Sabato 8 marzo inaugurazione della mostra di pittura e scultura di “Rocco Marcocci”.

“Da sempre ho covato dentro di me la passione per l’arte e di poter creare qualcosa che potesse esprimere quello che ho dentro. Per lunghi anni, dal ’65 in poi, senza nessuna scuola, ho continuato a dipingere e a scolpire. In questi ultimi anni ho rimesso in discussione la mia vita e ho deciso di dedicarmi alle cose che più amo.(…)”.

Così l’artista parla di se in quello che non è solamente “esposizione”, ma un voler rivelare uno spaccato della propria vita.
In questa prima personale, verranno presentati trenta dipinti e sei sculture.
Franco Borretti dice di lui:
“(…)Le sue tele denotano una istintiva rappresentazione della realtà, con una straordinaria ed abile tensione cromatica.(…) L'energia della realtà, nasce per la maggior parte delle volte, dall'espressione del disegno, suscitando con estremo dinamismo, atmosfere piacevoli dove il sentimento diventa forma. I suoi lavori(…) "nascono" dall'intensità dell'emozione. Nella sua dinamica artistica traspare senza esitazione, una lucida commozione che lo conduce ad un vitale impegno di realizzazione. Specialmente le sue rappresentazioni paesaggistiche, contengono equilibri oculatamente combinati(…). Sono certo che in futuro Rocco Marcocci potrà raggiungere risultati artistici altamente di spessore - risultati che lo faranno imporre con determinatezza nel tessuto artistico, mediante la forza più immediata del suo spirito intuitivo.”
Il contatto con la natura di Rocco Marcocci, nel suo fare arte, traspare con brezze intense, una natura che ha una freschezza e un pensiero spontaneo, una “genuinità” che compare negli occhi dell’autore: un occhio che guarda con amore e bellezza.