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Il cioccolato illustrato. Viaggio nel mondo del cioccolato in compagnia di Titti Garelli
Viaggio attraverso le confezioni che in tanti anni l’artista ha ideato e disegnato per la Caffarel, che uniscono il gusto per la bontà a quello per la bellezza.
Comunicato stampa
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La mia passione? Il cioccolato, ovviamente…..
Sfido chiunque a dichiarare che non può farne a meno. Forse alcuni casi ci saranno, ma sono ben rari…spero. Come possibile non essere golosi di cioccolato ? E’ lì che ti cerca , ti osserva , ti sorride ….e tu ammaliato dal suo inebriante fascino , cedi al suo tranello. Non puoi non rimanere stordito dal suo profumo,affascinato dalla sua forma,coinvolto dalla sua morbidezza,rapito dal fruscio mentre lo scarti e dal calore mentre lo gusti. Tutti i sensi ne sono sedotti e il suo fascino tentatore ti induce ad ammettere che “ti piace”. Ma la tua felicità è ancor più marcata quando ti trovi di fronte ad una confezione straordinariamente illustrata che non solo sollecita la voglia di “mangiare” cioccolato,ma ti conferma che il connubio” arte e cioccolato” è l’apoteosi del tuo piacere.
Di fronte alle confezioni illustrate da TITTI GARELLI, capisci che non solo il “Cibo degli Dei” ma “gli Dei” medesimi e noi mortali siamo fortunati che il cioccolato sia presentato dai lavori di questa Artista.
La sua arte, ricercatezza di colori e particolari, ti incanta e ti lascia ad occhi sgranati .
La sua è “arte pura” come il cioccolato. E’ tanto brava come è tanto buono il cioccolato. Potremmo scrivere a lungo sui pregi di questo connubio, ma si arriverebbe sempre ad un’ unica affermazione : è un piacere unico, una bellezza irrinunciabile e come tutte la cose belle ti fa vivere bene. Per nostra fortuna esistono………
Patrizia Torchio
La prima volta che andai alla Caffarel, fu per me come per il bambino di Willie Wonka e la Fabbrica del Cioccolato: un Viaggio nella Meraviglia.
Già il profumo che mi accolse era un’emozione, una macchina del tempo che mi riportava all’infanzia, alle antiche Pasticcerie Confetterie di Torino, alla cioccolata fatta dalla nonna, quel Cibo degli Dei che illuminava di tanto in tanto le giornate.
E’ in un viaggio simile che desidero accompagnare il Visitatore, attraverso le confezioni che in tanti anni ho ideato e disegnato per la Caffarel, che uniscono il gusto per la bontà a quello per la bellezza.
Fin dai suoi esordi l’industria confettiera si è sempre presentata ai clienti con scatole preziose e curate che dovevano adornare e rendere ancora più appetibile così delizioso e desiderabile ma talvolta inaccessibile.
Soprattutto nella seconda metà del IXX secolo ci si valse dell’illustrazione, che Nel periodo del Liberty e dell’Art Nuoveau ebbe grande sviluppo.
Chi non conosce le meravigliose scatole che Mucha disegnò e realizzò per la LU ? Ma anche il grande pittore preraffaellita Millais lavorò per la pubblicità, e così fecero tutti i grandi artisti, pittori, illustratori.
Anche nell’archivio Caffarel si trovano delle autentiche meraviglie, ed è a questa tradizione che mi sono ispirata, perché nel rispetto del passato si può rinnovare e reinventare un mondo meraviglioso: il Mondo del Cioccolato.
Titti Garelli
Sfido chiunque a dichiarare che non può farne a meno. Forse alcuni casi ci saranno, ma sono ben rari…spero. Come possibile non essere golosi di cioccolato ? E’ lì che ti cerca , ti osserva , ti sorride ….e tu ammaliato dal suo inebriante fascino , cedi al suo tranello. Non puoi non rimanere stordito dal suo profumo,affascinato dalla sua forma,coinvolto dalla sua morbidezza,rapito dal fruscio mentre lo scarti e dal calore mentre lo gusti. Tutti i sensi ne sono sedotti e il suo fascino tentatore ti induce ad ammettere che “ti piace”. Ma la tua felicità è ancor più marcata quando ti trovi di fronte ad una confezione straordinariamente illustrata che non solo sollecita la voglia di “mangiare” cioccolato,ma ti conferma che il connubio” arte e cioccolato” è l’apoteosi del tuo piacere.
Di fronte alle confezioni illustrate da TITTI GARELLI, capisci che non solo il “Cibo degli Dei” ma “gli Dei” medesimi e noi mortali siamo fortunati che il cioccolato sia presentato dai lavori di questa Artista.
La sua arte, ricercatezza di colori e particolari, ti incanta e ti lascia ad occhi sgranati .
La sua è “arte pura” come il cioccolato. E’ tanto brava come è tanto buono il cioccolato. Potremmo scrivere a lungo sui pregi di questo connubio, ma si arriverebbe sempre ad un’ unica affermazione : è un piacere unico, una bellezza irrinunciabile e come tutte la cose belle ti fa vivere bene. Per nostra fortuna esistono………
Patrizia Torchio
La prima volta che andai alla Caffarel, fu per me come per il bambino di Willie Wonka e la Fabbrica del Cioccolato: un Viaggio nella Meraviglia.
Già il profumo che mi accolse era un’emozione, una macchina del tempo che mi riportava all’infanzia, alle antiche Pasticcerie Confetterie di Torino, alla cioccolata fatta dalla nonna, quel Cibo degli Dei che illuminava di tanto in tanto le giornate.
E’ in un viaggio simile che desidero accompagnare il Visitatore, attraverso le confezioni che in tanti anni ho ideato e disegnato per la Caffarel, che uniscono il gusto per la bontà a quello per la bellezza.
Fin dai suoi esordi l’industria confettiera si è sempre presentata ai clienti con scatole preziose e curate che dovevano adornare e rendere ancora più appetibile così delizioso e desiderabile ma talvolta inaccessibile.
Soprattutto nella seconda metà del IXX secolo ci si valse dell’illustrazione, che Nel periodo del Liberty e dell’Art Nuoveau ebbe grande sviluppo.
Chi non conosce le meravigliose scatole che Mucha disegnò e realizzò per la LU ? Ma anche il grande pittore preraffaellita Millais lavorò per la pubblicità, e così fecero tutti i grandi artisti, pittori, illustratori.
Anche nell’archivio Caffarel si trovano delle autentiche meraviglie, ed è a questa tradizione che mi sono ispirata, perché nel rispetto del passato si può rinnovare e reinventare un mondo meraviglioso: il Mondo del Cioccolato.
Titti Garelli
08
marzo 2008
Il cioccolato illustrato. Viaggio nel mondo del cioccolato in compagnia di Titti Garelli
Dall'otto al 22 marzo 2008
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA CIVICA – VILLA AMORETTI
Torino, Corso Orbassano, 200, (Torino)
Torino, Corso Orbassano, 200, (Torino)
Autore