L’epopea e il mito di Giuseppe Garibaldi rivivono nelle stampe, nell’oggettistica e nei volumi d’epoca che fanno parte della collezione risorgimentale di Giovanni Spadolini, che saranno esposte a Castiglioncello nell’ambito di una mostra dedicata all’eroe dei due mondi.

“Garibaldi epopea e mito” è il titolo dell’esposizione che s’inaugura sabato 8 marzo 2008, alle ore 17.00 al Centro per l’arte Diego Martelli, Castello Pasquini, Castiglioncello (LI). Organizzata dal comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con la Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Regione Toscana e del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, la mostra al Centro per l’arte Diego Martelli ripercorre attraverso le immagini e gli oggetti, le tappe fondamentali della vita dell’Eroe dei Due Mondi, nell’iconografia classica, nelle caricature di schietto sapore popolare, nelle foto, nei libri rari e negli oggetti. Non solo arte o cimeli, ma anche un patrimonio di valori politici e civili, il cui significato storico ed etico va al di là del pregio artistico. 95 i pezzi della collezione Spadolini che saranno esposti, più alcuni documenti dell’Archivio Storico del Comune di Rosignano.

“La rassegna- sottolinea l’Assessore alla Cultura Alessandro Franchi- è curata dal professor Cosimo Ceccuti e dal dottor Gabriele Paolini e si lega particolarmente al territorio del comune di Rosignano Marittimo per più aspetti. La spiaggia di Vada fu infatti il luogo dove sbarcò Garibaldi nell’ottobre 1867, quando si accingeva a compiere il tentativo di liberare Roma, poi concluso infelicemente a Mentana. Il monumento all’eroe nella piazza principale del paese fu voluto e inaugurato nel 1886 da un protagonista assoluto di questi luoghi quale il mecenate dei Macchiaioli, Diego Martelli, che già fu volontario garibaldino, così come molti dei macchiaioli. Dal testo della lapide, dettato da Giosuè Carducci, è stato non a caso tratto il sottotitolo della mostra: A Vada “per alla volta di Roma”. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Spadolini e al suo presidente, professor Cosimo Ceccuti, che ha curato la mostra mettendo a disposizione del Comune di Rosignano Marittimo questi rari cimeli, sottolineando in questo modo ancora una volta- prosegue l’Assessore- il vincolo particolare che Giovanni Spadolini, storico insigne del Risorgimento prima ancora che uomo politico, ebbe con Castiglioncello e con l’intero tratto di costa caro ai Macchiaioli”.

La mostra sarà inaugurata sabato 8 marzo 2008 alle 17.00 nell’Auditorium di Castello Pasquini a Castiglioncello, alla presenza di Riccardo Nencini, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, di Gianfranco Simoncini, Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al lavoro della Regione Toscana e dei curatori e delle autorità locali.

Collegate all’esposizione di Castiglioncello sono in programma altre iniziative collaterali e di compendio alla mostra, organizzate dal Comune di Rosignano marittimo tra le quali il Convegno di studi dal titolo: “Alle radici delle nazioni: Garibaldi e la sua eredità” in programma Sabato 5 aprile, dalle ore 10.00 alle 13.00 al teatro L’Ordigno di Vada. Il convegno, che si propone di ricostruire i tratti salienti della personalità e delle imprese di Garibaldi, vedrà gli interventi, dopo i saluti del Sindaco, Alessandro Nenci e dell'Assessore alla Cultura Alessandro Franchi, di Andrea Marcucci, Presidente del comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, a cui spetterà il compito di aprire il Convegno. Seguiranno quindi gli interventi di Cosimo Ceccuti (Università di Firenze - Fondazione Spadolini Nuova Antologia), Giuseppe Monsagrati (Università di Roma “La Sapienza”) Gabriele Paolini (Università di Firenze - Fondazione Spadolini Nuova Antologia) Eva Cecchinato (Università di Venezia) Zeffiro Ciuffolotti (Università di Firenze).