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Dov’era ma non com’era. Scarlino Un Comune fra antico e moderno: Restauri, ricostruzioni, riuso
Comunicato stampa
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Scarlino si mostra… presso l’Università degli Studi di Firenze, facoltà di Architettura
Dal 7 al 18 marzo 2008 il Comune di Scarlino è ospite della Galleria SESV (SPAZIO ESPOSITIVO di Santa Verdiana) , dell’Università degli Studi di Firenze , Facoltà di Architettura , in piazza Lorenzo Ghiberti 27, con la mostra dal titolo “DOV'ERA MA NON COM'ERA” SCARLINO - Un Comune fra antico e moderno: Restauri, ricostruzioni, riuso.
L’idea di questa mostra è scaturita da un concorso di idee che l’amministrazione ha svolto nel 2003, per la ricostruzione della Torre civica, demolita negli anni '50. La torre era stata costruita nel '600 ed era stata restaurata nel 1815, ma restò sempre il dubbio agli scarlinesi se veramente fosse stata demolita per motivi statici, o per una sorta di damnatio memoriae, cioè la distruzione di un simbolo della loro autonomia (Scarlino venne ridotto a rango di frazione nel 1833, e recuperò la sua dignità di Comune solo nel 1960). Per questo i paesani volevano ricostruire la torre …..com'era e dov'era, come il campanile di Venezia, la città di Varsavia, il teatro della Fenice! Ma la ricostruzione è tutta da discutere: la ricostruzione “in stile” attuata ai giorni nostri, è una Disneyland che offende il simbolo stesso che intende rappresentare, e Un simbolo per essere tale deve parlare all'anima, richiamare alla memoria la storia, non scimmiottare la storia.
E' stato quindi indetto dall’Amministrazione un concorso di idee (2003) per la ricostruzione, nel cui regolamento era ben chiaro che la torre doveva sorgere dov'era ma non come era. Molti hanno aderito all'idea del simbolo, e l’hanno sviluppata in undici modi diversi. Dopo l’espletamento formale, è stata effettuata a Scarlino, lo scorso anno , una mostra di tutti i progetti presentati, con una Tavola rotonda dalla quale emerse l’idea di presentare nuovamente tutto il materiale, arricchito dal progetto di idee per Madonna degli angeli, all’Università di Firenze. Come già anticipato, quindi, alla mostra della Torre civica viene unita una serie di pannelli legati ad un altro restauro, che aveva destato preoccupazione nell’amministrazione comunale, circa il un riuso compatibile: Madonna degli Angeli, un monastero ridotto a rudere, da adibire a sala plurivalente, archivio storico e museo. Anche per questo progetto l’Amministrazione nel 2006 indisse un concorso per titoli, e nel 2007 è stato poi effettuato il progetto (vincente) preliminare e definitivo.
La mostra è accessibile liberamente dal lunedì al venerdì (ore 11.00-15.00) e a conclusione , martedì 18 marzo, si terrà, alle ore 16,00 una tavola rotonda con contributi di:
MARIO LOLLI GHETTI Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici
GIUSEPPE CRUCIANI FABOZZI ordinario Restauro Architettonico Facoltà di Architettura Firenze
ALBERTO BRESCHI ordinario Progettazione Architettonica Facoltà di Architettura Firenze
LETIZIA FRANCHINA Assessore ai Beni ed alle Attività Culturali comune di Scarlino
Dal 7 al 18 marzo 2008 il Comune di Scarlino è ospite della Galleria SESV (SPAZIO ESPOSITIVO di Santa Verdiana) , dell’Università degli Studi di Firenze , Facoltà di Architettura , in piazza Lorenzo Ghiberti 27, con la mostra dal titolo “DOV'ERA MA NON COM'ERA” SCARLINO - Un Comune fra antico e moderno: Restauri, ricostruzioni, riuso.
L’idea di questa mostra è scaturita da un concorso di idee che l’amministrazione ha svolto nel 2003, per la ricostruzione della Torre civica, demolita negli anni '50. La torre era stata costruita nel '600 ed era stata restaurata nel 1815, ma restò sempre il dubbio agli scarlinesi se veramente fosse stata demolita per motivi statici, o per una sorta di damnatio memoriae, cioè la distruzione di un simbolo della loro autonomia (Scarlino venne ridotto a rango di frazione nel 1833, e recuperò la sua dignità di Comune solo nel 1960). Per questo i paesani volevano ricostruire la torre …..com'era e dov'era, come il campanile di Venezia, la città di Varsavia, il teatro della Fenice! Ma la ricostruzione è tutta da discutere: la ricostruzione “in stile” attuata ai giorni nostri, è una Disneyland che offende il simbolo stesso che intende rappresentare, e Un simbolo per essere tale deve parlare all'anima, richiamare alla memoria la storia, non scimmiottare la storia.
E' stato quindi indetto dall’Amministrazione un concorso di idee (2003) per la ricostruzione, nel cui regolamento era ben chiaro che la torre doveva sorgere dov'era ma non come era. Molti hanno aderito all'idea del simbolo, e l’hanno sviluppata in undici modi diversi. Dopo l’espletamento formale, è stata effettuata a Scarlino, lo scorso anno , una mostra di tutti i progetti presentati, con una Tavola rotonda dalla quale emerse l’idea di presentare nuovamente tutto il materiale, arricchito dal progetto di idee per Madonna degli angeli, all’Università di Firenze. Come già anticipato, quindi, alla mostra della Torre civica viene unita una serie di pannelli legati ad un altro restauro, che aveva destato preoccupazione nell’amministrazione comunale, circa il un riuso compatibile: Madonna degli Angeli, un monastero ridotto a rudere, da adibire a sala plurivalente, archivio storico e museo. Anche per questo progetto l’Amministrazione nel 2006 indisse un concorso per titoli, e nel 2007 è stato poi effettuato il progetto (vincente) preliminare e definitivo.
La mostra è accessibile liberamente dal lunedì al venerdì (ore 11.00-15.00) e a conclusione , martedì 18 marzo, si terrà, alle ore 16,00 una tavola rotonda con contributi di:
MARIO LOLLI GHETTI Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici
GIUSEPPE CRUCIANI FABOZZI ordinario Restauro Architettonico Facoltà di Architettura Firenze
ALBERTO BRESCHI ordinario Progettazione Architettonica Facoltà di Architettura Firenze
LETIZIA FRANCHINA Assessore ai Beni ed alle Attività Culturali comune di Scarlino
07
marzo 2008
Dov’era ma non com’era. Scarlino Un Comune fra antico e moderno: Restauri, ricostruzioni, riuso
Dal 07 al 18 marzo 2008
Location
SESV – SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì (ore 11.00-15.00)