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Fabio Massimo Caruso – Il filo dell’ordito
L’artista espone una ventina dei suoi dipinti recenti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il prossimo 8 marzo, alle ore 18, sarà inaugurata a Marino la mostra di
dipinti di Fabio Massimo Caruso, intitolata “Il filo dell'ordito”, nella quale
l”artista espone una ventina dei suoi dipinti recenti.
Come scrive nel suo testo in catalogo Carlo Fabrizio Carli, “Il tema che
impronta in modo quasi esclusivo il più recente decennio della pittura di
Fabio Massimo Caruso è quello, attualmente molto fortunato, della città
contemporanea. All'artista, romano se non di nascita, certo di lunga
adozione, la città interessa in una accezione dilatata, quale smisurato
organismo biologico in continua crescita e modificazione. Un organismo che
riesce istintivo immaginare improntato a lineamenti multiculturali e
multietnici nello sgargiante rutilare, nel frenetico addizionarsi di colori, di
forme, di impulsi vitali”.
Quando si osservano le sue architetture cariche di materia e di luce, vero
spartito di sommovimenti, emozioni e pulsioni, il pensiero richiama le “città
organismo” di memoria futurista.
La trama costituita dalle rette intersecate con gli elementi orizzontali, rompe
l'ordine reticolare attraverso un ritmo incessante, dando vita ad un vero e
proprio meccanismo entropico, ove s'intenda l'entropia come processo di
continuo accrescimento, ma non di illimitato disordine, perché anzi Caruso
organizza con sicuro controllo la sua trama di segni, di concordanze, di
allusioni struttive, senza perdere mai il filo dell'ordito.
Nelle opere esposte al Museo di Marino sarà evidente una serrata orditura di
giaciture cartesiane, che descrivono piante ed alzati: è il caso di dipinti come
E' al centro e Macchina urbana clic.
Più asciutto e pittoricamente scandito, un dipinto come Il dialogo della città
con la Scala Santa, sembra invece aprire, entro il percorso del pittore, una
via operativa in direzione di una rigorosa astrazione geometrica.
dipinti di Fabio Massimo Caruso, intitolata “Il filo dell'ordito”, nella quale
l”artista espone una ventina dei suoi dipinti recenti.
Come scrive nel suo testo in catalogo Carlo Fabrizio Carli, “Il tema che
impronta in modo quasi esclusivo il più recente decennio della pittura di
Fabio Massimo Caruso è quello, attualmente molto fortunato, della città
contemporanea. All'artista, romano se non di nascita, certo di lunga
adozione, la città interessa in una accezione dilatata, quale smisurato
organismo biologico in continua crescita e modificazione. Un organismo che
riesce istintivo immaginare improntato a lineamenti multiculturali e
multietnici nello sgargiante rutilare, nel frenetico addizionarsi di colori, di
forme, di impulsi vitali”.
Quando si osservano le sue architetture cariche di materia e di luce, vero
spartito di sommovimenti, emozioni e pulsioni, il pensiero richiama le “città
organismo” di memoria futurista.
La trama costituita dalle rette intersecate con gli elementi orizzontali, rompe
l'ordine reticolare attraverso un ritmo incessante, dando vita ad un vero e
proprio meccanismo entropico, ove s'intenda l'entropia come processo di
continuo accrescimento, ma non di illimitato disordine, perché anzi Caruso
organizza con sicuro controllo la sua trama di segni, di concordanze, di
allusioni struttive, senza perdere mai il filo dell'ordito.
Nelle opere esposte al Museo di Marino sarà evidente una serrata orditura di
giaciture cartesiane, che descrivono piante ed alzati: è il caso di dipinti come
E' al centro e Macchina urbana clic.
Più asciutto e pittoricamente scandito, un dipinto come Il dialogo della città
con la Scala Santa, sembra invece aprire, entro il percorso del pittore, una
via operativa in direzione di una rigorosa astrazione geometrica.
08
marzo 2008
Fabio Massimo Caruso – Il filo dell’ordito
Dall'otto al 30 marzo 2008
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO UMBERTO MASTROIANNI
Marino, Piazza Matteotti, 13, (Roma)
Marino, Piazza Matteotti, 13, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni, tranne il lunedì, ore: 10 - 12, 16 - 20.
Vernissage
8 Marzo 2008, ore 18
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