculture dipinte) che indicano i più recenti spunti creativi della sua ricerca artistica, una sorta di incarnazione del Bene e del Male, attori metamorfici dell’anima.
La mostra sarà curata da Luca Tommasi, già interprete dell’opera dell’artista nelle due mostre romane, mentre il catalogo conterrà una presentazione del curatore stesso ed un approfondito testo critico di Silvia Pegoraro.
“..Spessa ed esuberante, ora tenebrosa, ora accesa di colori incandescenti, questa pittura esprime anche una forma di trascinante retorica barocca, dovuta a una necessità espressiva, a una strategia di avvicinamento teso e totale, che si esprime in primo luogo in una sorta di horror vacui, di saturazione dello spazio con segni, tracce gestuali, campiture di materia-colore. Tutto ciò connota una forma di espressionismo “orfico”, legato a una poesia della natura-materia e dei cicli della vita.
Nel suo procedere per stratificazioni, velature, accumuli e cancellazioni, questa pittura si fa allora cammino verso l’identità della luce, che non è visione, ma accecamento: verso il cuore della luce, che è tenebra densa, magari solcata da intense vampate di colore. Questo occulto cuore della luce non offre certezze alla ragione, né splendori diurni – anche se l’artista, come indica il titolo di un ciclo di dipinti qui esposti, si pone alla ricerca di una “Razionalità dell’Inconscio” - ma intesse un’oscura, labirintica geometria - ecco, allora, …nelle forme dell’anima - una geometria il cui centro è smarrimento...” (Silvia Pegoraro).
Ospite d’eccezione al vernissage il giornalista di Rai Uno dott. Stefano Campagna, da sempre appassionato estimatore di arte.
Il vernissage e il relativo ufficio stampa verrà curato dall’agenzia Celebrity Management di Fiorenza Quadraro, che in unione di intenti col Maestro Formichetti ha deciso di donare una delle opere all’associazione Onlus Prasad International, rappresentata dall’avv. Marcotulli, con lo scopo di avere fondi tramite asta benefica dell’opera stessa.
L’overture della mostra è fissata per il giorno 26 gennaio 2008 alle ore 18:00 e nella stessa giornata sarà possibile ascoltare nell’incanto del tour artistico il gruppo post punk “Forgotten Dust”, che al meglio interpreta con le sue sonorità l’impressionismo violento, mistico ed irreale dell’artista abruzzese.
La mostra è l’ennesima presentazione artistica di uno straordinario tour espositivo che ha portato il giovane artista peligno ad esporre, in meno di due anni, a Roma presso il Museo degli strumenti musicali (aprile 2006), ancora a Roma a Palazzo Venezia (marzo 2007), a Mantova presso il Museo Diocesano Francesco Gonzaga (ottobre 2007) e a L’Aquila presso il Castello Cinquecentesco, sede del Museo nazionale d’Abruzzo (aprile 2007).
La rassegna teatina propone il più attuale percorso artistico di Formichetti, annoverando circa 55 tele, che esaltano il già noto impeto gestuale e segnico dell’artista, ed un più ristretto numero di opere sperimentali (fra le quali delle interessanti sculture dipinte) che indicano i più recenti spunti creativi della sua ricerca artistica, una sorta di incarnazione del Bene e del Male, attori metamorfici dell’anima.
La mostra sarà curata da Luca Tommasi, già interprete dell’opera dell’artista nelle due mostre romane, mentre il catalogo conterrà una presentazione del curatore stesso ed un approfondito testo critico di Silvia Pegoraro.
“..Spessa ed esuberante, ora tenebrosa, ora accesa di colori incandescenti, questa pittura esprime anche una forma di trascinante retorica barocca, dovuta a una necessità espressiva, a una strategia di avvicinamento teso e totale, che si esprime in primo luogo in una sorta di horror vacui, di saturazione dello spazio con segni, tracce gestuali, campiture di materia-colore. Tutto ciò connota una forma di espressionismo “orfico”, legato a una poesia della natura-materia e dei cicli della vita.
Nel suo procedere per stratificazioni, velature, accumuli e cancellazioni, questa pittura si fa allora cammino verso l’identità della luce, che non è visione, ma accecamento: verso il cuore della luce, che è tenebra densa, magari solcata da intense vampate di colore. Questo occulto cuore della luce non offre certezze alla ragione, né splendori diurni – anche se l’artista, come indica il titolo di un ciclo di dipinti qui esposti, si pone alla ricerca di una “Razionalità dell’Inconscio” - ma intesse un’oscura, labirintica geometria - ecco, allora, …nelle forme dell’anima - una geometria il cui centro è smarrimento...” (Silvia Pegoraro).
Ospite d’eccezione al vernissage il giornalista di Rai Uno dott. Stefano Campagna, da sempre appassionato estimatore di arte.
Il vernissage e il relativo ufficio stampa verrà curato dall’agenzia Celebrity Management di Fiorenza Quadraro, che in unione di intenti col Maestro Formichetti ha deciso di donare una delle opere all’associazione Onlus Prasad International, rappresentata dall’avv. Marcotulli, con lo scopo di avere fondi tramite asta benefica dell’opera stessa.
L’overture della mostra è fissata per il giorno 26 gennaio 2008 alle ore 18:00 e nella stessa giornata sarà possibile ascoltare nell’incanto del tour artistico il gruppo post punk “Forgotten Dust”, che al meglio interpreta con le sue sonorità l’impressionismo violento, mistico ed irreale dell’artista abruzzese.
26
gennaio 2008
Silvio Formichetti – Le Forme dell’Anima
Dal 26 gennaio al 26 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
MUMI – MUSEO MICHETTI
Francavilla Al Mare, Piazza San Domenico, 1, (Chieti)
Francavilla Al Mare, Piazza San Domenico, 1, (Chieti)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, h. 10 – 12 / h. 16 - 19. Domenica e lunedì la mostra è chiusa.
Vernissage
26 Gennaio 2008, ore 17.30
Editore
VALLECCHI
Autore
Curatore