Domenica 25 maggio 2008 alle ore 18.00, presso la Tenuta Podernovo (Gruppo Spumante Ferrari) di Terricciola (PI), si inaugura Impronte, personale dello scultore Luciano Massari, curata da Giandomenico Semeraro e prodotta dalla Galleria Nicola Ricci di Pietrasanta, che dal 2006 propone progetti dedicati alla scultura contemporanea.


Questa mostra, che segue di poche settimane la collocazione permanente di una grande Isola di Luciano Massari nel parco della Fondazione di Daniel Spoerri a Seggiano (Gr), si inserisce nell’ambito della manifestazione Cantine Aperte. Per l’occasione nei suggestivi ambienti che si trovano nelle cantine della Tenuta Podernovo, di proprietà della Famiglia Lunelli, aperta recentemente all’arte contemporanea, sarà esposta la serie di sculture Impronte prodotte ultimamente dall’artista.

Tali iniziative culturali, fin dall’apertura, vogliono proporre Podernovo non solo come luogo di creazione di vini prestigiosi, ma anche luogo di cultura e sperimentazione delle arti visive a disposizione dei più meritevoli e innovativi artisti toscani. Una scelta coerente con la filosofia dell’azienda di puntare, come elemento distintivo della propria offerta, sulla “Toscana e le sue molteplici espressioni”.


Le opere in mostra sono lastre in Nero del Belgio, dal potente impatto visivo, sulle quali l’artista è intervenuto con un elegante ‘stiacciato’, ricercato ed essenziale allo stesso tempo. A queste si aggiungono opere verticali, dalla coloritura intensa, tutta tirata sui rossi ed i neri, ottenuta con l’uso di resine rosse e trasparenti che colmano le concavità scavate dalla superficie, dando così volto a cose, gesti e slanci.

Queste opere proseguono idealmente la serie delle Isole, alle quali lo scultore ha dedicato gli ultimi tre anni della sua ricerca artistica, e sono il frutto di uno straordinario senso della natura, estremamente raffinato. Un progetto che parte da lontano, dal 2003, con gli interventi di Land Art all’Isola di Pasqua: Isole e Impronte rappresentano una riflessione “cosmica”, espressione di una sensibilità dell’artista verso l’emergenza ambientale e sociale che si sviluppa attraverso una ricerca sui materiali, su un loro uso “sostenibile” e sul forte legame di Massari al territorio di provenienza.

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Giandomenico Semeraro scrive nel testo di presentazione della mostra:

“Massari esalta il suo materiale, astenendosi da qualsiasi tentazione virtuosistica, dimostrandosi anzi un vero virtuoso, capace di rapportare in un'unica tensione le profondità oceaniche –da cui le Isole- con le dolci concavità ed asperità asciuttissime della Luna, sulle quali proprio le Isole –‘lanciate’ poeticamente, hanno lasciato la propria impronta.

Grande poesia, grande visione.”

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Luciano Massari (Carrara, 1956) si è formato all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Attualmente è titolare della cattedra di scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Capo Dipartimento della Scuola di Scultura.

Della sua lunga carriera si ricorda che nel 2005 France 3 lo presenta nella trasmissione “Des racines et des ailes”, e una sua opera entra a far parte della collezione Gori di Fattoria Celle (Santomato, Pistoia). Il regista cinese Wang Xiaoshuai lo intervista nel film-documentario “Tuscany dreams”. Anche Dixson Tam si interessa alla sua ricerca, presentandolo per la televisione nazionale di Hong Kong.

Espone le sue opere alla 51 Biennale di Venezia per il progetto speciale Isola della Poesia, a Parigi, alla Meirie du Pantheon, a Mantova in occasione di Festival Letteratura. Molto ricca la sua produzione di opere pubbliche in Italia e all’estero.