Il Comune di Parma, in collaborazione con UCAI – Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione Monte Parma, organizza nella sede della Galleria Sant’Andrea (via Cavestro 6, Parma) la personale dell’artista parmense Mario Brandini “Balocchi e prosciutti”, che inaugura sabato 26 aprile 2008 alle ore 17.00 e rimarrà aperta fino all’11 maggio 2008.

Appassionato di arti figurative, fin da giovanissimo ha iniziato a dedicarsi alla pittura ma in modo continuativo solo verso i primi anni Ottanta. Dieci anni trascorsi a Solignano, lungo la “strada” tracciata dal fiume Taro, hanno segnato il suo percorso creativo approfondendo il suo rapporto con la natura e con il paesaggio.

L’artista parmigiano espone a Galleria Sant’Andrea una quarantina di opere: sono tutte pitto-sculture dove la base dell’opera infatti è di legno. La tavola viene sapientemente rivitalizzata dal gesto semplice e diretto della pittura, e diventa un “balocco” grazie alla capacità di Mario Brandini di “giocare” con le immagini, alcune tra le più note opere d’arte altre appartenenti alla vita quotidiana.

«E’ il taglio l’azione di tagliare» scrive Fabrizio Sabini «segare, piani, tavole di legno che diventa significativo, poiché tale procedere mostra due elementi: la figura e lo “sfondo” bucato, ritagliato. Essi assicurano l’operatività ludica. La figura silhouette, la sagoma e l’ombra cinese della tavola sfondo ritagliata, il puzzle contengono i caratteri del gioco».



Mario Brandini è nato a Parma nel 1947. Pittore e scultore autodidatta, realizza prevalentemente sculture utilizzando tecniche miste, acrilici e smalti. Ha esposto in mostre personali e collettive e nel 2004 ha ricevuto il 1° premio scultura a Soragna. Alcune sue opere sono esposte nella sede del Comune e della Provincia di Parma.