Per il Maggio dei Monumenti, un intervento permanente di Giancarlo Neri a Castel Sant’Elmo, primo atto della collaborazione tra la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e UniCredit

UniCredit, attraverso il progetto UniCredit & l’Arte dedicato ai linguaggi della contemporaneità, ha espresso in più circostanze attenzione verso la scena artistica partenopea.
La città è stata scelta da UniCredit Private Banking come prima tappa per la collaborazione con l’Associazione Nazionale delle Gallerie di Arte Contemporanea, che vede progetti espositivi nelle filiali della banca.
Molti gli artisti napoletani entrati negli ultimi anni in collezione: Bianco e Valente, Antonio Biasiucci, Maurizio Canavacciuolo, Vincenzo Castella, Mimmo Jodice, Francesco Jodice, Nino Longobardi, Vedovamazzei, Peppe Perone, Perino & Vele.

Per il Maggio dei Monumenti, promosso dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, il Gruppo collabora con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, con la PARC-Direzione Generale per la qualità e la tutela del Paesaggio l’Architettura e l’Arte Contemporanee e gli Incontri Internazionali d’arte per la realizzazione di un intervento permanente di Giancarlo Neri a Castel Sant’Elmo.

Sarà una grande, “seconda” luna che, come il Castello, dominerà dall’alto tutta la città di Napoli.
LUNA & LALTRA, questo il titolo della installazione, sarà visibile giorno e notte: Castel Sant’Elmo si conferma come “luogo del contemporaneo” nell’accogliere progetti di artisti che dialogano con la sua struttura, la sua storia, con le suggestioni che questa evoca.
L’opera, acquisita da UniCredit Group, entrerà nella disponibilità permanente del Castello attraverso la consueta formula del comodato a lungo termine.

Come sottolineano le parole del Professor Walter Guadagnini, Presidente della Commissione Scientifica di UniCredit & l’Arte, “La luna di Neri pone in dialogo natura e cultura, esperienza quotidiana e storia, in un continuo gioco di rimandi e di ambiguità che è caratteristico dell’intera ricerca dell’artista. Neri si avvale di tecnologie contemporanee per affrontare temi che appartengono non solo al presente. Con questa installazione, inoltre, l’artista si confronta
direttamente con il paesaggio urbano, arricchendolo di un elemento non invasivo ma volutamente poetico, ricco di suggestioni”.

Giancarlo Frittelli, Area manager per il Sud di UniCredit Private Banking, ribadisce come “Siamo molto lieti di questa nuova opera a Castel Sant’Elmo perché rafforza ancora di più il rapporto tra UniCredit e la città. Dopo l’esperienza di settembre, quando proprio UniCredit Private Banking ospitò la mostra “Punti di vista”, che faceva parte del progetto “Sharing Passions”, Napoli torna ad essere la base di partenza per questo nuovo appuntamento che lega UniCredit e l’arte. Uno dei
nostri impegni è cercare di far sentire la nostra presenza sul territorio anche con iniziative che vanno oltre il ruolo istituzionale e Napoli rappresenta un bacino inesauribile di idee e iniziative che siamo felici di supportare”.

L’opera realizzata da Neri riflette la modalità con cui l’artista si relaziona ai luoghi, in dialogo costante tra realtà e immaginazione, testimoniando la genialità e l’ironia dell’artista nell’impossessarsi di strade, facciate di palazzi, parchi e luoghi suggest ivi delle città.
E’ come se Giancarlo Neri, con le gigantesche dimensioni delle sue istallazioni che interrompono i consueti skyline urbani o i luoghi naturali, volesse intercettare l’attenzione e la disattenzione di una società di massa spesso rivolta verso una spettacolarità effimera e senza qualità. Per l’occasione è stato edito un catalogo, edito da Electa Napoli, con la presentazione di Nicola Spinosa e testo di Angela Tecce.

Giancarlo Neri, nato a Napoli nel 1955, vive e lavora a Roma. Nel 1978 si è trasferito negli Stati Uniti come calciatore professionista. Ha studiato pittura e scultura alla Art Students League di New York, dove ha vissuto per circa venti anni. Dal 1982 si è dedicato alla realizzazione di installazioni di grandi dimensioni negli Stati Uniti, in Brasile ed in Europa. Tra le sue opere: Still night, P.S.1 Museum, New York (1989); A Monument to Bureaucracy, International Sculpture Center, Washington (1990); 180 sedie a Capri sulla Via Krupp di Capri (1991); Cavallone, Castel dell’Ovo, Napoli (1997); Ouro, Museu da República di Rio de Janeiro (2000); Lo scrittore, Villa Ada, Roma (2003) e Hampstead Heath, Londra (2005). A Roma, in occasione de La Notte Bianca 2007, ha realizzato al Circo Massimo l’installazione luminosa Massimo Silenzio: 10.000 sfere luminose dai colori cangianti, disseminate sull’intera superficie del sito archeologico romano, sospese tra storia e futuro.

Castel Sant’Elmo, tra tradizione e contemporaneità Castel Sant’Elmo è un monumento ricco di storia e di cultura, strettamente legato al ruolo svolto nella vita, negli eventi e nell’immagine prima della capitale vicereale, quindi capitale borbonica e sabauda. Costruito tra il 1537 e il 1546 nella sua attuale forma planimetrica stellare dall’architetto
valenzano Luis Escrivà, Castel Sant’ Elmo è stato protagonista per secoli delle vicende storiche cittadine: da rifugio dalle rivolte cittadine e dagli assalti degli invasori a carcere, dove furono rinchiuse figure illustri come Tommaso Campanella e più tardi i patrioti della rivoluzione napoletana del 1799, tra cui Gennaro Serra di Cassano, Mario Pagano, Domenico Cirillo e la più tristemente famosa Luigia Sanfelice.
Il Castello si apre anche al contemporaneo: una sezione raccoglierà la collezione di opere d’arte contemporanea donate alla Soprintendenza per il Polo Museale e ad esso donate. Si tratta di opere provenienti da donazioni e acquisizioni di importanti artisti napoletani come Carlo Alfano, Gianni Pisani, Ernesto Tatafiore e di lavori degli artisti che negli ultimi anni hanno realizzato mostre nel Castello come Eugenio Giliberti, Sergio Fermariello, Monica Biancardi, Sabrina Mezzaqui, Melita Rotondo.

UniCredit, Gruppo di servizi bancari e finanziari divenuto Paneuropeo, è ora presente in 23 Paesi con un patrimonio umano di oltre 40 milioni di clienti e 180.000 dipendenti. Nel 2004 UniCredit ha varato UniCredit & l’Arte, progetto innovativo che opera in partnership con musei e istituzioni italiane e internazionali con l’obiettivo di divulgare la cultura e i linguaggi della contemporaneità valorizzando le giovani risorse creative del nostro Paese.

UniCredit Private Banking, che con oltre 94 miliardi di Euro di patrimonio gestito è la prima banca private in Italia per masse amministrate e diffusione territoriale, è presente in Campania con cinque sedi e 15 private banker, in grado di soddisfare le esigenze di tutela e crescita del patrimonio di privati e famiglie con un patrimonio minimo di 500 mila Euro. UPB offre un servizio completo, che fa leva su un’approfondita analisi delle esigenze dei clienti e assicura un continuo controllo e un’attenta gestione dei rischi a cui è esposto un patrimonio, specie se articolato in diverse categorie di investimento.