Domani, a Palermo. Artisti italiani in residenza è un ciclo di residenze di cinque artisti italiani: Stefania Galegati, Marcello Maloberti, Francesco Simeti, Liliana Moro, Flavio Favelli. Gli artisti coinvolti saranno ospiti a Palermo nei suggestivi spazi della Galleria Francesco Pantaleone, nel cuore dello storico quartiere della Vuccirìa.

Al termine di ogni residenza, gli artisti realizzeranno una mostra personale, un progetto espositivo specifico che riflette la personale esperienza dell’artista con la città e l’approccio instaurato durante il soggiorno a Palermo. Un intervento che vuole essere espressione di un reciproco scambio tra l’artista, la città e l’opera prodotta per l’occasione.

L’intento del progetto è quello di accogliere e presentare al pubblico della città di Palermo un gruppo di artisti già pienamente affermati nella scena artistica nazionale e internazionale. La mancanza di sedi espositive istituzionali in città, spesso rende difficile instaurare una rete di contatti anche solo con il panorama artistico nazionale. Con questa consapevolezza, e con il desiderio di aprire la città al contemporaneo, il progetto Domani, a Palermo costituisce l’occasione per sviluppare nuovi percorsi educativi di lettura dell’arte contemporanea per il pubblico palermitano. Domani, a Palermo si articola in un ciclo di cinque appuntamenti espositivi che si svolgeranno tra il 2007 e il 2008.



In occasione del terzo appuntamento la Galleria Francesco Pantaleone è lieta di ospitare la personale di Francesco Simeti (Palermo, 1968) dal 2005 residente a New York.


La prima mostra personale di Francesco Simeti a Palermo presenta una serie di lavori recentemente prodotti: delle xilografie che rappresentano paesaggi devastati da disastri naturali, una scultura in gesso e oro, in cui l’artista evidenzia il suo personale riferimento ai noti stucchi della bottega di Giacomo Serpotta, con i quali condivide il gusto per il decoro e l’elaborazione formale. Infine, in un ambiente separato della galleria, una lampada di forma tubolare illuminata internamente riproduce immagini di traiettorie di missili e scudi spaziali, a ricreare un colorato pattern. A prima vista il lavoro di Francesco Simeti è un giocoso - e gioioso - tripudio di immagini e colori che affastellano le superfici suscitando nello spettatore la sensazione di trovarsi di fronte ad un oggetto di ottima e raffinata fattura, mentre, a ben guardare, le rappresentazioni nascondono scene di guerra, fughe di massa, tragedie consumate quotidianamente tra le pagine dei giornali e della stampa, che l’artista setaccia, seleziona e riutilizza nei propri lavori. La reiterazione dell’immagine crea inevitabilmente assuefazione, fino all’assenza totale di senso critico o di reazione all’egemonia mediatica esercitata dalla politica sulla società. Una sorta di “anestesia” visiva e culturale creata dall'eccesso di informazione. La riflessione sul valore estetico espressa da Francesco Simeti si sviluppa attraverso diversi canali, quali la produzione di grandi carte da parati, opere di design come puff e lampade, oggetti d’arte in cui la funzione nasconde - solo per poco - l’evidenza di un profondo, ma impercettibile senso di contestazione politica e sociale.


La mostra è in collaborazione con la Galleria Francesca Minini, Milano.


Francesco Simeti (Palermo, 1968) vive e lavora a New York. Simeti è conosciuto a livello internazionale ed ha esposto in numerosi musei e spazi sia pubblici che privati, tra cui: Institute of Contemporary Art, Philadelphia (ICA); XIV Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Netherland Media Institute, Amsterdam; The Fabric Workshop and Museum, Philadelphia; The RISD Museum, Providence; Cooper-Hewitt Museum, New York; Mu.dac, Losanna.


Il progetto Domani, a Palermo. Artisti italiani in residenza nasce da un’idea di Francesco Pantaleone, titolare della galleria e Laura Barreca, Curatore Associato del PAN|Palazzo delle Arti Napoli.